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Fashion Therapy

Come Scegliere la Scarpa Giusta: Consigli e Abbinamenti

Created: 06 Mag 2022  / Categories: Fashion Therapy, Tutorial

Come Scegliere la Scarpa Giusta: Consigli e Abbinamenti

Quante volte hai comprato un paio di scarpe, per poi non metterlo mai? Forse ti è capitato perché sei stata presa dall'eccitazione di averle trovare in super sconto, anche se in fondo non erano proprio di tuo gradimento? O forse erano troppo belle, ma c'erano soltanto di un numero più piccolo rispetto al tuo? Magari ti piacevano e ti stavano anche bene, ma non erano adatte alle occasioni che ti capita di vivere nella tua quotidianità.

Le ragioni dietro agli acquisti d'impulso delle scarpe possono essere tante, soprattutto dal momento che siamo donne, e quando ci troviamo davanti a un paio di tacchi, o di sneakers, andiamo in una specie di ipnosi autoindotta!

Eppure, eppure...le scarpe andrebbero sempre scelte e indossate in base alla conformazione del nostro piede...non il contrario! E questo perché il piede è una delle parti più importanti del nostro corpo: sapevi che i piedi rispecchiano la totalità dell'organismo, e che con la riflessologia plantare si è in grado di trattare e prevenire vari disturbi a tutto il nostro corpo? Questa sola ragione è già validissima per non sottovalutare mai la scelta della scarpa da comprare, facendoci sempre seguire da un esperto del settore.

Nel caso in cui non trovaste un esperto a "portata di piede", ho pensato di scrivere una mini-guida su come scegliere la scarpa giusta, con consigli per non sbagliare e sprecare inutilmente soldi durante le tue giornate di shopping e qualche suggerimento per capire qual è la scarpa più adatta per le occasioni più comuni!

5 Consigli per Acquistare la Scarpa Giusta

É vero: esistono decine e decine di modelli di scarpe diverse, se non centinaia, e ognuno di essi ha le sue "regole" specifiche in quanto a calzata. Tuttavia, ho cercato di tener conto di tutte le tipologie differenti di calzatura e di tutte le loro caratteristiche per stilare questi 5 consigli per acquistare la  scarpa giusta, validi dai tacchi alle ballerine!

1. Controlla che la Lunghezza del Piede sia Giusta per Quella Scarpa

Uno dei trucchi più importanti per evitare di pentirti dell'acquisto di un paio di scarpe è controllare la lunghezza del piede e quella della scarpa messe a confronto. In sostanza, la scarpa deve essere lunga almeno 1 cm in più rispetto al piede (il centimetro va contato a partire dal dito più sporgente, che non è sempre l'alluce). Attenzione anche al movimento delle dita: all'interno della scarpa tutte devono riuscire a muoversi liberamente.

2. Prova Sempre Entrambe le Scarpe

Un modo molto efficace per evitare di incorrere in acquisti inutili è quello, quando si è in negozio, di provare entrambe le scarpe. Ti consiglio di farlo perché il 90% delle donne ha un piede leggermente più grande dell'altro, e questo sfalsamento può portare spesso a comprare paia di scarpe del numero sbagliato (a meno che, ovviamente, non si provino tutte e due le scarpe!).

3. Assicurati Che la Scarpa sia Leggera

Al momento della prova al piede potresti non darci troppa importanza, eppure il peso della scarpa è un fattore da tenere sempre in grande considerazione quando si fanno degli acquisti. Infatti, un paio di scarpe pesanti quando viene indossato per più ore ai piedi crea molti più fastidi e dolori di un paio di scarpe leggere. In ogni caso, opta sempre per scarpe di alta qualità per non avere questo tipo di problema.

4. Controlla l'Integrità del Rivestimento Interno

Una delle cose che può farti pentire di aver acquistato un paio di scarpe è il rivestimento interno! Infatti, spesso per difetti di fabbrica all'interno delle scarpe potrebbero esserci delle cuciture in rilievo molto fastidiose, in grado di causarti rotture ai piedi e vesciche spiacevoli. Ogni volta che stai per comprare delle scarpe, assicurati sempre che in entrambe la parte interna sia liscia e senza difetti.

5. Al Momento della Prova Indossa la Calza Adatta

Sei uscita per comprare un paio di decolleté, ma hai ai piedi dei fantasmini? Considera che se non provi la scarpa con la calza che andrai ad indossare con quel tipo di calzatura, potresti avere spiacevoli sorprese! Quindi, porta sempre con te la calza adatta, e se si tratta di un acquisto non programmato, chiedi alla commessa di fornirtene una di prova.

3 Consigli sulla Scarpa Giusta per Ogni Occasione

I modelli di scarpe tra cui puoi scegliere sono tanti: ci sono i decolleté, le zeppe, le sneakers, le ballerine, i tronchetti, e chi più ne ha più ne metta! Io ne ho selezionate 3 tipologie che rispecchiano 3 momenti differenti della giornata: business meeting, city walk e private party!

1. Decolleté con Tacco Basso: La Scarpa più Adatta al Business

Tacco a lavoro sì, ma di certo non un tacco a punta 12! Va più che bene un sobrio ma raffinato decolleté con tacco medio, non troppo sottile e magari a punta! Questo modello è molto professionale, e conferisce determinazione nel raggiungimento degli obiettivi negli affari. Consiglio di indossarla in abbinamento a una gonna sopra al ginocchio e ad una camicia, i perfetti alleati di un business look che si rispetti!

scarpa per lavoro
Decolleté con tacco basso: la scarpa adatta per l'ufficio.

2. Scarpe con Zeppa: l'Ideale per le Passeggiate in Città

Sai perché le zeppe sono le alleate ideali delle passeggiate in città? Perché sono le uniche scarpe in grado di concederti quello slancio verso l'alto che tanto desideri, pur permettendoti di rimanere con i piedi sempre ben saldi per terra, evitando cadute o ruzzoloni non programmati! Con questo tipo di scarpe puoi permetterti anche una gonna lunga senza sentirti troppo impacciata: durante le tue uscite a piedi, la comodità delle zeppe ti permette di indossare ciò che desideri!

scarpa per passeggiare
zeppe: le scarpe perfette per le passeggiate in città

3. Tacco Alto in Colore Attivante: la Grinta Perfetta per i tuoi Private Party!

Il tacco alto rivela un'esigenza di elevarsi verso il cielo, allontanandosi dalla dimensione terrena, dalle preoccupazioni e dallo stress quotidiano. Ecco perché dovresti scegliere questo tipo di scarpa per i tuoi party più esclusivi, e in generale per tutti i momenti di leggerezza e spensieratezza in cui hai bisogno di sollevarti dalle pressioni della vita di tutti i giorni. Insomma, di qualunque colore sia (ma un colore acceso e attivante come il rosso o il fucsia è ideale), l’importante è che la tua scarpa per i momenti di svago abbia il tacco altissimo. Per un risultato al top, abbinalo ad abiti con spacco vertiginoso, che aiutano ad elevare ancora di più la tua figura verso l'alto!

scarpa per party
tacchi alti: le scarpe perfette per i party esclusivi


Emily in Paris: 5 Outfit da Copiare

Created: 08 Feb 2022  / Categories: Colore, Fashion Therapy, Serie TV

Emily in Paris: 5 Outfit da Copiare

Chi ha già divorato la prima e la seconda stagione su Netflix ormai lo sa: gli outfit di Emily Cooper, la protagonista della serie tv "Emily in Paris", sono ai limiti dell'improbabile e dello stravagante. Soprattutto per le comuni mortali che la mattina è già tanto se azzeccano un abbinamento a tinte unite!

emily in paris outfit con blazer giallo
uno degli outfit stravaganti di emily in paris

In fondo una cosa è certa: se tentassimo di copiare per filo e per segno i look di Emily e se decidessimo di indossarli nella nostra vita di tutti i giorni, nel migliore dei casi dovremmo dire addio per sempre all'anonimato e al passare inosservate. E nel peggiore dei casi? Non so, come vi sentireste ad abbinare tre fantasie diverse insieme, magari tutte composte da colori fluo? Lascio a voi l'ardire del commentare!

