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Loretta Valentino

Come Scegliere Il Cappotto In Base Al Fisico

Created: 08 Nov 2021  / Categories: Tutorial

Come Scegliere Il Cappotto In Base Al Fisico

Quando arrivano i primi venti freddi e tra le mani non si desidera avere altro che una bella tazza di cioccolata calda fumante, ecco che li vediamo spuntare nei guardaroba di tutte noi. Di svariate forme, colori e stili diversi, i capispalla ci accompagnano durante tutto l’inverno per tenerci al calduccio, completando e spesso rappresentando il nostro outfit per tutta la giornata. Se quest’anno hai deciso di regalartene uno nuovo, ti piacerà sapere che esiste un modo super efficace per scegliere il cappotto in base al fisico!

Questo metodo ce lo insegna l’analisi della bodyshape, che nel verificare le proporzioni tra le diverse parti del corpo di una donna ci aiuta a individuare il modello di cappotto, trench o piumino più adatto alle nostre forme!

Fisico A Clessidra - Cappotto Morbido Leggermente Avvitato

Fisico A Clessidra - Cappotto Morbido Leggermente Avvitato
Fisico A Clessidra - Cappotto Morbido Leggermente Avvitato

Dalle forme abbondanti e con il punto vita sottile, la donna con fisico a clessidra può valorizzare le proprie curve accarezzandole con un cappotto lungo e aderente. È sempre consigliato un capospalla avvitato, mentre è assolutamente da escludere tutto ciò che è oversize e che non delinei alla perfezione il punto vita. La donna clessidra è meglio che si prepari a rinunciare anche al doppiopetto, che appiattisce il seno e non esalta la simmetria tra parte superiore e inferiore del corpo.

Fisico A Mela - Cappotto Morbido Non Troppo Avvitato

Fisico A Clessidra - Cappotto Morbido Leggermente Avvitato
Fisico A Clessidra - Cappotto Morbido Leggermente Avvitato

La donna dal fisico a mela ha un addome prominente che richiede di adottare uno stile semplice, dalle linee pulite e morbide. Spesso con questo tipo di bodyshape si incappa infatti in errore gravissimo: quello di infagottarsi in capispalla oversize nell’intenzione di nascondere la pancia abbondante. Tuttavia, questa trovata non fa altro che far sembrare la donna mela ancora più abbondante di quanto non sia già!

La soluzione migliore per il fisico a mela è un cappotto dal taglio dritto, né aderente né oversize. È consigliato lo scollo a V che slancia verticalmente la figura, mentre sono da evitare i modelli con cintura, che veicolerebbero l’attenzione proprio sull’addome.

Fisico A Pera – Cappotti e Trench Strutturati nella Parte Superiore

Fisico A Pera – Cappotti e Trench Strutturati nella Parte Superiore
Fisico A Pera – Cappotti e Trench Strutturati nella Parte Superiore

Per la donna dal fisico a pera, che presenta la parte inferiore del corpo più grande rispetto a quella superiore, sono indicati i cappotti con parte superiore più strutturata: grazie a colli con pelliccia, ruches, volants, bottoni e a scolli importanti come quello a barca, l’asimmetria tra il sopra e il sotto risulterà compensata.

Via libera, quindi, a cappotti e trench, anche doppiopetto, con lunghezza che arrivi massimo a metà coscia, e avvitati in modo da valorizzare il punto vita sottile. Assoluto no a oversize e a tagli dritti che nascondano le forme.

Fisico A Triangolo Invertito – Monopetto con Spalle Scese

Fisico A Triangolo Invertito – Monopetto con Spalle Scese
Fisico A Triangolo Invertito – Monopetto con Spalle Scese

Una donna dal fisico a triangolo invertito presenta una sproporzione tra le spalle larghe e i fianchi più stretti. In questo senso, è necessario andare a compensare l’asimmetria prevedendo dei capispalla semplici e essenziali nella parte superiore del corpo. Sì, quindi, a monopetto con spalle scese e morbide, mentre vige il divieto assoluto di spalline, colletti e decorazioni esagerate che metterebbero ancora più in evidenza la parte superiore.

Un altro trucco per questa bodyshape è fare l’esatto contrario della donna pera, ovvero scegliere cappotti con gli orli ricamati o arricchiti con inserti che creino volume.

Fisico A Rettangolo – Scampanati, Attillati, Oversize

Fisico A Rettangolo – Capispalla Scampanati, Attillati, Oversize
Fisico A Rettangolo – Capispalla Scampanati, Attillati, Oversize

Alla donna rettangolo sta bene quasi tutto. È forse l’unica bodyshape che può permettersi un oversize senza correre il minimo rischio di sembrare un omino Michelin! Se proprio vuoi un consiglio, fai affidamento a bottoni, tasche grosse e a modelli doppiopetto: ti aiuteranno a creare volume laddove ti manca, ovvero su seno e fianchi. Inoltre, ricorda che una cintura ti permette di delineare il punto vita e di creare l’impressione di avere più curve della realtà.


Leggere Le Etichette Dei Vestiti: 5 Vantaggi Che Non Immaginavi

Created: 25 Ott 2021  / Categories: Fashion Therapy, Tutorial

Leggere Le Etichette Dei Vestiti: 5 Vantaggi Che Non Immaginavi

Scommetto che ti è capitato più volte, appena dopo aver comprato un nuovo capo di abbigliamento, di prendere le forbicine e di rimuoverle, fastidiose e pruriginose come sono! Ovvio che sto parlando delle etichette, quei misteriosi pezzetti di tessuto pieni di simboli strani e di scritte in lingua straniera che sembrano state inventate proprio apposta per farci innervosire!

Eppure, oggi voglio farti capire quanto invece sia fondamentale interpretare correttamente tutte quelle icone e quei testi che a prima vista potrebbero risultare incomprensibili. Infatti, leggere le etichette dei vestiti può essere un’attività estremamente vantaggiosa sotto numerosi punti di vista. Scoprili tutti insieme a me, non te ne pentirai!

Simboli Sulle Etichette Dei Vestiti: Quali Sono E Cosa Significano

leggere le etichette dei vestiti
l'importanza di leggere le etichette dei vestiti

Prima di spiegarti quali sono i vantaggi nel comprendere i simboli sulle etichette dei vestiti, è doveroso fare una introduzione sul loro significato. Forse già lo sai, ma solitamente i simboli si suddividono in 3 categorie principali: quelli relativi al lavaggio, quelli relativi all’asciugatura e quelli relativi alla stiratura.

Simboli Sulle Etichette Relativi Al Lavaggio

A che temperatura devo lavare questo capo? Posso usare la candeggina? Ma sarà che non posso lavarlo affatto in lavatrice? I simboli sulle etichette dedicati al lavaggio possono rispondere a questi e a tanti altri dubbi.

simboli etichette lavaggio
i simboli delle etichette per il corretto lavaggio

Simboli Sulle Etichette Relativi Alla Asciugatura

Per questi capi posso usare l’asciugatrice, o devo ricorrere allo stendipanni? Domande a cui i simboli sulle etichette dedicati all’asciugatura sapranno certamente dare una risposta.

simboli etichette asciugatura
i simboli delle etichette per la corretta asciugatura

Simboli Sulle Etichette Relativi Alla Stiratura

Potrò stirare questa camicia di cotone ad alta temperatura? E questo abito in seta, dovrò fare più attenzione e regolare il calore? Anche qui, i simboli dedicati alla stiratura sono molto chiari.

simboli etichette stiratura
i simboli delle etichette per la corretta stiratura

I 5 Benefici del Leggere l’Etichetta dei Vestiti

Ora che hai tutte le informazioni necessarie per lavare, asciugare e stirare i tuoi capi come dio comanda, voglio svelarti quali sono i 5 benefici che potrai riscontrare fin da subito nell’interpretare correttamente l’etichetta dei tuoi vestiti. Il motivo per cui ritengo così importante la lettura dei simboli delle etichette e la conseguente applicazione dei suggerimenti di lavaggio, asciugatura e stiratura è legato alla Fashion Therapy.

