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Loretta Valentino

Met Gala 2021: i 10 Look Più Belli e Iconici

Created: 15 Set 2021  / Categories: Fashion Therapy, Storia della Moda

Met Gala 2021: i 10 Look Più Belli e Iconici

Dopo la cancellazione nel 2020 a causa della crisi pandemica da coronavirus, il Met Gala, l'iconico evento modaiolo al Metropolitan Museum di New York, è finalmente ritornato in scena. Posticipato a settembre in concomitanza della New York Fashion Week, l'appuntamento con la moda che da sempre affascina gli appassionati del settore ha avuto per questo 2021 il tema "In America: A Lexicon Of Fashion". Diamo un'occhiata a come le star del red carpet lo hanno interpretato, in questa mia personale classifica dei 10 look più belli e iconici del Met Gala 2021! Ma mi raccomando: arriva fino alla fine per scoprire i look peggiori e assolutamente non classificati!

La Classifica dei 10 Look di Maggiore Ispirazione del Met Gala 2021

1) Kim Kardashian e il Suo Look Full Total Black

Non ho alcun dubbio: la star più chiacchierata, più d'impatto e più iconica di questa edizione del Met Gala è proprio lei. Sfidando qualsiasi convenzione e mostrandosi (o meglio, non mostrandosi) come mai nessuna prima d'ora aveva osato ad un evento del genere, Kim Kardashian ha sfilato sul red carpet in un fasciante abito nero completo di passamontagna firmato Balenciaga, coperta totalmente dalla testa ai piedi.

Che il suo, come qualcuno ha ipotizzato, sia stato un segno di solidarietà nei confronti delle donne afghane, o un messaggio subliminale di riappacificazione con Kanye West (la copertina del nuovo album dell’ex marito è totalmente nera), per me il valore fondamentale di questo look sta nella scelta di indossare il colore nero in modo totalizzante.

É risaputo che il nero è spesso legato alle emozioni negative, prima fra tutte il lutto, ma non è sempre necessariamente così. Questo colore, come insegna la cristalloterapia con pietre nere come l'onice e la tormalina, è infatti capace di rafforzare il lato razionale della persona che sceglie di indossarlo, coadiuvando il processo di realizzazione personale.

Questo abito per me è geniale, perché ha permesso a Kim di lanciare un messaggio importantissimo: che lei può farsi notare e far parlare di sé ancor più del solito, anche facendo scomparire il lato mediaticamente più esposto della sua persona - il fisico formoso e la bellezza innegabile. Direi che ci è riuscita alla grande: non credi?

2) Rita Ora, Stella Brillante del Red Carpet

La mia seconda preferita di questo Met Gala 2021 è Rita Ora. Con il suo scintillante due prezzi di Prada a cui ha abbinato innumerevoli gioielli (avete notato l'anello di fidanzamento al dito?) e accessori in diamanti, la cantante è stata a dir poco mozzafiato.

3) Alexandria Ocasio Cortez e il Suo Abito-Manifesto

Mi è piaciuto molto il modo in cui la deputata statunitense ha portato la politica al Met Gala 2021 con il suo abito-manifesto iper discusso "Tassate i Ricchi". Parole non nuove per lei (è lo slogan presente su tutto il suo merchandising ufficiale) e per niente casuali, dal momento che in America i democratici presenteranno un piano per aumentare le tasse sulle imprese.

4) Jennifer Lopez e il suo Look Western-Glam

Con il tema dell'anno riguardante la cultura e l'estetica americana, J-Lo ha ben pensato di portare sul red carpet del Met Gala 2021 un abito d'ispirazione Far West firmato Ralph Lauren, con tanto di cappello da cow girl, piume sulle maniche, cintura e gioielli in metallo.

5) Lily Aldridge in Look Total White

L'ex Angelo di Victoria's Secret Lily Aldridge ha sfoggiato un un look total white firmato Ralph Lauren, con tanto di orecchini, anelli e bracciale Bulgari.

6) Lili Reinhart con il Suo Abito-Giardino

La star di Riverdale Lili Reinhart ha esibito un abito floreale mozzafiato, del tutto in linea con il tema del Met Gala di quest'anno: i fiori applicati sono infatti rappresentativi di tutti i 50 stati americani.

7) Grimes e il suo Abito da un'Altra Galassia

La cantante e musicista canadese Grimes nonchè compagna di Elon Musk ha partecipato al Met Gala 2021 con un futuristico abito trasparente ricoperto di decori argentati, insieme ad un mantello e uno strascico grigi e neri e ad un accessorio assolutamente fuori dalle righe: una spada! Il look è in realtà ispirato al film di fantascienza "Dune", dalle atmosfere decisamente interstellari.

8) Megan Thee Stallion e l'Omaggio a Marilyn Monroe

Se c'è da rispettare il tema del Fashion made in USA, perché non ispirarsi direttamente alla star hollywoodiana per eccellenza? Ecco che la rapper Megan Thee Stallion si è trasformata in occasione del Met Gala 2021 in "Megan Monroe", con un abito bianco formato Coach in tributo alla Marilyn diva del cinema.