In ogni caso, credo personalmente che in Emily in Paris ci sia una marea di ispirazione da trarre per dare una rinfrescata ai nostri grigi look autunnali. Vediamo insieme di cosa si tratta!

Emily in Paris: Outfit dal Gusto (in)discutibile?

look di emily in paris
alcuni dei look visti in emily in paris

Partiamo da un presupposto: lo stile iper modaiolo di Emily su di lei riesce sicuramente bene, ma calato nella vita reale su una donna qualunque avrebbe davvero lo stesso risultato?

In effetti, in giro per i social e per il web gli outfit della giovane americana che approda in Francia per lavoro sono stati parecchio criticati. Di Emily si dice sostanzialmente che non sia un personaggio capace di dettare tendenza, soprattutto secondo i francesi che si sono sentiti particolarmente infastiditi a causa di tutta una serie di cliché e stereotipi che emergerebbero dalla serie (ad esempio, le parigine vere non camminano in giro per la città con messa in piega impeccabile, tacchi alti e minigonne, ma con sneakers e capelli al vento in giro tra una fermata della metro e una del bus).

emily in paris e i suoi outfit non propriamente parigini
emily in paris e i suoi outfit non propriamente parigini

Emily, quindi, sarebbe nient'altro che una millennial/influencer vittima del trend, e i suoi look non rifletterebbero per niente l'ideale dello stile parigino, quello fatto di eleganza sobria e semplicità. Ma io, ovviamente, non posso che essere in disaccordo!

Il suo stile carico, eccentrico nel senso migliore del termine e super colorato (proprio come piace a me!) è nient'altro che il riflesso della sua personalità: creativa, sempre positiva, pronta al peggio e a non arrendersi mai. Gli outfit di Emily, in pratica, comunicano la sua attitudine divertente, propositiva e sopra le righe nei confronti della vita. Provate a immaginarla vestita in modo basic e senza i suoi audaci mix&match: la serie intera avrebbe davvero la stessa efficacia comunicativa?

i look audaci di emily in paris
i look audaci di emily in paris

Cosa significa questo? In sostanza, che gli abiti parlano di noi agli altri, e che dovremmo sempre lasciarglielo fare, come consiglio sempre nelle mie sedute di Fashion Therapy.

In ogni caso, a me non dispiace mai condire i miei look con una generosa manciata di allegria, soprattutto quando si tratta di mettere in campo contrasti tra colori sgargianti. Non dimentichiamo che la terapia del colore è la terapia più efficace contro lo stress e gli sbalzi d'umore!

Ecco, quindi, i  cinque outfit da cui prendere ispirazione per dei look anti-stress, selezionati per voi direttamente dalla serie Emily in Paris!

Emily in Paris: Outfit con Blazer Giallo

emily in paris look con blazer giallo
emily in paris: look con blazer giallo

Quando nell'episodio 5 si vede con Camille per pranzo, Emily indossa un blazer giallo con sotto una canotta a scacchi bianchi e neri, una gonna a fantasia, stivali cuissards color lavanda e una pochette multicolor di Dolce & Gabbana.

La giacca gialla è un'esplosione di buonumore che fa invidia al sole, ideale da indossare quando si ha bisogno di cominciare tutto da capo con ritrovata serenità e di affrontare la giornata realizzando tutti i nostri obiettivi!

Scopri qui come abbinare il giallo 

Emily in Paris: Outfit con Cappottino Verde

emily in paris look con cappottino verde
emily in paris: look con cappottino verde

Il cappottino in tweed verde Chanel su di Emily è un vero e proprio trionfo di eleganza. Da una lato rispecchia la sua voglia di vestire in modo appariscente senza passare inosservata, (d'altronde, il suo scopo era proprio farsi notare del fondatore di Durée). Dall'altro, contrariamente a quanto si dice dei suoi look poco "francesi", questo rappresenterebbe forse il suo outfit più parigino in tutta la serie.

Il verde aiuta a sentirti sempre al posto giusto al momento giusto: è il colore della natura per eccellenza, quello di fronte al quale i sentimenti ritrovano il proprio equilibrio e i sensi la propria pace.

Scopri qui le caratteristiche del verde 

Emily in Paris: Outfit Rosa e Rosso

emily in paris look rosa e rosso
emily in paris: look rosa e rosso

Potrebbero sembrare due colori difficili da abbinare, e invece no. Credo che quello tra il rosa e il rosso sia uno dei contrasti più vincenti indossati da Emily in tutta la serie. L'accostamento infatti mette insieme la dolcezza del rosa e l'audacia del rosso: delle qualità che alla nostra protagonista non mancano di certo, soprattutto in presenza di tipi belli come Alfie!

Scopri tutti gli abbinamenti del rosso

Emily in Paris: Outfit Rosa Schiaparelli

emily in paris look rosa schiaparelli
emily in paris: look rosa schiaparelli

É senza dubbio uno degli outfit più eccentrici indossati da Emily. In effetti, di per sé il rosa schiaparelli è uno dei colori più glamour che esistano, espressione di creatività e di individualità femminile alla massima potenza.

Abbinato al nero, è un colore perfetto per la donna in carriera che rincorre sempre nuovi progetti, e che quindi ha bisogno di affrontare gli ostacoli di percorso con grinta e sorriso stampato sul volto!

Scopri tutte le curiosità sul rosa schiaparelli

Emily in Paris: Outfit con Vestito Lavanda

emily in paris look con abito lavanda
emily in paris: look con abito lavanda

Di tanto in tanto Emily lascia stare le esagerazioni e si concede un po' di sana leggerezza. Come ad esempio la scena in cui indossa il bellissimo abito tutte rouches color lavanda, o very peri, il pantone dell'anno 2022! É un colore che aiuta a sedurre con stile e ad avere le intuizioni giuste, ideale da indossare in primavera per far rifiorire il proprio spirito insieme alla natura!

Vuoi approfondire i miei consigli di stile? Seguimi sul mio canale Instagram @valentinoloretta o sulla pagina FB Loretta Valentino e rimani sempre aggiornate sulle ultime novità in tema di Consulenza di Immagine e Fashion Therapy!


Conoscere Se Stessi con Aura Soma®

Created: 29 Gen 2022  / Categories: Fashion Therapy

Conoscere Se Stessi con Aura-Soma®

Senti mai il bisogno di ritrovare te stessa? Di recuperare il contatto con la parte più vera e autentica di te, dopo un periodo lungo e buio in cui sei stata talmente presa da impegni e problemi, da aver totalmente dimenticato chi sei e cosa vuoi realmente dalla vita?

Questa è la sensazione che moltissime donne si trovano spesso ad affrontare nella maturità, quando la routine quotidiana tra famiglia e lavoro è sempre pronta a catturarti in quel vortice frenetico e inarrestabile di doveri, responsabilità e fardelli vari da gestire.