Poiché ritengo fondamentale che le donne, per raggiungere i propri obiettivi di vita, si vestano al meglio – e cioè seguendo i loro sogni e le loro aspirazioni, senza dare la possibilità a sconti e promozioni di sviare i loro desideri su capi che alla fine, forse, neanche metteranno – credo che avere una buona cura dei propri vestiti grazie ai consigli riportati sulle etichette sia un primo passo verso la consapevolezza che “meno è meglio”. In pratica, anche se con gli stessi soldi sei in grado di comprare meno vestiti rispetto a quanto faresti in una giornata di "shopping fast-fashion selvaggio", applicando i suggerimenti delle etichette riuscirai a conservarli più a lungo, senza avere bisogno di un ricambio continuo!

  1. I capi durano più a lungo

C’è davvero bisogno di dirlo? Quando i capi vengono lavati alle dovute temperature, asciugati correttamente al sole o in asciugatrice e stirati nel verso giusto, essi possono durare fino al 300% in più rispetto a quando li si lava, asciuga e stira in modo del tutto casuale.

  1. I capi non si deformano

Sai che alcuni filati subiscono in modo particolare le tue improvvisazioni? Ad esempio, la lana se viene lavata a temperature troppo alte rischia di restringersi, e se viene stesa in modo sbagliato tende a slabbrarsi.

  1. Risparmi acqua ed energia

Lavando, asciugando e stirando correttamente i tuoi vestiti sarai in grado di evitare inutili sprechi di acqua ed energia. Il motivo è semplice: è più probabile che un capo lavato, asciugato e stirato in modo corretto possa essere indossato una seconda volta senza necessità di passare di nuovo per la lavatrice.

  1. Risparmi denaro

Quando i vestiti restano belli e intatti come appena comprati per mesi, se non anni, che motivo c’è di doverli gettare e di comprarne di nuovi? Il bello dell’avere cura dei propri indumenti è questo: puoi comprare i capi che desideri anche se costano un po’ in più, perché tanto sai che sei capace di farli durare per molto tempo, e che non dovrai sostenere spese extra prima di subito per sostituirli.

  1. Impari a dare più valore alle cose che possiedi

L’ultimo dei 5 vantaggi del leggere le etichette dei vestiti è quello in cui credo maggiormente: prendersi cura dei propri capi d’abbigliamento è un vero e proprio esercizio di vita. Quando il consumismo e lo shopping smoderato da fast fashion rischiano di farci diventare delle accumulatrici seriali inquinanti e sprecone, vale la pena ricordarsi che c’è un altro modo più lento e consapevole di comprare e di vivere i propri vestiti. Un modo che fa bene a noi, al nostro pianeta, ai nostri figli e alle nostre figlie.


Colori Moda Autunno Inverno 2021/22: Scopri le Tendenze di Stagione!

Created: 03 Ott 2021  / Categories: Colore, Fashion News, Storia della Moda

Colori Moda Autunno Inverno 2021/22: Scopri le Tendenze di Stagione!

Benvenuto Autunno! La stagione dei primi freddi, del foliage, delle castagne...un tripudio di marroni, beige e nuance terra davvero molto familiari, vero? Eppure, le tendenze in passerella come quelle dettate dalla Milano Fashion Week 2021 ci chiedono di non restare troppo attaccate alle nostre abitudini cromatiche. Eh già: i Colori Moda Autunno Inverno 2021/22 esulano totalmente dai canoni caldi, aranciati e marroni a cui siamo normalmente predisposte nei primi mesi freddi dopo l’estate. Trionfano invece colori forti e vibranti, spesso eccentrici e grintosi, capaci di esprimere e rinsaldare la personalità di chi li indossa. Vediamo quindi insieme quali sono le tendenze nei colori Autunno Inverno 2021-22!

Rosa Blush: Il Più Bon Ton tra i Colori di Moda Autunno Inverno 2021

Il rosa blush conquista per il suo fascino bon ton e allo stesso tempo audace, capace di dare quel giusto tocco di colore alla personalità proprio come farebbe un blush su guance pallide e spente.

Rosa Blush - Colori Moda Autunno Inverno 2021-22
Rosa Blush - Colori Moda Autunno Inverno 2021-22

Blu Inchiostro: Il Più Elegante tra i Colori Autunno Inverno 2022

Il blu di per sé è un colore elegante e mistico, che dona profondità e spessore al carattere. È però nella sua variante inchiostro, leggermente più scura del navy ma meno austera della nuance oceano, che il blu raggiunge l’apice della raffinatezza. Lussuoso, di classe e seducente, l’ink blue è perfetto per le occasioni speciali in cui contate di scrivere pagine importanti di vita e di lasciare il segno, proprio come il solco tracciato da una stilografica.

Blu Inchiostro - Colori Moda Autunno Inverno 2021-22
Blu Inchiostro - Colori Moda Autunno Inverno 2021-22

Giallo Lime: Il Più Fresco e Birichino tra i Colori Tendenza Autunno Inverno 2021

Questa nuance acerba del giallo è fatta apposta per chi vive senza mai pensare troppo a "maturare". Il colore lime si destreggia tra un giallo brillante e un verde chartreuse, ideale per chi desidera una perentoria manifestazione di personalità con un tocco di sano e solare egocentrismo.

Giallo Lime - Colori Moda Autunno Inverno 2021-22
Giallo Lime - Colori Moda Autunno Inverno 2021-22

Rosso: Il Più Intenso tra i Colori Autunno Inverno 2022

Il rosso nell’immaginario collettivo è un colore che evoca passione ed energia. Sarà quindi, con tutta probabilità, la voglia di ripartire con sentimenti positivi e con dinamismo del post-covid che farà riempire il guardaroba dell’Autunno Inverno 2021-22 di questo colore vitale. Lo ritroveremo soprattutto nella sua nuance brillante “red alert”, in quella fiammeggiante “fire whirl” e in quella vinaccia “winery”.

Rosso - Colori Moda Autunno Inverno 2021-22
Rosso - Colori Moda Autunno Inverno 2021-22

Fucsia: il Più Audace tra i Colori Moda Autunno Inverno 2021/22

Insieme al rosa schiaparelli, il fucsia è la sfumatura del rosa più audace, quella che richiede a chi la indossa un po’ di intraprendenza e di self-confidence. Eppure, una volta che ci saremo fatte coraggio, abbinare il fucsia sarà un gioco da ragazze! Questo colore si presta a innumerevoli accostamenti, per un risultato sempre e comunque chic e irresistibile.

