Sapevi che i colori che indossiamo hanno degli effetti concreti sulla nostra psiche e sul nostro corpo? A confermarlo è la teoria dei chakra, i 7 centri di energia presenti nel corpo che regolano le funzioni organiche ed emotive di ogni individuo, i quali sono associati ciascuno a un colore diverso.
In particolare, il secondo chakra, noto come Svadhisthana o “chakra sacrale”, è influenzato direttamente dal colore arancione: qual è il perché di questo legame e come possiamo sfruttarlo per trarre beneficio da esso in base al nostro stato fisico e psichico? Approfondiamolo con questo articolo dedicato al legame tra il secondo chakra e il colore arancione, analizzando gli effetti positivi e negativi di questo colore sulla psiche e sul corpo.
Secondo Chakra: Dove Si Trova e Caratteristiche
Il secondo chakra, quello “sacrale” altrimenti conosciuto come “Svadhisthana” si trova nella parte inferiore dell’addome, poco sotto l’ombelico, ed è associato alla sessualità e all’appagamento in tutte le sue forme. Il chakra sacrale funge da collegamento tra corpo, mente e spirito, in quanto mette in contatto il mondo esterno e i suoi stimoli con la nostra interiorità.
Rappresentando il centro del nostro desiderio sessuale e delle nostre emozioni, il chakra sacrale è strettamente connesso al nostro umore e al soddisfacimento dei nostri bisogni emotivi, come quello di avere un rapporto sano e di fiducia con il partner.
Secondo Chakra e Colore Arancione: Perché Sono Collegati?
Il centro energetico Svadhistana è collegato alle frequenze del colore arancione, simbolo di armonia , creatività artistica e sessuale e positività.
Il motivo per cui questo colore è spesso associato alla salute del corpo non è strano: molti frutti della natura ricchi di vitamine e di energia e benefici per la regolarità mestruale e la funzionalità ovarica sono proprio di colore arancione.
Tra l’altro, l’arancione, essendo il colore dell’alba e simbolo dei nuovi inizi, è associato al calore, alla gioia e al vigore. È inoltre utilizzato in cromoterapia per stimolare il metabolismo, i polmoni, curare spasmi e crampi, oltre per ridurre disturbi causati da ansie e paure.
Chakra Sacrale: Riconoscere i Blocchi e i Disequilibri
Chi ha il secondo chakra in equilibrio è una persona creativa che vive bene la propria sessualità: non ha paura di mostrarsi per quello che è e ha un rapporto di fiducia con il proprio partner, senza possessività o dipendenze.
Un disequilibrio del chakra Svadhisthana, invece, può portare allo sviluppo di vari disturbi sessuali, come infertilità, impotenza e frigidità.
Un disequilibrio del secondo chakra può essere causato da situazioni familiari o di coppia instabili, o da traumi come l’abbandono o il rifiuto. Tra l’altro, la nostra società che fa della sessualità un tabù e che ci spinge continuamente a reprimere le nostre emozioni contribuisce a generare squilibrio di questo centro energetico. Ma come interviene l’arancione in questi casi?
Secondo Chakra: Come Riconoscere Se È Carente O Se È In Eccesso E Come Riequilibrarlo Grazie Al Colore Arancione
Se il disequilibrio ha luogo perché il secondo chakra è carente di energia, a livello emotivo si è introversi e freddi, e si tende ad evitare il piacere e il contatto con l’altro. Le persone con disequilibrio carente del secondo chakra tendono spesso a escogitare strategie di fuga mentali per evitare situazioni piacevoli, come il divertimento o la compagnia degli altri. Sessualmente, invece, sperimentano frigidità, paura del sesso e senso di vergogna.
In tal caso, l’arancione può stimolare l’istinto sessuale e il desiderio di provare piacere: è bene indossare capi con questo colore che ricoprano la parte sacrale per aumentare la libido e la sensualità.
Invece, chi ha un secondo chakra in eccesso può essere ossessionato dal piacere, ma con emozioni così intense e travolgenti da non saper più distinguere quello che prova dalla realtà. Le persone con disequilibrio eccessivo del secondo chakra sperimentano euforia e crisi distruttive, e sono spesso affette da bipolarismo. A livello sessuale, la ricerca del piacere e della eccitazione diventa ossessiva, e non va però mai a soddisfare il vuoto interiore. In tal caso, meglio evitare l’arancione e propendere per colori che calmano e aiutano la riflessività, come il blu e il viola.
Ricorda che se vuoi un aiuto a capire come intervenire per riequilibrare i tuoi chakra puoi chiedere direttamente una consulenza qui!