Attenzione, però: se avete anche la sensazione di non avere via d’uscita da questa situazione, di dover accettare passivamente e con rassegnazione quello che la vita vi sta presentando davanti, vi sbagliate di grosso.

Io ho provato sulla mia pelle ognuna delle cose che vi ho appena descritto, eppure oggi posso dirvi che oltre ad essermi totalmente riappropriata del rapporto con il mio io più intimo e genuino, ho anche conosciuto un nuovo modo di stare con gli altri, di accettare il dialogo con gioia e spirito di crescita, senza mai percepire il confronto come un rischio o una minaccia.

l'aura soma permette di conoscere se stessi
l'aura soma permette di conoscere se stessi

Aura-Soma® Permette di Conoscere Se Stessi

Questo lavoro interiore che mi sta permettendo di  contattare me stessa fino in fondo si basa sull’utilizzo di Aura-Soma®, una terapia olistica nata in Inghilterra nel 1983 grazie all’intuizione di Vicky Wall, farmacista e veggente. Io mi sono avvicinata grazie ad una giornata esperenziale organizzata dalla scuola di naturopatia  che frequento da qualche anno, e devo dire che è stata una delle scoperte più belle e interessanti in tema di terapia cromoterapica!

In fondo, chi mi segue lo sa: nella potenza del colore ho sempre creduto tantissimo.

Ma cosa c’entra Aura-Soma®  con il colore? Provo a spiegarvi tutto in questo articolo!

Aura-Soma®: Terapia dell’Anima Auto-Selettiva NonIntrusiva per Ricordarsi di Sé.

Aura-Soma® è una terapia olistica che attraverso l’uso di piante, cristalli, minerali, colori permette di lavorare sui 3 livelli dell’Essere, fisico, emozionale, mentale, per restituire integrità permettendo un’evoluzione consapevole.

Aura-Soma®, è uno strumento che permette di vedere la propria bellezza in un modo unico e inconfondibile.

imparando a conoscere il linguaggio ed il potere energetico del colore, specchio dei bisogni più profondi della propria Anima.

L’utilizzo del colore con finalità terapeutiche ha le sue radici in tempi molto antichi. Molti testi sacri di popolazioni come i Maya, gli Egiziani o i Tibetani avevano una parte dedicata allo studio dei colori, indice del fatto che l’uomo vi ha da sempre avvertito una sorta di potere intrinseco forte, a metà tra il magico ed il sacro.

Anche nei Veda, i testi sacri indiani, è illustrato come tutto il mondo per come lo conosciamo derivi da un’unica fonte di Luce, che, attraversando un prisma, si scompone nei sette colori dell’arcobaleno, i colori dell’aura. Secondo gli indiani, anche l’uomo fa parte di questo sistema: è luce e colore a tutti gli effetti.

Aura-Soma® è un prezioso strumento per tenere alte le nostre frequenze vibrazionali. 

Nell’universo tutto è vibrazione, esseri umani compresi. Ci sono emozioni, come quelle della tristezza e della delusione, che abbassano le frequenze; altre, come quelle della gioia e dell’entusiasmo, che alzano le frequenze. Problematiche psichiche (la depressione) o anche fisiche (influenza) tenderebbero ad annidarsi laddove le frequenze tendono ad essere sempre basse.

Come Funziona Aura-Soma®

“Tu Sei i colori che scegli ed essi riflettono i bisogni più profondi del tuo Sé”.

Il sistema si compone di 122 combinazioni di colore denominate Equilibrium divise in  due frazioni:

Nella frazione superiore vi sono estratti di erbe in olii essenziali, mentre in quella inferiore vi sono acque informate energeticamente da cristalli e parte acquosa delle piante.

imparare a conoscere se stessi con aura soma
imparare a conoscere se stessi con aura soma

Una sessione di Aura-Soma® richiede di scegliere 4 Equilibrium tra le 122 ad oggi disponibili. É importante che la scelta sia fatta istintivamente, in modo non razionale, facendosi trasportare dall’istinto, lasciando che la propria anima, attraverso i colori, riconosca le vibrazioni di cui ha bisogno per ritrovare l’equilibrio perduto.

Le Equilibrium vanno applicate sul corpo fisico perché il contenuto, dinamizzato, venga subito assorbito dalla pelle e fornisca la vibrazione del colore di cui si ha bisogno. La via di trasmissione è il sistema linfatico, da questo passano nel sistema circolatorio e, attraverso il sangue, raggiungono le ghiandole endocrine, le più sensibili all’effetto delle sostanze contenute. Attraverso il sistema linfatico l’informazione giunge anche al sistema limbico, la parte più antica del nostro cervello, dove sono custodite le memorie di autoguarigione.

Le ghiandole endocrine hanno ripercussione sui chakra, producendo una risposta dall’interno di tutto il nostro organismo.

Liberarsi dalle schiavitù interiori, dal risentimento, dalle rivendicazioni, dalle nostre paure irrazionali, sostituire vecchi condizionamenti e falsi valori con nuove intuizioni: è uno dei livelli di azione interiore che attiva Aura-Soma®.

La Mia Esperienza con Aura-Soma®

L’utilizzo della “Equilibrium”, quindi, ci permette di aprire uno spazio di coscienza sempre più ampio, grazie al sapersi accorgere, all’essere presenti a se stessi in modo più aderenti al proprio sentire.

In questo modo si entra nel divenire, pieni della consapevolezza che si è connessi con la propria scintilla divina. Inizierà così un rinnovato dialogo interiore con le nostre parti più bisognose e fragili. La coscienza crea la realtà attraverso il pensiero, manifestando ciò che sperimentiamo nella vita.

Ci rendiamo conto che qualcosa sta cambiando, che la nostra visione e il nostro atteggiamento nei confronti della vita è cambiato…e Noi ci sentiremo spostati e riallineati al nostro intento più autentico. “Usarle: un'opportunità preziosa per restituirsi a se stessi ed offrire la migliore versione di se”.

bottiglie aura soma
un esempio di selezione durante una consulenza delle 4 Equilibrium che definiscono una “Time line”

In questo momento sto utilizzando l’Equilibrium 46 verde su magenta, il viandante: “sono aperta a percepire il traboccare della fontana nel giardino del mio cuore”.

Nulla di più adatto a definire la mia personalità, non c’è dubbio! Questa combinazione di colore mi aiuta a liberarmi dai vecchi schemi, a lasciare andare il passato e a vivere con più attenzione il presente. Probabilmente non ne ero pienamente conscia neanche io, ma da quando ho iniziato a lavorare su questo aspetto della mia personalità, il mio personale universo sta iniziando a girare in maniera diversa…Provare per credere!

Scopri qui le proprietà simboliche del verde

Equilibrium 46, il viandante: sono aperta a percepire il traboccare della fontana nel giardino del mio cuore
Equilibrium 46, il viandante: sono aperta a percepire il traboccare della fontana nel giardino del mio cuore


Bianco: Tutte le Sfumature, Significato e Simbologia

Created: 15 Gen 2022  / Categories: Colore, Fashion Therapy

Bianco: Tutte le Sfumature, Significato e Simbologia

Quando si parla di bianco, spesso si pensa a un colore semplice, unico e piatto. Tuttavia, specialmente nell’abbigliamento, non c’è cosa più sbagliata del pensare che ne esista un solo tipo. Infatti, nonostante si tratti di un colore sostanzialmente a-cromatico, cioè dotato di una luce tale che è praticamente impossibile riconoscerne il tono, in realtà di “bianchi” ne esistono innumerevoli sfumature (in natura se ne contano più di 100!). Scopriamo insieme di più sul colore più luminoso e puro che esista e su tutte le sue nuance principali!

