Colore Blu: Significato, Simbologia e 5 Curiosità
Colore Blu: Significato, Simbologia e 5 Curiosità
É il colore della calma e del silenzio, quello che ci permette di ritrovare l'equilibrio dopo periodi di forte stress e di irrequietezza.
Si tratta del blu, un colore che amo particolarmente indossare in quanto lo ritengo mistico e molto intrigante. Infatti, il blu porta con sé fin dall'alba dei tempi numerosi significati e simbologie: approfondendoli sono sicura che il blu ti incuriosirà ancora di più, e che sceglierai di indossarlo più spesso...soprattutto leggendo il punto numero 5!
1) Il Blu Non è Sempre Stato un Colore "Maschile"
A dar retta all'immaginario comune, il blu sembrerebbe essere sempre stato collegato al maschile, eppure fino a qualche decennio fa era proprio tutto il contrario.
In verità, il blu e tutte le sue nuance venivano associate fin dai primi cristiani al colore del velo con cui, nell'iconografia imperante dei primi secoli dopo la nascita di Cristo, era rappresentata la Vergine Maria, ed era infatti strettamente legato al femminile.
A guardare indietro nella storia le caratteristiche collegate al blu erano non propriamente "maschili": devozione e fedeltà prime fra tutte, come qualità materne associate alla madre di Gesù e quindi all'ideale di madre perfetta.
Per più curiosità sui colori legati agli stereotipi di genere puoi leggere il mio articolo su Rosa e Azzurro e la storia della loro connessione con il femminile ed il maschile.
2) Il Blu Come Simbolo di Vita
A ben vedere, non è troppo strano se questo colore aveva fino a poco tempo fa una simbologia strettamente legata al femminile e alla maternità. Basta pensare che prima della nascita tutti noi siamo "creature acquatiche" allevate in un liquido del tutto paragonabile al mare, origine della vita sulla Terra che, neanche a farlo apposta, è nell'immaginario comune sempre immaginato e raffigurato con il colore blu.
Nell'essere simbolo d'acqua, il blu porta con sè una "marea" di significati ulteriori più nascosti. Ad esempio, il concetto di vita stessa, di crescita, di nutrimento, di accoglienza e di sicurezza.
3) Il Blu Come Colore Nobile
Nella cultura occidentale il blu è spesso associato alla nobiltà e alla monarchia. Sarà anche per questo che era il colore preferito della Regina Elisabetta?
Intanto, non è un caso se di nobili e aristocratici si dice che abbiano il "sangue blu": questa espressione deriverebbe dalla Spagna del 1500, quando i nobili spagnoli, impegnati nella lotta contro i mori (i musulmani dalla pelle scura) ostentavano i loro “polsi pallidi” per dimostrare il privilegio di non lavorare e di mantenere una carnagione chiara al riparo dal Sole.
Il concetto di sangue blu infatti proviene dal colore che le vene assumevano sotto la pelle chiara, con il colore del sangue che assume le sfumature del blu.
4) Il Blu Klein, l'Unico Colore Senza Dimensione
Sapevate che esiste un artista che ha dedicato la propria vita ad un solo ed unico colore, il blu, per l'appunto? Si tratta di Yves Klein, un artista che nel 1956 creò per primo una tonalità di blu molto intensa, vibrante e vellutata (poi battezzata con il suo stesso nome) definibile come un blu oltremare molto profondo.
Le opere più famose di Klein sono dei dipinti monocromatici, realizzati con il solo colore blu da lui inventato in cui l'artista affermava di vedere la sintesi perfetta tra cielo e terra.
Per Klein il blu era un colore speciale e diverso dagli altri in quanto, secondo lui, non possiede dimensioni. Infatti, mentre gli altri colori sono associati a idee, concetti o oggetti circoscrivibili, il blu rimanda immediatamente a cielo e mare, le due entità che in natura sono le più indefinite, astratte e difficili da circoscrivere e delimitare.
Altra curiosità: lo stesso Klein fornì forse il più alto numero di aggettivi mai messi insieme per definire un colore. Il suo blu infatti era descritto come "essenziale, potenziale, spaziale, incommensurabile, vitale, statico, dinamico, assoluto, pneumatico, puro, prestigioso, meraviglioso, esasperante, instabile, esatto, sensibile, immateriale".
5) Il Blu Come Inno alla Libertà
Gli anni di Klein e del suo blu, non a caso, sono gli stessi anni in cui Modugno cantava la sua "Nel Blu Dipinto di Blu". La sensibilità che legava i due artisti era la stessa, perché era principalmente collegata alle sensazioni di rinascita e libertà del dopoguerra.
La canzone, conosciuta dai più anche con il titolo alternativo "Volare", è un vero e proprio inno a spalancare le braccia e a volare nel blu del cielo, liberi da limiti e costrizioni. Come hanno più volte affermato gli autori del brano, Domenico Modugno e Franco Migliacci, l'inizio del brano ("Penso che un sogno così non ritorni mai più") si riferisce ad una visione onirica (probabilmente ispirata da un dipinto di Chagall) di un uomo che si confonde con il colore della volta celeste e degli occhi della donna amata, fino a spiccare in un volo di libertà, verso l'infinito.
Essendo quindi legato, come abbiamo anticipato, ad elementi naturali come il cielo e il mare, il blu è strettamente connesso a sensazioni positive di libertà, pace, serenità emotiva.
Grazie a questa sua capacità di aiutare a scrollarsi di dosso ansie e preoccupazioni e a ristabilire l'equilibrio emotivo, il blu è anche il colore della comunicazione, ed è infatti molto indicato per l’acquisto di un tailleur per laurea, colloqui di lavoro e riunioni aziendali.
É molto indicato anche a chi ricerca nella propria vita maggiore introspezione, sensibilità e calma, ma anche a chi necessita di un'energia interiore pari a quella di una potenza creatrice divina, che dal caos riesce a creare ordine e armonia.