9) Kendall Jenner e il Tributo a Audrey Hepburn

In totale antitesi alla mise scelta dalla sorella Kim, la top model Kendall Jenner ha portato sul red carpet del Met Gala 2021 un prezioso abito firmato Givenchy Haute Couture costernato di cristalli e ricco di trasparenze. L'abito riprende il design originale di quello indossato da Audrey Hepburn nella scena del gran ballo in "My Fair Lady".

10) Iman e l'Omaggio a Joséphine Baker

La modella ha stupito tutti con il suo bellissimo outfit dorato: una tuta jumpsuit in broccato con su applicata un’ampia gonna di piume, tutto firmato Harris Reed. Il look, reso ancora più teatrale dal cerchietto da cui partono numerosi cerchi concentrici di piume dorate, è un omaggio all’età d’oro della ballroom culture americana e a Joséphine Baker, la famosa ballerina e cantante di origine statunitense.

I Look Peggiori del Met Gala 2021

1) Teyana Taylor

Riversando tutto il tessuto del suo vestito nello strascico, il look di Teyana Taylor è risultato quello più "nudo" di tutto il Met Gala 2021. Scelta banale per un'artista da cui mi sarei aspettata qualcosa in più.

2) Hunter Schafer

Anche il look alieno di Hunter Schafer, con il suo due pezzi Prada cromato e l'accessorio a forma di ragno scintillante che le copriva tutto il viso, non mi ha fatto impazzire. Sarà la vicinanza con Halloween, ma l'ho trovato più simile ad un costume che ad un abito vero e proprio.

3) Simone Biles

Ultima ma non meno "inopportuna", Simone Biles è incorsa in una vera e propria caduta di stile. Un look troppo esagerato, in cui avrei evitato almeno la maglia nera sotto l'abito di cristalli dal peso di ben 39 kg!


Body Shape: Scopri come Vestirti per Valorizzare le tue Forme

Created: 10 Set 2021  / Categories: Fashion Therapy, Tutorial

Body Shape: Scopri come Vestirti per Valorizzare le tue Forme

Ti è mai capitato di notare un abito bellissimo in una vetrina, entrare in negozio per indossarlo, per poi uscire totalmente delusa perché quel capo non riesci proprio a vedertelo addosso? Cara mia, non sei tu ad essere sbagliata: è semplicemente quell’indumento che non fa per te e per la tua fisicità! Questo accade perché esiste qualcosa che si chiama body shape, tradotto letteralmente “forma del corpo”, e ogni donna ne ha una che può essere valorizzata con un certo tipo di abbigliamento. Ti piacerebbe capire qual è la tua body shape, e soprattutto scoprire i look più giusti per te in base alle tue forme? Leggi la mia guida e rivoluziona il modo in cui ti eri vestita finora!

Body Shape: Cos’è e Quante Tipologie ce ne Sono

Partiamo da un assunto importantissimo: quando parliamo di body shape non stiamo parlando né di taglia, né di peso, né di centimetri. L’analisi della forma corporea mira, infatti, a identificare le proporzioni tra le varie parti del fisico, in modo da armonizzarle tra loro in base alla scelta dei capi e degli accessori più giusti da indossare.

Da questo punto di vista, per me l’analisi body shape è parente diretta della filosofia della body positivity. È infatti assolutamente impossibile pretendere che un capo cucito su un manichino standardizzato possa vestire la totalità delle tipologie dei corpi presenti sul pianeta Terra, così come è impossibile pensare di racchiudere tutta l’enorme varietà di corpi femminili in quelle 4/5 taglie standard che ci propina il mass market!

diverse body shape
body shape e body positivity: ogni corpo è degno di essere vestito!

Prendere coscienza della nostra fisicità nel modo in cui ci aiuta a farlo l’analisi della body shape è un modo per acquisire la consapevolezza che c’è un tipo di indumento giusto per ognuna di noi: basta saperlo cercare. E questo perché non esiste una forma del corpo migliore dell’altra in senso assoluto. Ogni body shape ha dei punti di forza da valorizzare e dei punti deboli da occultare o dissimulare grazie alla scelta degli abiti e degli abbinamenti tra capi più giusti. E fidati, una volta che avrai individuato la tua body shape, i vantaggi saranno infiniti: non solo riuscirai ad aumentare la tua autostima, ma riuscirai anche a fare shopping in modo più consapevole, e a creare i tuoi look in modo più veloce!

Detto ciò, di body shape ne esistono almeno cinque tipologie, che sono classificabili in questo modo:

  • Body Shape Mela
  • Body Shape Pera
  • Body Shape Clessidra
  • Body Shape Rettangolo
  • Body Shape Triangolo Invertito

Inutile dire che ognuna di queste body shape può avere al suo interno delle varianti, in base, ad esempio, ai fianchi che partono più su o più giù rispetto alla vita, alle braccia più o meno grosse, alle gambe più lunghe o più corte. Vediamo però in generale quelle che sono le caratteristiche delle 5 principali body shape.