Bianco: Simbologia e Significato

Ci sono tutta una serie di motivi per cui adoro il bianco: è un colore che mi ispira leggerezza, e che, una volta indossato, mi permette di affrontare le mie giornate con maggiore chiarezza mentale. Essendo la cromia della luce per eccellenza, quella più abbagliante e accecante che esista, il bianco mi slancia verso sensazioni positive, mai opprimenti, e mi rende più predisposta alla delicatezza e all’ascolto nei confronti degli altri.

color bianco
color bianco: la cromia della luce per eccellenza

Lo consiglio soprattutto quando si sta passando un periodo difficile come quello che può derivare da incomprensioni di coppia, o da difficoltà nel comprendere, ad esempio, certe dinamiche familiari o lavorative. Questo perché il bianco è un colore capace di gettare nuova luce su tutto ciò che ci circonda, grazie al suo potere illuminante e chiarificatore da non sottovalutare assolutamente.

bianco colore della luce
bianco: un colore dal potere chiarificatore

Se ti ho fatto venire voglia di bianco, sarai curiosa di saperne di più su tutte le sue nuance! È vero: tutte le sfumature di bianco rimandano alle stesse idee di freschezza, luminosità, pulizia, innocenza. E poi, ogni sua nuance risulta quasi sempre facilmente abbinabile a tutti gli altri colori, sia che si tratti di tinte neutre (come i grigi e i marroni), di tinte forti (come il verde e l’arancio) o di tinte pastello (come il rosa cipria o il giallo paglierino).

Eppure, vale la pena differenziare tra ognuna di esse per scoprire quella più adatta a noi, ai nostri look e ai nostri stati d’animo: vediamo insieme le principali sfumature di bianco!

Bianco Neve

Si sa, la neve è una delle associazioni più immediate quando sentiamo la parola “bianco”. Questo accade perché il manto nevoso appare di un colore bianco abbagliante, dovuto al fatto che la luce che entra nei fiocchi di neve viene riflessa in tutte le direzioni e lunghezze d’onda: questo fenomeno dà a chi osserva la neve la percezione che essa sia bianchissima e luminosa.

bianco neve
bianco neve

Quindi, inutile dirlo: indossare questo colore ti inonderà di una luce capace di irradiare la sua forza ed energia in tutti coloro che ti sono intorno! Ottima se senti di avere una personalità capace di influenzare chi ti circonda!

il bianco neve irradia te e chi ti sta intorno
il bianco neve irradia te e chi ti sta intorno

Bianco Avorio

L’avorio è la sfumatura più preziosa e fine del bianco. Grazie agli accenni di giallo in esso presenti, è in grado di trasmettere calore e gioia senza perdere in raffinatezza ed eleganza. Questa tinta calda e accogliente è il colore più scelto dalle spose, e un motivo ci sarà: è la nuance di bianco che risulta più naturale, e che per questo riesce bene su ogni tipo di carnagione.

bianco avorio
bianco avorio

Quindi, inutile dirlo: indossare questo colore ti inonderà di una luce capace di irradiare la sua forza ed energia in tutti coloro che ti sono intorno! Ottima se senti di avere una personalità capace di influenzare chi ti circonda!

color avorio: la sfumatura più preziosa del bianco
color avorio: la sfumatura più preziosa del bianco

Consiglio il bianco avorio a quelle eterne indecise che sono sempre sul chi va là prima di comprare un capo bianco: questa sfumatura non vi deluderà, e anzi, grazie alla sua estrema versatilità non riuscirete più a farne a meno!

Bianco Ghiaccio

Il bianco ghiaccio presenta tracce di grigio e azzurro: queste la rendono una tonalità molto fredda, decisamente elegante ma che, in quanto ad abbinamenti, risulta un po’ più difficile da indossare rispetto alle altre. Infatti, gli accostamenti che funzionano con il bianco ghiaccio sono unicamente quelli con colori altrettanto freddi: vanno bene il nero, il grigio, ma anche tinte più brillanti come il verde smeraldo e il rosa fluo.

bianco ghiaccio
bianco ghiaccio

Consiglio di indossare il bianco ghiaccio in contesti iper professionali e formali, quando far percepire un po’ di sano distacco non è un male, ma anzi è addirittura appropriato e preferibile.

Bianco Sporco

Il bianco sporco è un bianco con un sottotono beige caldo, ed è probabilmente la sfumatura più casual che esista di questo colore. Io la indosso spesso sui jeans e sotto i blazer nella quotidianità, e devo dire che mi risulta molto facile da portare anche perché è davvero abbinabile con tutto, anche con altre tipologie di bianco!

bianco sporco
bianco sporco

Essendo una nuance vicina al beige, la consiglio in particolar modo alle donne che vanno sempre di fretta, e che non hanno troppo tempo di confrontarsi con quello che c’è nel loro armadio: proprio come il beige, con il bianco sporco si va sempre sul sicuro!


Cappello: Simbologia E Significato Dell’accessorio Più Antico Che Ci Sia

Created: 13 Gen 2022  / Categories: Fashion Therapy, Storia della Moda

Cappello: Simbologia E Significato Dell’accessorio Più Antico Che Ci Sia

Sapevi che coprirsi il capo è un rituale antico, che probabilmente risale a quasi 15 milioni di anni fa? Secondo alcuni graffiti rinvenuti in Francia, le popolazioni primitive impiegavano i cappelli nelle prime forme di religione come strumento per custodire la testa, considerata culturalmente la sede sacra dello spirito umano.

La storia del cappello è effettivamente lunga: pensiamo al copricapo del Faraone, il nemes, che indicava la natura divina di chi la indossava; il pileo nell’Antica Grecia che segnalava l’appartenenza ai ceti sociali bassi di manovali, pescatori o marinai; quello nell’Antica Roma, veniva posto sul capo degli schiavi quando diventavano liberi; il cilindro ottocentesco alla Abramo Lincoln, simbolo di eleganza e status sociale elevato; il cappello cloche femminile dei primi del Novecento, simbolo di emancipazione e libertà.

esempio di pileo, copricapo dell'Antica Grecia
esempio di pileo, copricapo dell'Antica Grecia © Marie-Lan Nguyen / Wikimedia Commons

Se balziamo rapidamente ai giorni nostri è chiaro che, oltre ad un valore estetico, al cappello è associata una dimensione prettamente utilitaria: lo si adopera perché protegge dal freddo, dalle intemperie, dal sole cocente, a volte da sguardi indiscreti. Tuttavia, a questa sua funzione primaria è rimasta nel tempo collegata una funzione secondaria e simbolica di non poco conto. Ti va di scoprire di più sul cappello e sulla sua simbologia? Eccoti 3 cose che scommetto non sapevi o che avevi dato per scontato sull’accessorio più antico che ci sia!