Fucsia - Colori Moda Autunno Inverno 2021-22
Fucsia - Colori Moda Autunno Inverno 2021-22

Milano Fashion Week 2021: Le 9 Tendenze in Passerella

Created: 27 Set 2021  / Categories: Fashion News, Fashion Therapy, Storia della Moda

Milano Fashion Week 2021: Le 9 Tendenze in Passerella

Erano quasi due anni che non mi godevo Milano. La mia Milano. Quella della vita frenetica, dei locali cool, degli aperitivi ad ogni ora del giorno, ma soprattutto quella dell’alta moda! Eh già: con la Milano Fashion Week 2021 la mia metropoli del cuore dopo mesi di lockdown e restrizioni è tornata finalmente a sorridere. Proprio come me, che tra eventi esclusivi, party super cool, sfilate in location iconiche e soprattutto code alla fermata del taxi non ho proprio potuto fare a meno di divertirmi come una matta!

milano fashion week 2021
io e la sis alla milano fashion week 2021

Sarà che Milano, dopo i tre anni in cui l’ho vissuta a pieno ritmo, ormai rappresenta per me un vero e proprio tempio del fashion, ma la Settimana della Moda è diventato a tutti gli effetti un appuntamento imperdibile che segno sulla mia agenda mesi e mesi prima. E questo perché i 7 giorni di full immersion nelle passerelle, tra designer, stilisti, bozzetti e modelli, sono uno dei modi più stimolanti e appassionanti per andare a caccia di tendenze! Ovviamente, da riproporre alle mie clienti perché ci tengo che stiano sempre sul pezzo!

Eccomi, quindi, con un elenco fresco fresco di Fashion Week sulle 9 tendenze che ho adocchiato in passerella in questa straordinaria edizione 2021!

1. Fucsia is the new Black

Il fucsia insieme alle nuance “sorelle” rosa schiaparelli e magenta è il colore di tendenza della Spring Summer 2022. Con le sue positive vibes e la sua energia ottica, questo colore è capace di evocare un romanticismo grintoso: perfetto per la donna del nuovo millennio che reinventa la femminilità sganciandola dai soliti, vecchi schemi di genere.

milano fashion week 2021 fucsia
colori trend alla milano fashion week 2021

2. Curvy Power

Dalla sfilata di Versace con Lourdes Maria, la figlia di Madonna, a quella di Mario Dice con Elisa D’Ospina, nota curvy model italiana, è un vero e proprio trionfo dell’extra large! L’alta moda a Milano diventa sempre più inclusiva e rappresentativa dell’intero genere femminile, abbracciando finalmente corpi real size e plus size.

milano fashion week 2021 curvy
curvy pride alla milano fashion week 2021
milano fashion week 2021 elisa dospina
alla milano fashion week 2021 con bianca guaccero e la curvy model elisa d'ospina

3. Mood Miamilano

La Miami anni ‘80 rivive sulle passerelle della Settimana della Moda milanese in tantissime collezioni: pancia di fuori e leggins dai colori accesi sono il must delle prossime stagioni, pronte a far vivere sulla pelle delle donne una neverending summer proprio come nel sud della Florida!

4. Piume

Da Fendi a Roberto Cavalli, la parola d’ordine è solo una: piume! Le morbide e svolazzanti applicazioni nei colori più disparati, dal rosso fuoco al turchese, hanno arricchito le sfilate della Milano Fashion Week 2021 donando un’atmosfera di assoluta leggerezza e libertà: proprio quello che ci vuole per cominciare al meglio il prossimo anno!

milano fashion week 2021 piume
trend piume alla milano fashion week 2021

5. Pizzi e Trasparenze

Ricami preziosi e seducenti vedo-non-vedo sono stati uno dei fil rouge di questa edizione della Settimana della Moda: impiegati su abiti puliti e dalle linee essenziali oppure arricchiti da paillettes super colorate, questi due classici della moda faticano a scendere giù dalle passerelle.

milano fashion week 2021 pizzi
bianca guaccero alla milano fashion week 2021 vestita in pizzo e trasparenze

6. L'Eterno Ritorno dell'Animalier

Per la ripresa c’è bisogno di tutta la grinta, la determinazione e la carica possibile: impossibile quindi non prendere ispirazione dalla forza e dall'istinto del mondo animale! La Milano Fashion Week 2021, infatti, è totalmente invasa dall’estetica animalier, dai semplici motivi leopardati o zebrati fino a stampe total look.

Ti piace l'animalier? Scopri i miei segreti su come abbinare le Stampe Animalier.

7. Macro Accessori

Se c’è qualcosa che esprime particolarmente l’eccentricità di questa Fashion Week 2021, quel qualcosa sono sicuramente gli accessori: nel dettaglio, capelli stile western, orecchini lampadario e maxi collane diventano i veri protagonisti di outfit difficili da non notare.

milano fashion week 2021 accessori
maxi accessori alla milano fashion week 2021

8. La Rivincita di Ciclisti e Leggings

Pronti a ispirare gli outfit della quotidianità, pantaloncini ciclisti e leggings attillati affollano le passerelle, sia in modalità sporty che urban chic.

milano fashion week 2021 leggings
leggings attillati alla milano fashion week 2021

9. Giacche Oversize

In abbinamento a capi più fascianti, giacche e blazer oversize daranno una ventata di aria ai look delle prossime stagioni, aggiudicandosi uno dei primi posti tra i prossimi trend dettati dalla Milano Fashion Week 2021.

milano fashion week 2021 giacche oversize
giacca oversize alla milano fashion week 2021

Pantaloni in Base al Fisico: Come Scegliere quelli Giusti per Te

Created: 20 Set 2021  / Categories: Fashion Therapy, Tutorial

Pantaloni in Base al Fisico: Come Scegliere quelli Giusti per Te

Flare, palazzo, skinny, a sigaretta, a pinocchietto, culotte: oggi c'è da perdersi tra gli innumerevoli modelli di pantaloni e jeans che si trovano in negozio e online. Magari c'è quel tipo a zampa che ti piace di più di quel mom fit, ma andando a provarlo in camerino scopri che non ti valorizza per niente! Ma infatti lo sai che per esaltare le tue forme naturali dovresti scegliere i pantaloni in base al fisico?

Eh già: esiste un modello giusto di pantaloni per ogni fisico, o meglio per ogni body shape. L'analisi della body shape, infatti, permette di individuare per ciascuna tipologia di fisico i punti di forza da esaltare e i punti deboli da dissimulare, grazie alla scelta dei capi e degli abbinamenti più giusti.

Quindi, non preoccuparti, perché che tu sia una mela, una pera o una clessidra, so per certo qual è la tipologia di pantaloni che fa al caso tuo! Curiosa di scoprire come scegliere i jeans e i pantaloni in base al fisico? Leggi l'articolo con i miei consigli di styling!

Pantaloni per Fisico a Pera

Hai il fisico a pera e non sai quali pantaloni scegliere? I fianchi e le cosce abbondanti della tua body shape ti causano insicurezza e insoddisfazione durante le tue giornate di shopping? Sono piuttosto sicura che uno dei problemi più ricorrenti per te sia l'impossibilità di trovare un paio di pantaloni o di jeans che ti stiano bene al 100% sia in vita che sulle cosce. Scommetto che ti capita spesso che ti stanno bene sui fianchi, mentre magari sulla vita ti vanno piuttosto larghi. Come ovviare alla questione?

Il tuo fisico a pera richiede pantaloni  dal modello ampio: tutto ciò che è flare, culotte, palazzo o bootcut fa al caso tuo. La cosa fondamentale è che jeans e pantaloni siano a vita alta, perché per la tua body shape a pera c'è la necessità di tenere alto il baricentro, al fine di armonizzare le proporzioni della figura.