Indossare un Cappello Conferisce Identità e Personalità

Il cappello, più di ogni altro accessorio, è quell’elemento del vestiario che comunica qualcosa sull’individuo che lo indossa, da un punto di vista sociale, culturale…e anche economico! Sarà forse il fatto che lo si mette proprio sul capo, e quindi bene in vista, ad avergli conferito una funzione comunicativa così immediata? In effetti, ogni paese sembra avere il suo copricapo simbolo nazionale: il sombrero per i messicani; il colbacco per i russi; il turbante per gli indiani; la coppola per i siciliani; il cappello a falda larga che identifica i cowboy del Sud degli Stati Uniti.

colbacco russo

Pensiamo anche al cinema: cosa sarebbe Charlie Chaplin senza la sua bombetta? O il Cappellaio Matto di Alice nel Paese delle Meraviglie senza il suo cilindro? O Mary Poppins senza il suo cappello decorato a fiorellini? In tutti e tre questi casi, è impossibile immaginare il personaggio e la sua caratterizzazione senza quell’elemento distintivo rappresentato dal cappello!

cappello di mary poppins
il cappello decorato con fiori di mary poppins

E questo è ancora più vero se si astrae il cappello dal suo contesto cinematografico originale, e lo si trasferisce altrove. Guarda la foto qui sotto: è o non è subito intuibile dai nostri cappelli che siamo ad un party a tema Alice in Wonderland?

cappello a tema alice in wonderland
ad un party "Alice in wonderland" con cappello a tema

Ecco perché, quando ti senti sola, non accettata, quando ti sembra di vestirti in modo anonimo e sempre uguale e senti che è giunta l'ora di dare una rinfrescata ai tuoi look, indossare un cappello può aiutarti a comprendere meglio la tua personalità e a esprimerla efficacemente a chi ti sta intorno! In effetti, i cappelli sono quel colpo d'occhio capace di dare originalità e identità anche a un semplice look total black, ma anche di valorizzare ed esaltare uno stile personale già ben definito con un tocco di audacia in più!

il cappello dà personalità ai tuoi look
il cappello dà personalità ai tuoi look

Il Cappello Veicola Successo E Appartenenza

Ti sei mai chiesta perché per celebrare una laurea si indossi un tocco? O perché per riconoscere qualcuno come sovrano ci sia il rituale dell’incoronazione? Entrambe le situazioni ci parlano del valore del cappello come simbolo di riuscita sociale, di successo e di appartenenza ad una determinata categoria.

tocco cappello laurea
il tocco, cappello simbolo della laurea

Non a caso, ci sono molte associazioni, corpi e club che hanno fatto del cappello una sorta di simbolo di riconoscimento della propria categoria: basti pensare agli alpini e al loro iconico copricapo con piuma, alla toque blanche degli chef, o al berretto della marina militare, e così via!

cappello degli alpini
il cappello ufficiale degli alpini

Aggiungere un cappello ai tuoi outfit è la soluzione più giusta quando vuoi veicolare successo e fiducia in te stessa! Il cappello, andando a enfatizzare la testa, è diventato nel tempo un simbolo di elevata statura sociale (tanto è vero che toglierselo rappresenta un gesto di umiltà).

il cappello veicola successo e sicurezza
il cappello veicola successo e sicurezza

Il Cappello È Un Accessorio Accessibile A Tutte E Sempre Gratificante

Ciò che di bello hanno i cappelli, è la loro capacità di far accedere qualunque donna ad una minima gratificazione personale, anche quando nessun altro capo di abbigliamento ci riesce! In effetti, il cappello sta bene proprio a tutte, a prescindere da tutte le preoccupazioni legate a età, altezza, misure, taglia e peso!

il cappello è un accessorio gratificante e adatto a tutte
il cappello è un accessorio gratificante e adatto a tutte

Un cappello può farti sentire unica, bella, nuova e diversa senza doverti mettere necessariamente in discussione. Quando quei jeans troppo attillati o quella maglietta troppo corta possono causarti disagio e farti sentire inadeguata, ecco che indossare un cappello può rivelarsi una piacevole fonte di benessere spirituale!


Fashion Stylist: Cosa Fa E Come Diventarlo

Created: 29 Nov 2021  / Categories: Fashion Therapy

Fashion Stylist: Cosa Fa E Come Diventarlo

La vita da set di moda è dura: sveglia presto, montaggio luci e attrezzature, organizzazione catering, sistemazione props di scena, modelle al trucco e parrucco, e così via. Ma quando finalmente si arriva al punto di fotografare, c’è una figura fondamentale che entra in gioco per far sì che tutto vada liscio come l’olio. Parlo della Fashion Stylist, l’esperta (o l’esperto) di stile capace di interpretare l’essenza di un abito o di una collezione intera, e di enfatizzarli grazie ad un lavoro creativo su tendenze, stile, abbinamenti, accessori, accostamenti di colori e tanto altro ancora.

Scopriamo insieme in cosa consiste il ruolo della Fashion Stylist, cosa fa su un set fotografico e, nell’eventualità, come diventarlo.

Fashion Stylist: Cos’è E In Cosa Consiste Il Suo Lavoro

Per cominciare, la fashion stylist è quella figura che lavora nel campo della moda, quasi sempre su set fotografici, e che si occupa di conferire ai look da immortalare una certa “valenza estetica ed emozionale”. La difficoltà maggiore dietro questo lavoro dal carattere principalmente creativo è proprio il dover confezionare i prodotti moda per gli scatti del fotografo in base a un determinato mood e concept.

Fashion Stylist: Cos’è E In Cosa Consiste Il Suo Lavoro
Una Fashion Stylist ha sempre un concept o un mood da seguire

In termini più semplici, la fashion stylist è colei che organizza su un set fotografico gli abbinamenti di capi e accessori nell’intento di rispecchiare un insieme di valori: questi possono corrispondere alla immagine aziendale di chi commissiona il lavoro, al mood di una collezione, alle caratteristiche della location scelta per il servizio fotografico, al concept di un editoriale, di una campagna pubblicitaria o eventualmente di una sfilata.

Fashion Stylist: Cosa Fa Sul Set?

Quando si trova sul set, la fashion stylist lavora a braccetto con numerose figure. Tra queste possiamo trovare:

  1. il direttore marketing o l’ufficio stile dell’azienda committente (che comunica il mood da seguire);
  2. il fotografo e il direttore creativo (che chiedono alla stylist di organizzare i look in base a quanto bisogna ottenere negli scatti, ad esempio in termini di luce);
  3. chi si occupa di trucco e parrucco (che agirà in modo concertato alle scelte in tema di concept e stile);
  4. infine, modelle e modelli.
la fashion stylist lavora a stretto contatto con varie figure, tra cui il fotografo
la fashion stylist lavora a stretto contatto con varie figure, tra cui il fotografo

I modelli, in particolare, è bene che abbiano un rapporto di totale sintonia con la fashion stylist, poiché devono essere in grado di interpretare, con le proprie pose ed espressioni, il mood giusto per ogni look che indossano.

In tal senso, è consigliabile che la fashion stylist, prima di cominciare il lavoro sul set, abbia l’occasione e il tempo non solo per studiare a fondo il concept, ma anche per incontrare i modelli e le modelle. Un colloquio preliminare, infatti, permette alla stylist di comprendere la loro attitudine, e di determinare se sarà possibile instaurare quel tipo di relazione complice necessario per avere un ottimo risultato in termini di styling e posing e di corrispondenza al mood estetico prescelto.

Fashion Stylist: Come Diventarlo

Per diventare Fashion Stylist è preferibile intraprendere un percorso di studi post-diploma in fashion design, oltre ad avere una discreta cultura generale e buone basi classiche e umanistiche. Terminati gli studi, è fondamentale avvicinarsi alla professione tramite il ruolo di assistente di un fotografo o di un direttore creativo, per lavorare direttamente sul campo e soprattutto per iniziare a fare “curriculum”.

fashion stylist
una fashion stylist deve accumulare tanta esperienza sul set per "fare curriculum"

Una volta accumulata la giusta quantità di esperienza, la fashion stylist può trovare impiego presso agenzie pubblicitarie, case di moda, nel campo della televisione e del cinema, eventualmente come consulente delle celebrities per individuare e consigliare loro i look.

Fashion Stylist: Concetto di Arte e Personalità

Parlando per mia personale esperienza, quello di Fashion Styling è uno degli aspetti più emozionanti del mio lavoro. Quando sono sul set e mi occupo dello stile, i capi sotto le mie mani è come se smettessero di essere semplice materia, per trasformarsi in ogni singolo scatto in pura emozione!

In fin dei conti, credo che l’obiettivo ultimo del lavoro di una fashion stylist sia proprio questo: non mettere semplicemente insieme dei capi per fare abbinamenti azzeccati, ma dare vita ad una nuova creazione che si avvicini quanto più possibile al concetto di arte. Solo questo tipo di lavoro creativo ed artistico è in grado di infondere nel pubblico la giusta carica emotiva, quella che farà sì che quel look non venga semplicemente apprezzato, ma desiderato a tal punto da volerlo fare proprio il prima possibile!


Colore Rosso: Significato, Caratteristiche e Curiosità

Created: 24 Nov 2021  / Categories: Colore, Fashion Therapy

Colore Rosso: Significato, Caratteristiche e Curiosità

Un colore dalla simbologia ricchissima, simbolo delle passioni più intense, dell'amore, ma anche del pericolo. Ha un potere così forte che è stato scelto per rappresentare ricorrenze ed eventi di importanza fondamentale, primi fra tutti San Valentino, il Natale ma anche la Giornata Mondiale Contro La Violenza Sulle Donne.

Ma cos'è che rende il rosso un colore così evocativo? Scopriamo insieme il suo significato e le sue caratteristiche!

Significato del Rosso: Cosa Simboleggia Questo Colore?

Intorno al rosso, nel tempo, si è andato a creare un ampio simbolismo che ha reso questo colore carico di tantissimi significati.

rosso: un colore carico di simbolismo
rosso: un colore carico di simbolismo

Il rosso è innanzitutto simbolo di passione intensa, eros e amore carnale. Basti pensare che tutto ciò che è collegato al concetto di amore, dalle rose, all'idea infantile che si ha del cuore, fino alla festa di San Valentino, è proprio rosso! Indossare o trovarsi in un ambiente tinto con questo colore ha effetti comprovati sul sistema circolatorio, arrivando perfino ad influenzare la sfera sessuale.

Data la sua correlazione con il sangue e la circolazione, il rosso è strettamente connesso all'energia, quella che fluisce attraverso il corpo e che emana vibrazioni positive. In questo caso, il rosso assume il significato di linfa vitale e carica energetica, divenendo un colore capace di stimolare i sensi e di rinvigorire corpo e spirito.

Sempre in quanto legato al colore del sangue, il rosso rappresenta simbolo di vita, nascita e rinascita. Ecco perché è così ampiamente utilizzato a Natale e a Capodanno, entrambe celebrazioni che fanno riferimento a rinascite e nuovi inizi!

il rosso è il colore del natale
il rosso è il colore del natale in quanto è legato al concetto di vita e rinascita

Ma il rosso è anche simbolo di potere: nel passato è stato spesso il colore delle vesti e degli accessori di regnanti, della classe nobile ma anche delle più alte sfere religiose. Ciò ha fatto sì che divenisse un colore evocativo di lusso e di ascesa sociale.

Il rosso possiede anche un'accezione collegata a sentimenti forti come la collera e l'ira, arrivando anche a rappresentare la violenza fisica, come nella Giornata Mondiale Contro la Violenza Sulle Donne: tutti i simboli di questa ricorrenza, dalle scarpe, al fiocco, alle panchine, sono raffigurati proprio in colore rosso.

Significato del Rosso: Perché Indossarlo

Partiamo da un presupposto: come abbiamo anticipato, il rosso è un colore molto utilizzato nella segnaletica stradale, in particolare per indicare un pericolo imminente. Ad esempio, il rosso è il colore del semaforo che segnala lo stop, in quanto è il più adatto ad attirare l’attenzione e ad avvertire che c'è l'obbligo di fermarsi.

Vestendoti con abiti di questo colore sarà infatti impossibile non notarti! Il rosso è capace di stimolare immediatamente i sensi (il mantello rosso svolazzato di fronte agli occhi del toro ti dicono qualcosa?), rendendoti il centro dell'attenzione da cui sarà difficile staccare gli occhi di dosso!

Attenzione, però, a non esagerare: un abuso di rosso potrebbe farti percepire come una persona aggressiva e violenta!

Io consiglio di indossare il rosso almeno una volta al mese, perché è un colore capace di farci riacquisire tutte le energie perse nel lavoro, nella famiglia, nei problemi di tutti i giorni! Ma soprattutto, credo che sia un colore da prediligere assolutamente durante le Feste Natalizie: caldo e accogliente, il rosso saprà farti sentire quei valori come la casa, la famiglia e la tradizione capaci di portare serenità in tutti i cuori!

colore rosso a natale
indossare il rosso a natale rievoca valori come la casa, la famiglia e la tradizione

Rosso: Gli Abbinamenti Consigliati

Se ti piace l'idea di vestirti di rosso ma un total look ti incute timore, ho dei consigli per degli abbinamenti che ti aiuteranno a smorzare la carica violenta e aggressiva di questo colore!

Abbinamento Rosso e Rosa

Sembrano due colori che insieme fanno fatica a convivere, e invece ti dirò di più: è uno degli abbinamenti che preferisco, soprattutto a San Valentino! Il rosa, abbinato al rosso, conferisce dolcezza e tenerezza a un outfit che altrimenti vivrebbe di sola aggressività. Perfetto, quindi, per far emergere il lato più sensibile e dolce del tuo carattere senza dover rinunciare a quello più peperino!

abbinamento rosso e rosa
abbinamento rosso e rosa: dolcezza e temperamento

Abbinamento Rosso e Nero

Il nero ha il potere di far superare i momenti più difficili, permettendo a chi lo indossa di fare una analisi completa della situazione per trovare il modo di andare oltre. Se indossato in abbinamento al rosso, ne smorza la carica aggressiva e impetuosa, lasciando accompagnare l'impulsività del colore del fuoco e del sangue da una sana dose di razionalità

abbinamento rosso e nero
abbinamento rosso e nero: razionalità e impulsività

Abbinamento Rosso e Viola

La forza passionale del rosso accostata al carattere mistico del viola aumenta il coraggio e la motivazione, stimolando le ambizioni e facendo superare i propri limiti. Questo abbinamento agisce a livello spirituale fornendo lo slancio ideale per affrontare con più serenità le problematiche della vita quotidiana: è ideale se si hanno dubbi su come vestirsi a lavoro perché permette di affrontare riunioni difficili e presentazioni di progetti importanti.

abbinamento rosso e viola
abbinamento rosso e viola: passione e spirito

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Giacca: 3 Motivi Per Cui Una Donna Dovrebbe Indossarla

Created: 16 Nov 2021  / Categories: Fashion Therapy, Storia della Moda

Giacca: 3 Motivi Per Cui Una Donna Dovrebbe Indossarla

Ci sono quei giorni di novembre in cui il maglione già non basta più, e altri in cui il piumino imbottito è ancora troppo. In queste situazioni climatiche ballerine, dove non sai mai esattamente come vestirti, c'è solo un capo su cui poter fare sempre affidamento! Sto parlando della giacca, ovviamente declinata in tutte le sue tipologie, da quella più classica fino alla versione blazer!