Vuoi un altro consiglio per ottimizzare lo styling? Opta per pantaloni e jeans di colori più scuri rispetto alla parte di sopra: l'effetto ottico che otterrai sarà quello di riproporzionare e snellire la parte inferiore del corpo.

pantaloni per fisico a pera
pantaloni per fisico a pera: modello culotte a vita alta

Pantaloni per Fisico a Mela

Quali pantaloni dovrebbero esserci nell'armadio di una donna con il fisico a mela? Questa body shape ha il problema opposto del fisico a pera: infatti, le capita spesso di trovare pantaloni e jeans stretti sulla vita e ampi sulle gambe. Come risolvere?

Se hai il fisico a mela devi optare per tutto ciò che ti veste aderente sulle gambe. Via libera, quindi, a leggings, pantaloni e jeans skinny, ma anche a sigaretta. La soluzione alla sproporzione tra ventre abbondante e gambe sottili è da ritrovare poi nei tessuti elasticizzati, che permettono di conservare una certa aderenza al corpo senza rischiare di stringere troppo sul punto vita.

Il consiglio che ti do sui colori è ancora una volta opposto a quello per un fisico a pera: opta per jeans e pantaloni dai toni chiari per evitare otticamente di assottigliare le gambe ulteriormente e sproporzionare ancora di più la figura.

pantaloni per fisico a mela
pantaloni per fisico a mela: modello skinny

Pantaloni per Fisico a Clessidra

Per quanto riguarda pantaloni e jeans, il fisico a clessidra è paragonabile al fisico a pera, in quanto le due body shape hanno in comune l'abbondanza di fianchi e cosce e il punto vita sottile.

Infatti, una donna con fisico a clessidra ha ugualmente difficoltà a trovare pantaloni che calzino alla perfezione, perché quelli che vanno bene in vita andranno stretti sulle cosce, e quelli che andranno bene sulle cosce risulteranno larghi in vita! Quindi, quali sono i pantaloni per un fisico a clessidra?

La forma dei pantaloni flare continua le curve naturali del tuo corpo, per cui è quello che mi sento di consigliarti in assoluto, a patto che opti per un modello a vita alta: il tuo fisico ha bisogno di vedere delineato il punto vita!

Inoltre, puoi optare per dei pantapalazzo sempre a vita alta, e se sei particolarmente magra ti staranno bene anche degli skinny e dei pantaloni a sigaretta.

Per quanto riguarda i colori, cerca di scegliere sempre pantaloni e jeans più scuri rispetto alla parte di sopra, perché snelliscono e riequilibrano la figura.

pantaloni per fisico a clessidra
pantaloni per fisico a clessidra: modello flare

Pantaloni per Fisico a Rettangolo

Le donne con il fisico a rettangolo possono permettersi più o meno tutta la varietà di pantaloni e jeans esistenti sulla faccia della Terra. Tuttavia, ci sono dei modelli che possono valorizzare la figura, andando a riempire con del volume la magrezza di fianchi, cosce e glutei.

Infatti, alla donna con fisico a rettangolo consiglio di optare per tutti i pantaloni di tipo maschile: sì a risvoltini, modelli boyfriend e con l'elastico alla caviglia. Consiglio in particolare il pantalone a sacchetto, su cui andare ad allacciare il braccialetto della scarpa all'altezza della caviglia. Fidati: nessuno può permetterseli quanto te!

Via libera anche a pantaloni harem, a modelli con pence e a quelli a sigaretta con la piega stirata sul davanti, perché donano tutti movimento e volume alla parte bassa del corpo. Infine, sei così fortunata da poter indossare praticamente qualsiasi tipologia di shorts: approfittane, soprattutto di quelli molto corti!

Per quanto riguarda i colori, sentiti libera di osare con colori forti, stampe e fantasie: tutto ciò che dà vita e movimento alla parte inferiore del corpo è il benvenuto!

pantaloni per fisico a rettangolo
pantaloni per fisico a rettangolo: modello a sacchetto

Pantaloni per Fisico a Triangolo Invertito

La forma a triangolo invertito è l'esatto opposto del fisico a pera: è infatti caratterizzata da una parte superiore del corpo larga e decisamente più grande di quella inferiore. Quali sono i pantaloni e i jeans giusti da scegliere per riequilibrare l'intera figura?

Le spalle ampie richiedono la creazione di volumi nella parte più bassa del corpo. Se hai il fisico a triangolo invertito, quindi, opta per pantaloni e jeans flare.

Inoltre, dato che le gambe sono il punto forte di questa body shape, sarà bene metterle in evidenza, anche per distogliere l'attenzione dalla parte superiore. Quindi, sì a shorts, a modelli skinny e a sigaretta, soprattutto se di colore chiaro!

pantaloni per fisico a triangolo invertito
pantaloni per fisico a triangolo invertito: modello a sigaretta

Met Gala 2021: i 10 Look Più Belli e Iconici

Created: 15 Set 2021  / Categories: Fashion Therapy, Storia della Moda

Met Gala 2021: i 10 Look Più Belli e Iconici

Dopo la cancellazione nel 2020 a causa della crisi pandemica da coronavirus, il Met Gala, l'iconico evento modaiolo al Metropolitan Museum di New York, è finalmente ritornato in scena. Posticipato a settembre in concomitanza della New York Fashion Week, l'appuntamento con la moda che da sempre affascina gli appassionati del settore ha avuto per questo 2021 il tema "In America: A Lexicon Of Fashion". Diamo un'occhiata a come le star del red carpet lo hanno interpretato, in questa mia personale classifica dei 10 look più belli e iconici del Met Gala 2021! Ma mi raccomando: arriva fino alla fine per scoprire i look peggiori e assolutamente non classificati!

La Classifica dei 10 Look di Maggiore Ispirazione del Met Gala 2021

1) Kim Kardashian e il Suo Look Full Total Black

Non ho alcun dubbio: la star più chiacchierata, più d'impatto e più iconica di questa edizione del Met Gala è proprio lei. Sfidando qualsiasi convenzione e mostrandosi (o meglio, non mostrandosi) come mai nessuna prima d'ora aveva osato ad un evento del genere, Kim Kardashian ha sfilato sul red carpet in un fasciante abito nero completo di passamontagna firmato Balenciaga, coperta totalmente dalla testa ai piedi.

Che il suo, come qualcuno ha ipotizzato, sia stato un segno di solidarietà nei confronti delle donne afghane, o un messaggio subliminale di riappacificazione con Kanye West (la copertina del nuovo album dell’ex marito è totalmente nera), per me il valore fondamentale di questo look sta nella scelta di indossare il colore nero in modo totalizzante.

É risaputo che il nero è spesso legato alle emozioni negative, prima fra tutte il lutto, ma non è sempre necessariamente così. Questo colore, come insegna la cristalloterapia con pietre nere come l'onice e la tormalina, è infatti capace di rafforzare il lato razionale della persona che sceglie di indossarlo, coadiuvando il processo di realizzazione personale.

Questo abito per me è geniale, perché ha permesso a Kim di lanciare un messaggio importantissimo: che lei può farsi notare e far parlare di sé ancor più del solito, anche facendo scomparire il lato mediaticamente più esposto della sua persona - il fisico formoso e la bellezza innegabile. Direi che ci è riuscita alla grande: non credi?

2) Rita Ora, Stella Brillante del Red Carpet

La mia seconda preferita di questo Met Gala 2021 è Rita Ora. Con il suo scintillante due prezzi di Prada a cui ha abbinato innumerevoli gioielli (avete notato l'anello di fidanzamento al dito?) e accessori in diamanti, la cantante è stata a dir poco mozzafiato.