Se un capo tradizionalmente maschile è diventato praticamente onnipresente nei guardaroba femminili ci sarà un perché. A mio parere, si tratta di un indumento così comodo e versatile che era impossibile che le donne del XXI secolo non lo avessero fatto ancora proprio! Se ci pensi, che il tuo outfit sia elegante, casual, sportivo o street, c'è sempre una giacca che fa al caso tuo, pronta a completare il tuo look senza troppi sforzi stilistici!

Se ancora non ti sei convertita alla giacca perché credi che questo tipo di capo non ti doni, ti darò tre motivi per ricrederti immediatamente!

1.La Giacca Aumenta l'Autostima e Favorisce l'Autoaffermazione

È vero che l’abito non fa il monaco, ma la Fashion Therapy ci dice qualcosa di fondamentale sui nostri outfit: la scelta di un tipo di look piuttosto che un altro ha degli effetti incredibili sul modo in cui ci relazioniamo con chi e con ciò che ci circonda. Se pensiamo consapevolmente alla nostra identità (chi siamo e chi vogliamo diventare), ai nostri desideri e agli obiettivi che vogliamo raggiungere, dobbiamo necessariamente considerare che la giusta mise può massimizzare gli effetti di questo lavoro su noi stesse.

In questo senso, una giacca può decisamente aumentare l'autostima e la sicurezza di una donna che la indossa, e c'è un motivo ben preciso dietro questa affermazione: si tratta di un capo che rimane totalmente o parzialmente aperto sul davanti, simbolo, quindi, di apertura verso l'altro, e contemporaneamente di mancanza di vulnerabilità verso ciò che si va ad affrontare. Indossare una giacca significa letteralmente non avere paura di esprimersi, di lasciar vedere cosa c'è sotto, né di prendere di petto le situazioni che ci si presentano davanti. Ci avevi mai pensato?

la giacca da donna perché indossarla
la giacca da donna: indossarla come simbolo di apertura

2.La Giacca Non Passa Mai di Moda

Forse più evergreen di una giacca c'è solo il tubino nero, ma una cosa è certa. Da quando la moda del tailleur (e quindi della giacca) si affermò intorno alla fine dell'Ottocento, il capo non è mai più scomparso dagli armadi femminili!

Già durante la Grande Guerra le donne impegnate in attività di volontariato, o semplicemente indaffarate con le faccende quotidiane, da sole e senza uomini in casa, ebbero modo di constatarne l'estrema comodità e di scoprire una libertà mai provata fino ad allora nell'abbigliamento.

Infatti, dagli anni Venti in poi le spalle larghe e squadrate e la vestibilità dritta delle giacche furono sempre più apprezzate dal pubblico femminile, che si accorse di poter svolgere attività sportive e professionali con maggiore libertà rispetto a mise più succinte e costrittive.

Da quando, poi, fu creato il noto tailleur Chanel nel 1954, la praticità della giacca si unì ad un'inedita eleganza, rendendo questo capo oltre che comodo anche decisamente bello da indossare.

Questa versatilità che da sempre accompagna la giacca ha fatto sì che essa diventasse un must negli armadi di tutte le donne: un capo passe partout capace di soddisfare esigenze di stile e comodità in un solo colpo, come nessun altro.

la giacca da donna: un capo che non passa mai di moda
la giacca da donna: un capo che non passa mai di moda

3.La Giacca In Base al Colore Può Calmare o Energizzare

Essendo un capo capace di definire un look quasi nella sua interezza, la giacca con la sua forte identità visiva è altrettanto in grado di intervenire sul nostro umore, comunicando a chi ci sta intorno l'attitudine con cui vogliamo affrontare la situazione in cui ci troviamo.

Se lo faremo con noia e pesantezza o con gioia ed entusiasmo sarà dovuto soprattutto al colore che decideremo di mettere addosso! Ecco perché la scelta della nuance per la giacca è qualcosa da ponderare attentamente in base all'effetto che vogliamo ottenere sul nostro stato d'animo!

  1. Opta per una giacca gialla o arancione per aumentare la tua solarità e la tua spontaneità;
  2. Scegli una giacca bianca per mostrare a tutti la tua genuinità e la tua bontà di intenti;
  3. Vai su una giacca verde o marrone per trasmettere agli altri sicurezza e attitudine positiva e calma ai problemi;
  4. Metti una giacca rossa o fucsia per accentuare la passione e l'ambizione!
la giacca da donna rossa o fucsia trasmette passione e ambizione
la giacca da donna rossa o fucsia trasmette passione e ambizione

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Essere Gentile: i Motivi per Esserlo sul Lavoro

Created: 13 Nov 2021  / Categories: Fashion Therapy

Essere Gentile: i Motivi per Esserlo sul Lavoro

A volte lo do per scontato, e quasi me ne dimentico. Eppure, quando mi capita di ragionare su quanto è fondamentale nella mia professione (la fashion therapy) essere gentile, mi rendo immediatamente conto che se questa qualità non esistesse, dovrebbero inventarla!

In fondo la gentilezza è così importante che le hanno perfino dedicato una giornata mondiale: il 13 novembre, infatti, si celebra il potere positivo e costruttivo di questo modo di essere e di fare, capace di creare ponti tra persone, comunità e perfino tra interi Paesi.

Ritornando però nel piccolo del mio universo personale, voglio elencarti in base alla mia esperienza alcuni dei buoni motivi per cui bisognerebbe sempre essere gentili verso le persone con cui ci relazioniamo sul posto di lavoro. Non solo nel senso di avere buone maniere, ma anche e soprattutto nel senso di dimostrarsi cordiali, generosi e altruisti.

Essere Gentili Porta A Maggiori Risultati

L’ho sperimentato sulla mia pelle, ma lo dice anche uno studio della North Carolina State University quindi ancora meglio: quando i membri di un team avvertono che il capo tratta tutti equamente, con gentilezza e riconoscenza, la produttività aumenta, così come l’impegno a raggiungere l’obiettivo, e i risultati vengono massimizzati. Nella mia squadra è così: tutti ci sforziamo di mantenere un clima sempre positivo e caloroso, perché un atteggiamento scontroso è il primo campanello d’allarme che qualcosa potrebbe andare storto.

Essere Gentili Porta A Maggiore Coinvolgimento

Un approccio all’insegna della cordialità tra capo e collaboratori, invece di uno incentrato sull’autorità, fa in modo che tutti si sentano più coinvolti nei processi decisionali. E questo perché la gentilezza genera un sentimento condiviso di responsabilità: non ho mai trovato modo migliore di coinvolgere altre persone mente e cuore nel mio progetto!

essere gentile: l'ingrediente per un team di successo
essere gentile: l'ingrediente per un team di successo e coinvolto

Essere Gentili Porta L'altro A Sentirsi Più A Suo Agio

La gentilezza non funziona come ponte solo tra leader e team, ma anche nei confronti dei clienti! Prendendo ad esempio le clienti della mia boutique, se nel mio team non avessimo tutte una propensione a una gentilezza autentica e disinteressata, quante donne che entrano in negozio già dubbiose e sospettose finirebbero per uscire dalla porta ancora più negative, e magari senza aver neanche comprato nulla?

Essere Gentili Genera Un'esperienza Di Shopping Sensazionale

La cortesia, il tatto e l’educazione (cose di cui per me si compone la gentilezza) sono il motore a propulsione di un’esperienza shopping davvero soddisfacente per le clienti: qualcosa che non dimenticheranno e che, anzi, le farà ritornare da me con estrema gioia! Questo perché la gentilezza predispone una cliente alla positività, alla tranquillità, ad una sensazione di poter riporre fiducia in chi la sta servendo. Solo questo tipo di approccio può essere davvero mirato all’acquisto non impulsivo di capi che verranno indossati con piacere e per più volte nel tempo (e non dimenticati nell’armadio dopo averli messi una sola volta)!

essere gentili con le clienti genera un'esperienza di shopping indimenticabile
essere gentili con le clienti genera un'esperienza di shopping indimenticabile

Essere Gentili Porta A...Più Gentilezza Ancora!

Ho notato che la pratica della gentilezza mette in moto un vero e proprio effetto domino: quando io sono particolarmente gentile, vedo che anche le mie collaboratrici e le mie clienti lo sono con me, e viceversa! In realtà, ho saputo che alcune ricerche scientifiche sui cosiddetti “neuroni specchio” confermano questa mia impressione: i neuroni specchio, infatti, predispongono l’essere umano all’imitazione di azioni e di comportamenti che vede nell’altro. Ecco perché la gentilezza è così contagiosa!

la gentilezza porta altra gentilezza: fa bene agli altri e fa bene anche a noi stesse!
la gentilezza porta altra gentilezza: fa bene agli altri e fa bene anche a noi stesse!

Leggere Le Etichette Dei Vestiti: 5 Vantaggi Che Non Immaginavi

Created: 25 Ott 2021  / Categories: Fashion Therapy, Tutorial

Leggere Le Etichette Dei Vestiti: 5 Vantaggi Che Non Immaginavi

Scommetto che ti è capitato più volte, appena dopo aver comprato un nuovo capo di abbigliamento, di prendere le forbicine e di rimuoverle, fastidiose e pruriginose come sono! Ovvio che sto parlando delle etichette, quei misteriosi pezzetti di tessuto pieni di simboli strani e di scritte in lingua straniera che sembrano state inventate proprio apposta per farci innervosire!

Eppure, oggi voglio farti capire quanto invece sia fondamentale interpretare correttamente tutte quelle icone e quei testi che a prima vista potrebbero risultare incomprensibili. Infatti, leggere le etichette dei vestiti può essere un’attività estremamente vantaggiosa sotto numerosi punti di vista. Scoprili tutti insieme a me, non te ne pentirai!

Simboli Sulle Etichette Dei Vestiti: Quali Sono E Cosa Significano

leggere le etichette dei vestiti
l'importanza di leggere le etichette dei vestiti

Prima di spiegarti quali sono i vantaggi nel comprendere i simboli sulle etichette dei vestiti, è doveroso fare una introduzione sul loro significato. Forse già lo sai, ma solitamente i simboli si suddividono in 3 categorie principali: quelli relativi al lavaggio, quelli relativi all’asciugatura e quelli relativi alla stiratura.

Simboli Sulle Etichette Relativi Al Lavaggio

A che temperatura devo lavare questo capo? Posso usare la candeggina? Ma sarà che non posso lavarlo affatto in lavatrice? I simboli sulle etichette dedicati al lavaggio possono rispondere a questi e a tanti altri dubbi.

simboli etichette lavaggio
i simboli delle etichette per il corretto lavaggio

Simboli Sulle Etichette Relativi Alla Asciugatura

Per questi capi posso usare l’asciugatrice, o devo ricorrere allo stendipanni? Domande a cui i simboli sulle etichette dedicati all’asciugatura sapranno certamente dare una risposta.

simboli etichette asciugatura
i simboli delle etichette per la corretta asciugatura

Simboli Sulle Etichette Relativi Alla Stiratura

Potrò stirare questa camicia di cotone ad alta temperatura? E questo abito in seta, dovrò fare più attenzione e regolare il calore? Anche qui, i simboli dedicati alla stiratura sono molto chiari.

simboli etichette stiratura
i simboli delle etichette per la corretta stiratura

I 5 Benefici del Leggere l’Etichetta dei Vestiti

Ora che hai tutte le informazioni necessarie per lavare, asciugare e stirare i tuoi capi come dio comanda, voglio svelarti quali sono i 5 benefici che potrai riscontrare fin da subito nell’interpretare correttamente l’etichetta dei tuoi vestiti. Il motivo per cui ritengo così importante la lettura dei simboli delle etichette e la conseguente applicazione dei suggerimenti di lavaggio, asciugatura e stiratura è legato alla Fashion Therapy.

Poiché ritengo fondamentale che le donne, per raggiungere i propri obiettivi di vita, si vestano al meglio – e cioè seguendo i loro sogni e le loro aspirazioni, senza dare la possibilità a sconti e promozioni di sviare i loro desideri su capi che alla fine, forse, neanche metteranno – credo che avere una buona cura dei propri vestiti grazie ai consigli riportati sulle etichette sia un primo passo verso la consapevolezza che “meno è meglio”. In pratica, anche se con gli stessi soldi sei in grado di comprare meno vestiti rispetto a quanto faresti in una giornata di "shopping fast-fashion selvaggio", applicando i suggerimenti delle etichette riuscirai a conservarli più a lungo, senza avere bisogno di un ricambio continuo!

  1. I capi durano più a lungo

C’è davvero bisogno di dirlo? Quando i capi vengono lavati alle dovute temperature, asciugati correttamente al sole o in asciugatrice e stirati nel verso giusto, essi possono durare fino al 300% in più rispetto a quando li si lava, asciuga e stira in modo del tutto casuale.

  1. I capi non si deformano

Sai che alcuni filati subiscono in modo particolare le tue improvvisazioni? Ad esempio, la lana se viene lavata a temperature troppo alte rischia di restringersi, e se viene stesa in modo sbagliato tende a slabbrarsi.

  1. Risparmi acqua ed energia

Lavando, asciugando e stirando correttamente i tuoi vestiti sarai in grado di evitare inutili sprechi di acqua ed energia. Il motivo è semplice: è più probabile che un capo lavato, asciugato e stirato in modo corretto possa essere indossato una seconda volta senza necessità di passare di nuovo per la lavatrice.

  1. Risparmi denaro

Quando i vestiti restano belli e intatti come appena comprati per mesi, se non anni, che motivo c’è di doverli gettare e di comprarne di nuovi? Il bello dell’avere cura dei propri indumenti è questo: puoi comprare i capi che desideri anche se costano un po’ in più, perché tanto sai che sei capace di farli durare per molto tempo, e che non dovrai sostenere spese extra prima di subito per sostituirli.

  1. Impari a dare più valore alle cose che possiedi

L’ultimo dei 5 vantaggi del leggere le etichette dei vestiti è quello in cui credo maggiormente: prendersi cura dei propri capi d’abbigliamento è un vero e proprio esercizio di vita. Quando il consumismo e lo shopping smoderato da fast fashion rischiano di farci diventare delle accumulatrici seriali inquinanti e sprecone, vale la pena ricordarsi che c’è un altro modo più lento e consapevole di comprare e di vivere i propri vestiti. Un modo che fa bene a noi, al nostro pianeta, ai nostri figli e alle nostre figlie.


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