3) Alexandria Ocasio Cortez e il Suo Abito-Manifesto

Mi è piaciuto molto il modo in cui la deputata statunitense ha portato la politica al Met Gala 2021 con il suo abito-manifesto iper discusso "Tassate i Ricchi". Parole non nuove per lei (è lo slogan presente su tutto il suo merchandising ufficiale) e per niente casuali, dal momento che in America i democratici presenteranno un piano per aumentare le tasse sulle imprese.

4) Jennifer Lopez e il suo Look Western-Glam

Con il tema dell'anno riguardante la cultura e l'estetica americana, J-Lo ha ben pensato di portare sul red carpet del Met Gala 2021 un abito d'ispirazione Far West firmato Ralph Lauren, con tanto di cappello da cow girl, piume sulle maniche, cintura e gioielli in metallo.

5) Lily Aldridge in Look Total White

L'ex Angelo di Victoria's Secret Lily Aldridge ha sfoggiato un un look total white firmato Ralph Lauren, con tanto di orecchini, anelli e bracciale Bulgari.

6) Lili Reinhart con il Suo Abito-Giardino

La star di Riverdale Lili Reinhart ha esibito un abito floreale mozzafiato, del tutto in linea con il tema del Met Gala di quest'anno: i fiori applicati sono infatti rappresentativi di tutti i 50 stati americani.

7) Grimes e il suo Abito da un'Altra Galassia

La cantante e musicista canadese Grimes nonchè compagna di Elon Musk ha partecipato al Met Gala 2021 con un futuristico abito trasparente ricoperto di decori argentati, insieme ad un mantello e uno strascico grigi e neri e ad un accessorio assolutamente fuori dalle righe: una spada! Il look è in realtà ispirato al film di fantascienza "Dune", dalle atmosfere decisamente interstellari.

8) Megan Thee Stallion e l'Omaggio a Marilyn Monroe

Se c'è da rispettare il tema del Fashion made in USA, perché non ispirarsi direttamente alla star hollywoodiana per eccellenza? Ecco che la rapper Megan Thee Stallion si è trasformata in occasione del Met Gala 2021 in "Megan Monroe", con un abito bianco formato Coach in tributo alla Marilyn diva del cinema.

9) Kendall Jenner e il Tributo a Audrey Hepburn

In totale antitesi alla mise scelta dalla sorella Kim, la top model Kendall Jenner ha portato sul red carpet del Met Gala 2021 un prezioso abito firmato Givenchy Haute Couture costernato di cristalli e ricco di trasparenze. L'abito riprende il design originale di quello indossato da Audrey Hepburn nella scena del gran ballo in "My Fair Lady".

10) Iman e l'Omaggio a Joséphine Baker

La modella ha stupito tutti con il suo bellissimo outfit dorato: una tuta jumpsuit in broccato con su applicata un’ampia gonna di piume, tutto firmato Harris Reed. Il look, reso ancora più teatrale dal cerchietto da cui partono numerosi cerchi concentrici di piume dorate, è un omaggio all’età d’oro della ballroom culture americana e a Joséphine Baker, la famosa ballerina e cantante di origine statunitense.

I Look Peggiori del Met Gala 2021

1) Teyana Taylor

Riversando tutto il tessuto del suo vestito nello strascico, il look di Teyana Taylor è risultato quello più "nudo" di tutto il Met Gala 2021. Scelta banale per un'artista da cui mi sarei aspettata qualcosa in più.

2) Hunter Schafer

Anche il look alieno di Hunter Schafer, con il suo due pezzi Prada cromato e l'accessorio a forma di ragno scintillante che le copriva tutto il viso, non mi ha fatto impazzire. Sarà la vicinanza con Halloween, ma l'ho trovato più simile ad un costume che ad un abito vero e proprio.

3) Simone Biles

Ultima ma non meno "inopportuna", Simone Biles è incorsa in una vera e propria caduta di stile. Un look troppo esagerato, in cui avrei evitato almeno la maglia nera sotto l'abito di cristalli dal peso di ben 39 kg!


Body Shape: Scopri come Vestirti per Valorizzare le tue Forme

Created: 10 Set 2021  / Categories: Fashion Therapy, Tutorial

Body Shape: Scopri come Vestirti per Valorizzare le tue Forme

Ti è mai capitato di notare un abito bellissimo in una vetrina, entrare in negozio per indossarlo, per poi uscire totalmente delusa perché quel capo non riesci proprio a vedertelo addosso? Cara mia, non sei tu ad essere sbagliata: è semplicemente quell’indumento che non fa per te e per la tua fisicità! Questo accade perché esiste qualcosa che si chiama body shape, tradotto letteralmente “forma del corpo”, e ogni donna ne ha una che può essere valorizzata con un certo tipo di abbigliamento. Ti piacerebbe capire qual è la tua body shape, e soprattutto scoprire i look più giusti per te in base alle tue forme? Leggi la mia guida e rivoluziona il modo in cui ti eri vestita finora!

Body Shape: Cos’è e Quante Tipologie ce ne Sono

Partiamo da un assunto importantissimo: quando parliamo di body shape non stiamo parlando né di taglia, né di peso, né di centimetri. L’analisi della forma corporea mira, infatti, a identificare le proporzioni tra le varie parti del fisico, in modo da armonizzarle tra loro in base alla scelta dei capi e degli accessori più giusti da indossare.

Da questo punto di vista, per me l’analisi body shape è parente diretta della filosofia della body positivity. È infatti assolutamente impossibile pretendere che un capo cucito su un manichino standardizzato possa vestire la totalità delle tipologie dei corpi presenti sul pianeta Terra, così come è impossibile pensare di racchiudere tutta l’enorme varietà di corpi femminili in quelle 4/5 taglie standard che ci propina il mass market!

diverse body shape
body shape e body positivity: ogni corpo è degno di essere vestito!

Prendere coscienza della nostra fisicità nel modo in cui ci aiuta a farlo l’analisi della body shape è un modo per acquisire la consapevolezza che c’è un tipo di indumento giusto per ognuna di noi: basta saperlo cercare. E questo perché non esiste una forma del corpo migliore dell’altra in senso assoluto. Ogni body shape ha dei punti di forza da valorizzare e dei punti deboli da occultare o dissimulare grazie alla scelta degli abiti e degli abbinamenti tra capi più giusti. E fidati, una volta che avrai individuato la tua body shape, i vantaggi saranno infiniti: non solo riuscirai ad aumentare la tua autostima, ma riuscirai anche a fare shopping in modo più consapevole, e a creare i tuoi look in modo più veloce!

Detto ciò, di body shape ne esistono almeno cinque tipologie, che sono classificabili in questo modo:

  • Body Shape Mela
  • Body Shape Pera
  • Body Shape Clessidra
  • Body Shape Rettangolo
  • Body Shape Triangolo Invertito

Inutile dire che ognuna di queste body shape può avere al suo interno delle varianti, in base, ad esempio, ai fianchi che partono più su o più giù rispetto alla vita, alle braccia più o meno grosse, alle gambe più lunghe o più corte. Vediamo però in generale quelle che sono le caratteristiche delle 5 principali body shape.

Body Shape Mela

Descrizione del fisico: parte superiore del corpo più grande rispetto alla parte inferiore, con punto vita poco delineato o assente.

Punto di forza: gambe e braccia magre e sottili.

Punto debole: pancia pronunciata, punto vita non delineato e seno prosperoso che sembra fare tutt’uno con la pancia.

Caratteristica: la taglia del reggiseno è superiore di 1 o 2 rispetto a quella degli slip.

Obiettivo: snellire l’addome, tenere alto il seno, mettere in mostra le gambe e dissimulare l’assenza del punto vita.

Capi ok: scolli a V o profondi, gonne a tubo, camicie morbide, blazer, cardigan lunghi, pantaloni a sigaretta, vestiti taglio impero.

Capi no: scolli a barca, gonne e abiti aderenti, camicie avvitate, pantaloni palazzo, gonne e pantaloni a vita alta o che segnano in vita, cinturoni.

 

Catherine Zeta Jones è un ottimo esempio di bodyshape mela.

Body Shape Clessidra

Descrizione del fisico: parte superiore e parte inferiore del corpo perfettamente proporzionati, divisi da una vita sottile e molto delineata.

Punto di forza: il punto vita sottile e delineato.

Punto debole: seno e fianchi morbidi e rotondi.

Caratteristica: questa fisicità accumula peso in modo uniforme.

Obiettivo: evidenziare il punto vita.

Capi ok: t-shirt e camicie indossati sblusati inseriti nei jeans e nei pantaloni, capi a vita alta, maglie crop, abiti a portafoglio e a incrocio, cinturoni.

Capi no: capi oversize che nascondono il punto vita, vita bassa.

 

Beyoncé è un ottimo esempio di bodyshape clessidra.

Body Shape Rettangolo

Descrizione del fisico: fianchi e spalle della stessa larghezza, seno pressoché piatto e punto vita poco delineato.

Punto di forza: fisico asciutto, slanciato e tonico.

Punto debole: mancanza di curve.

Caratteristica: è il tipo di fisico a cui sta bene quasi tutto.

Obiettivo: dissimulare la mancanza di forme e evitare di evidenziare troppo la silhouette.

Capi ok: maglie e camicie con volant, drappeggi, fantasie, ricami, applicazioni che aiutano a movimentare la figura, gonne a palloncino, pantaloni palazzo, abiti che creino volume sui fianchi.

Capi no: maglie e abiti aderenti, vestiti a trapezio, gonne e abiti a tubino.

 

Gwyneth Paltrow è un ottimo esempio di bodyshape rettangolo.

Body Shape Pera

Descrizione del fisico: parte inferiore del corpo più grande di quella superiore.

Punto di forza: punto vita delineato.

Punto debole: curve abbondanti nella parte inferiore a causa di glutei, cosce e fianchi pronunciati.

Caratteristica: accumula peso su fianchi, cosce e glutei.

Obiettivo: valorizzare il punto vita sottile e la parte superiore del corpo

Capi ok: maglie e camicie con maniche a sbuffo, top e t-shirt che arrivano sopra il sedere e non oltre, pantaloni e gonne a vita alta.

Capi no: tutto ciò che è oversize e non delinea la vita, pantaloni e jeans a vita bassa, abiti dritti che nascondono il punto vita, pantaloni a pinocchietto.

 

Jennifer Lopez è un ottimo esempio di bodyshape pera.

Body Shape Triangolo Invertito

Descrizione del fisico: parte superiore del corpo più grande di quella inferiore, con spalle larghe e ben più ampie con punto vita poco delineato.

Punto di forza: gambe asciutte e slanciate.

Punto debole: spalle larghe.

Caratteristica: le spalle solo larghe più del 5-10% rispetto al resto del corpo.

Obiettivo: togliere l’attenzione dalle spalle larghe creando volume nella parte inferiore del corpo.

Capi ok: camicette e top con scollo a v, maniche kimono, capi con spalline spesse, gonne con rouches e volanti sui fianchi, pantaloni a zampa o modello Capri, vestiti a campana.

Capi no: maniche a sbuffo, scollo a barca, blazer, gonne aderenti sulle gambe, pantaloni e jeans skinny, tutto ciò che non delinea il punto vita.

 

Bella Hadid è un ottimo esempio di bodyshape triangolo invertito.

Se ancora non hai chiara quale possa essere la tua body shape, o se vuoi una consulenza d'immagine specializzata per valorizzare le forme del tuo corpo e aumentare la tua autostima imparando a vestirti con consapevolezza, puoi compilare il form su questa pagina e richiedere uno dei miei servizi di fashion therapy!


Guardarsi Allo Specchio: Cosa Ti Dice Il Tuo Riflesso?

Created: 13 Ago 2021  / Categories: Fashion Therapy, Tutorial

Guardarsi Allo Specchio: Cosa Ti Dice Il Tuo Riflesso?

Per la maggior parte delle persone è un’azione abitudinaria, per alcune un modo come un altro di esprimere vanità, per altre un’ossessione a cui è difficile rinunciare, per altre ancora qualcosa da evitare a ogni costo…Eppure, l’atto di guardarsi allo specchio è in realtà molto, molto di più! In fondo, se l’argomento è stato trattato da filosofi, psicologi e pittori del calibro di Platone, Freud, Lacan e Dalì, ci sarà un motivo! Scopriamo di più su questo affascinante oggetto: un portale verso altri fantastici mondi, o riflesso crudele di una realtà che non ci piace?

Da Dove Nasce il Gesto di Guardarsi allo Specchio?

Andando ad analizzare l’etimologia della parola specchio, ci accorgiamo subito che questo curioso oggetto porta in sé un significato molto importante. Specchio, infatti, deriva dal latino speculum-specere, cioè “osservare”. In tal senso, lo specchio è innanzitutto uno strumento che serve per guardare, capace, quindi, di estendere la nostra capacità di visione al di là del normale.

Nel concreto, lo specchio allarga il nostro campo visivo perché ci permette di vedere anche quello che si trova dietro alle nostre spalle. Però, ad un livello di visione differente, lo specchio ci fornisce anche un’ulteriore conoscenza della nostra stessa immagine: ci permette infatti di vederci in un modo che non ci è normalmente concesso, se non in natura, in presenza di uno specchio d’acqua.

Narciso di Caravaggio
Il famoso mito di Narciso narra la storia di un giovane bellissimo che perde la vita perché si innamora perdutamente del suo riflesso. In foto il Narciso di Caravaggio (1597-1599, Galleria Nazionale d’Arte Antica – Palazzo Barberini, Roma)

Da questo punto di vista, lo specchio nasce con tutta probabilità dalla necessità narcisistica di poter ammirare il proprio riflesso in un maggior numero di situazioni, anche quando non si è in presenza di un ristagno d'acqua. Lo specchio è quindi, a tutti gli effetti, uno strumento per approfondire la conoscenza del sé. Ma in che modo avviene questo processo?

La Legge dello Specchio: Rispecchiarsi nei Difetti che Vediamo negli Altri

Una volta assodato che guardarsi allo specchio è un modo di approfondire la conoscenza di se stessi, dobbiamo capire, di fatto, come avviene questo processo. Secondo me, osservare il proprio riflesso significa fare spazio alla consapevolezza che siamo fatti in un certo modo, e che non c’è molto da fare per modificare questo status-quo. Osservarsi allo specchio è un processo di auto-accettazione, per chi più facile e breve, per chi più difficoltoso e lungo.

guardarsi allo specchio
guardarsi allo specchio è un processo di accettazione, per chi più facile, per chi più difficile.

Qualcuno, infatti, vive questa presa di coscienza in maniera più o meno serena: poco dipende da quanto si è oggettivamente “belli/e” o “brutti/e”, tanto è vero che molto spesso ci sono persone non bellissime che sembrano però accettarsi completamente.

Per altre persone, invece, l’entrare in relazione con il riflesso della propria immagine corporea è un processo più traumatico, capace di creare un vero e proprio sdoppiamento identitario tra ciò che si è e che si disprezza, e ciò che non si è ma che si vorrebbe essere: la difficoltosa elaborazione della propria immagine allo specchio causata dall’impossibilità di unire queste due identità può portare insicurezza, bassa autostima, talvolta depressione e perfino difficoltà a relazionarsi con gli altri.

il proprio riflesso allo specchio
guardare il proprio riflesso allo specchio per qualcuno può comportare uno sdoppiamento identitario tra ciò che si è e ciò che si vorrebbe essere

In effetti, se ci sono detti che recitano “chi si accetta riesce meglio a farsi accettare anche dagli altri”, oppure “prima di farsi amare dagli altri si dovrebbe pensare ad amare se stessi”, ci sarà un perché! In psicologia, infatti, esiste la cosiddetta Legge dello Specchio, una proiezione mentale per la quale, proprio come quando ci troviamo davanti a uno specchio, di fronte a un’altra persona proiettiamo su di lei i nostri stessi difetti. Tutto ciò che riteniamo brutto, irritante, cattivo di quella persona rappresenterebbe in realtà un elemento negativo e di disturbo che possediamo noi in primis. In pratica, se vediamo solo il male nell’altro, sarà difficile non vederne anche in noi stessi, soprattutto quando siamo a tu per tu con il nostro riflesso allo specchio!

la legge dello specchio
la legge dello specchio (tratto da "La Sacra Sessualità" di Salvatore Brizzi)

Una volta che abbiamo chiara questa Legge dello Specchio, possiamo tuttavia cambiare le carte in tavola, e iniziare a guardare non più soltanto i nostri difetti, ma anche i nostri pregi! In primo luogo, basterà iniziare ad osservare e riconoscere i pregi e le cose positive negli altri, per poi imparare a scoprire e prendere consapevolezza di quelle che anche noi possediamo!

Come Guardarsi Allo Specchio Per Imparare a Piacersi

Abbiamo capito che lo specchio può essere una crudele lente di ingrandimento su tutti quegli aspetti fisici che reputi i tuoi più grandi difetti, ma con qualche piccolo accorgimento può trasformarsi anche nel tuo più grande alleato!

Come? Segui i miei consigli:

  • Individua i punti su cui davanti allo specchio ti soffermi di più: si tratta delle caratteristiche fisiche di cui sei più autocritica. Spesso, dando retta alla legge dello specchio, si tratta di quelle stesse caratteristiche di cui sei più critica anche negli altri. Ad esempio, se non ti piace il tuo seno perché lo ritieni troppo piccolo, tenderai a criticare le donne che sono ricorse a mastoplastica additiva.
  • Annota tutto ciò che, allo specchio, ti sembra un difetto, e chiediti: posso davvero lavorarci su senza chiedere troppo a me stessa? È qualcosa che posso migliorare, andando magari ad incidere positivamente anche sulla mia salute (come è il caso, ad esempio, di una pelle poco tonica, o dei chili in più), oppure è qualcosa che dovrei semplicemente accettare, anche se mi costa grande fatica farlo?
  • Se è qualcosa che puoi migliorare, provaci prendendoti i tuoi tempi, e scandendo su un diario le tappe del tuo cambiamento (come i chili o i centimetri persi ogni mese).
  • Ora viene la parte più importante: osserva il tuo "schema dei difetti" in negativo, individuando i punti su cui non ti soffermi mai...sai che quelli inconsciamente sono i tuoi punti di forza? Fai ancora un esercizio: fai caso a quali sono le qualità che più apprezzi negli altri, quelle per cui ti complimenti di più senza sforzarti di essere carina. Sono o non sono le stesse caratteristiche che potresti riconoscere anche in te stessa come positive?
guardare la propria immagine allo specchio
imparare a guardarsi allo specchio significa non osservare soltanto i difetti
  • Bene, ora prendi queste caratteristiche e…mettile in mostra, esibiscile, ostentale! Esempio: hai fianchi, gambe e glutei rotondi che non smetti di osservare davanti allo specchio? Dacci un taglio, e guarda invece il tuo delineatissimo punto vita, da esaltare con dei pantaloni a vita alta, camicette sblusate e cinturoni!

Per un riassunto concentrato di tutto l'articolo, dai un'occhiata al mio reel su instagram dedicato a come far diventare lo specchio il tuo migliore amico!


Rosa e Azzurro: Colori e Stereotipi di Genere

Created: 02 Ago 2021  / Categories: Colore

Rosa e Azzurro: Colori e Stereotipi di Genere

Ci crederesti se ti dicessi che nel XVIII secolo era perfettamente normale per un bambino indossare un abito rosa con ricami floreali? Ancora oggi, in giro per negozi di giocattoli o di abbigliamento, scegliamo quasi d’istinto il rosa per le bambine e l'azzurro per i maschietti, ma queste assegnazioni non sono sempre state così scontate, anzi! Scopriamo insieme di più sulla storia dei colori rosa e azzurro, e sul loro legame con il genere femminile e maschile!

Rosa e Azzurro: il Loro Significato Prima del XX Secolo

Per molto tempo, almeno fino all’Ottocento, il rosa e l'azzurro non avevano alcun significato legato al genere femminile o a quello maschile. In verità all'epoca non esisteva alcun codice cromatico pensato per identificare bambini e bambine, perché per i piccoli c’era un solo colore: il bianco. Questo era ritenuto il colore più adatto al mondo dell'infanzia perché, sottoposto a lavaggi frequenti, era quello che rischiava di meno di sbadire.

bambino XVII secolo vestito in bianco
bambino del XVII secolo vestito in bianco (Fonte: Pinterest)

Il rosa e l'azzurro, insieme ad altri colori pastello, furono introdotti nell’abbigliamento per bambini solo nella metà del Diciannovesimo secolo, ma in ogni caso non implicavano ancora alcun significante di genere.

Più tardi, nel 1918, la Earnshaw’s Infants’ Department, rivista specializzata in vestiti per bambini, specificava invece che «la regola è che il rosa sia per i bambini, il blu per le bambine. Questo perché il rosa è un colore più forte e deciso, più adatto ad un maschio, mentre il blu, che è più delicato e grazioso, è più adatto alle femmine».

Il rosa era visto vicino al rosso, un colore forte, legato al sangue e al fuoco, e pertanto più adatto al genere maschile, mentre il blu con tutte le sue sfumature veniva associato al colore del velo con cui era rappresentata la Vergine Maria, ed era quindi più vicino al mondo femminile.

madonna con velo azzurro
A Virgem do Véu Azul - Jean-Auguste-Dominique Ingres (1827) (Fonte: Wikimedia Commons)

Il Significato di Rosa e Azzurro dopo gli anni Trenta

Tra gli anni Trenta e gli anni Quaranta del Novecento ci fu però un'inversione di tendenza.

A causa dell'influenza della haute couture francese, in cui il rosa era tradizionalmente associato alla femminilità, questo colore ha cominciato a essere visto come più adatto al genere femminile, mentre l'azzurro, legato al mondo degli affari, acquisiva virilità e mascolinità.

In verità, un primissimo riferimento al legame del colore rosa con il genere femminile e dell'azzurro con quello maschile lo si trova in “Piccole Donne” di Louisa May Alcott (1868): viene infatti citato un nastro rosa per identificare una femmina e uno azzurro per il maschio. Questo simbolismo, diceva la stessa Alcott, era da ricondurre proprio ad una moda francese: non era la norma all'epoca, ma era una sorta di nuova tendenza

(…) – I bambini più belli che abbia mai visto. Qual è il maschio e qual è la femmina? – chiese Laurie chinandosi per esaminare più da vicino i due prodigi.

– Amy ha messo un nastro azzurro al maschio e uno rosa alla femmina, come si usa in Francia, in modo da distinguerli senza sforzo.

La regola per cui il colore di riferimento per le donne era il rosa mentre per i maschi il blu si impose definitivamente negli anni 80. Fu importante in questo senso la diffusione della diagnosi prenatale, con la conseguente possibilità di scoprire prima del parto il sesso del nascituro.

Di questa innovazione, infatti, beneficiarono numerose aziende che, producendo giochi o vestiti in colori diversi, fecero della distinzione rosa/azzurro una strategia di marketing di grande successo (non a caso, era questo il periodo del boom della bambola Barbie, che contribuì a consolidare la femminilizzazione del rosa): rendendo subito riconoscibili, sugli scaffali dei negozi, i giochi o i vestiti per i maschietti o per le femminucce, il processo decisionale verso l’acquisto risultava così di gran lunga facilitato.

barbie in rosa anni 80
barbie in rosa degli anni '80 (Fonte: barbieworld.it)

Ad ogni modo, la storia dei colori rosa e azzurro dimostra che, in realtà, non c'è niente di innato o di "naturale" nel significato che attribuiamo ad un certo colore. Tutto dipende dalla società, dalla cultura, dagli usi e costumi di un certo momento storico.

La verità è che se non ripetessimo costantemente ai bambini e alle bambine che questo o quel colore sono da maschi o da femmine, loro sceglierebbero, molto semplicemente, la tonalità che più amano, o che suscita in loro emozioni o sensazioni positive. Non credi?

rosa e azzurro stereotipi
rosa e azzurro: sfatiamo tutti i miti!


Tessuti Laminati: Come Indossarli in Versione Oro e Argento!

Created: 23 Lug 2021  / Categories: Colore, Fashion Therapy

Tessuti Laminati: Come Indossarli in Versione Oro e Argento!

Ti fanno brillare rendendoti protagonista di ogni occasione speciale: sono i tessuti laminati, o lamé, o anche detti metallizzati! Spesso indossati in serate eleganti o a party esclusivi - il luccichio dato dalla luce riflessa è effetto glamour assicurato - gli abiti realizzati in tessuto laminato possono essere adatti anche di giorno e in occasioni meno “festaiole”. Scopriamo di più su questi tessuti sfavillanti che non passano mai di moda!

Tessuti Laminati: Cosa Sono?

Il laminato è un tipo di tessuto realizzato con l’intreccio di fili piatti di metallo lucente (quasi sempre non prezioso e sintetico) insieme a fili di trama e di ordito. È frequentemente confuso con il lurex, un tessuto altrettanto scintillante in quanto nasce da fibre tessili intrecciate tra loro sulle quali viene poi vaporizzato dell’alluminio.

Il laminato, a differenza di quanto si possa pensare, ha visto la sua nascita nell’antichità. Infatti, veniva adoperato per impreziosire i velluti dei paramenti al fine di aumentarne la sacralità, grazie a piccole lamine realizzate con la stesura di sottilissime foglie di oro.

In tempi decisamente più recenti, e cioè nella prima metà del XX secolo, i tessuti laminati hanno cominciato ad avere una destinazione d’uso più comune, in particolare sottoforma di accessori usati per impreziosire le capigliature a caschetto tipiche degli anni ’20. É stato, però, solo negli anni ’70 dominati dalla disco music e dalle esplorazioni spaziali che i laminati – insieme alle altrettanto luccicose paillettes - hanno visto la loro massima espressione.

Il laminato, al giorno d’oggi, è utilizzato in modo trasversale in tutti i campi della moda, dagli abiti, alle scarpe, agli accessori più disparati, e viene realizzato in tanti colori diversi, anche se dà il meglio di sé soprattutto in versione oro e argento.

Tessuto Laminato Oro: La Scelta Shiny Per Brillare Nei Momenti Più Bui

Vestire laminato significa, sostanzialmente, vestirsi di luce! Oro e argento, infatti, non sono veri e propri colori ma più che altro sensazioni legate alla luce, talvolta più calda o più fredda.

Un tessuto laminato oro è in grado di irradiare il corpo di una luce calorosa, seducente ma allo stesso tempo rassicurante. Nei tuoi look da sera, un abito metallizzato oro ti renderà raggiante, elegante e protagonista della serata in modo semplice…e veloce! Infatti, il laminato oro, oltre ad essere una trovata assolutamente chic e glam, è anche una scelta salva tempo: non servirà alcun accessorio particolare per impreziosire ulteriormente il tuo abito!

laminato oro
un capo metallizzato oro ti rende raggiante, elegante e protagonista della serata

Per quanto riguarda, invece, gli abbinamenti del laminato oro per i tuoi outfit giornalieri, è preferibile scegliere un capo in laminato oro da accostare ad un altro capo a tinta unita, perfetto se in un colore deciso e vibrante come l'arancione, il rosso, il blu o il verde.

Tessuto Laminato Argento: Il Tocco Lunare Per Un Outfit Spaziale

abito laminato argento
abito laminato argento: ottima scelta anche di giorno

Forse un tantino meno impegnativo dell’oro, il laminato argento è il metallizzato ideale da indossare di giorno, anche a lavoro e, perché no, in palestra! Quando indossato dopo il calar del sole, il laminato argento dona un aspetto spaziale all’outfit, specialmente se inserito in look total white o total black: perfetto per party al chiaro di luna in cui far emergere un fascino seducente e misterioso!

Ti dirò di più: amo così tanto il laminato che al party dei miei 40 anni ho osato abbinare oro e argento insieme! Anche se non proprio come credi tu...Eh già, mi sono cosparsa il cor di glitter in una vera e propria performance che ho dedicato a me stessa, e alle persone a cui tengo di più!

Sentivo il bisogno di rinascere nuovamente dopo uno dei momenti più bui della mia vita...e devo dire che la mia missione (spaziale) si è decisamente compiuta!

oro e argento
cosparsa di oro e argento per il party dei miei 40 anni!

Abiti Laminati in Altre Colorazioni: i Look per gli Eventi Speciali

Che tu stia cercando un abito elegante per un evento particolare o semplicemente un look per sorprendere tutti in notti speciali come quella di Capodanno, un abito laminato in un colore magico e mistico come il viola ti renderà l'anima della serata!

Il colore viola, infatti, è ideale per le occasioni mondane e ufficiali, quando si vuole socializzare e comunicare desiderio di sentirsi accettati. Ecco che, indossandolo in versione laminata, non potrai fare a meno di brillare agli occhi di tutti!

laminato viola
abito laminato viola ideale per le serate come Capodanno

Se si vuole puntare su un look più distinto senza rinunciare allo sbrilluccichio del laminato, un abito lamé scuro è la scelta migliore!

abito laminato scuro
per un look elegante e distinto puoi optare per i laminati scuri


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