Body Shape Mela

Descrizione del fisico: parte superiore del corpo più grande rispetto alla parte inferiore, con punto vita poco delineato o assente.

Punto di forza: gambe e braccia magre e sottili.

Punto debole: pancia pronunciata, punto vita non delineato e seno prosperoso che sembra fare tutt’uno con la pancia.

Caratteristica: la taglia del reggiseno è superiore di 1 o 2 rispetto a quella degli slip.

Obiettivo: snellire l’addome, tenere alto il seno, mettere in mostra le gambe e dissimulare l’assenza del punto vita.

Capi ok: scolli a V o profondi, gonne a tubo, camicie morbide, blazer, cardigan lunghi, pantaloni a sigaretta, vestiti taglio impero.

Capi no: scolli a barca, gonne e abiti aderenti, camicie avvitate, pantaloni palazzo, gonne e pantaloni a vita alta o che segnano in vita, cinturoni.

 

Catherine Zeta Jones è un ottimo esempio di bodyshape mela.

Body Shape Clessidra

Descrizione del fisico: parte superiore e parte inferiore del corpo perfettamente proporzionati, divisi da una vita sottile e molto delineata.

Punto di forza: il punto vita sottile e delineato.

Punto debole: seno e fianchi morbidi e rotondi.

Caratteristica: questa fisicità accumula peso in modo uniforme.

Obiettivo: evidenziare il punto vita.

Capi ok: t-shirt e camicie indossati sblusati inseriti nei jeans e nei pantaloni, capi a vita alta, maglie crop, abiti a portafoglio e a incrocio, cinturoni.

Capi no: capi oversize che nascondono il punto vita, vita bassa.

 

Beyoncé è un ottimo esempio di bodyshape clessidra.

Body Shape Rettangolo

Descrizione del fisico: fianchi e spalle della stessa larghezza, seno pressoché piatto e punto vita poco delineato.

Punto di forza: fisico asciutto, slanciato e tonico.

Punto debole: mancanza di curve.

Caratteristica: è il tipo di fisico a cui sta bene quasi tutto.

Obiettivo: dissimulare la mancanza di forme e evitare di evidenziare troppo la silhouette.

Capi ok: maglie e camicie con volant, drappeggi, fantasie, ricami, applicazioni che aiutano a movimentare la figura, gonne a palloncino, pantaloni palazzo, abiti che creino volume sui fianchi.

Capi no: maglie e abiti aderenti, vestiti a trapezio, gonne e abiti a tubino.

 

Gwyneth Paltrow è un ottimo esempio di bodyshape rettangolo.

Body Shape Pera

Descrizione del fisico: parte inferiore del corpo più grande di quella superiore.

Punto di forza: punto vita delineato.

Punto debole: curve abbondanti nella parte inferiore a causa di glutei, cosce e fianchi pronunciati.

Caratteristica: accumula peso su fianchi, cosce e glutei.

Obiettivo: valorizzare il punto vita sottile e la parte superiore del corpo

Capi ok: maglie e camicie con maniche a sbuffo, top e t-shirt che arrivano sopra il sedere e non oltre, pantaloni e gonne a vita alta.

Capi no: tutto ciò che è oversize e non delinea la vita, pantaloni e jeans a vita bassa, abiti dritti che nascondono il punto vita, pantaloni a pinocchietto.

 

Jennifer Lopez è un ottimo esempio di bodyshape pera.

Body Shape Triangolo Invertito

Descrizione del fisico: parte superiore del corpo più grande di quella inferiore, con spalle larghe e ben più ampie con punto vita poco delineato.

Punto di forza: gambe asciutte e slanciate.

Punto debole: spalle larghe.

Caratteristica: le spalle solo larghe più del 5-10% rispetto al resto del corpo.

Obiettivo: togliere l’attenzione dalle spalle larghe creando volume nella parte inferiore del corpo.

Capi ok: camicette e top con scollo a v, maniche kimono, capi con spalline spesse, gonne con rouches e volanti sui fianchi, pantaloni a zampa o modello Capri, vestiti a campana.

Capi no: maniche a sbuffo, scollo a barca, blazer, gonne aderenti sulle gambe, pantaloni e jeans skinny, tutto ciò che non delinea il punto vita.

 

Bella Hadid è un ottimo esempio di bodyshape triangolo invertito.

Se ancora non hai chiara quale possa essere la tua body shape, o se vuoi una consulenza d'immagine specializzata per valorizzare le forme del tuo corpo e aumentare la tua autostima imparando a vestirti con consapevolezza, puoi compilare il form su questa pagina e richiedere uno dei miei servizi di fashion therapy!


Guardarsi Allo Specchio: Cosa Ti Dice Il Tuo Riflesso?

Created: 13 Ago 2021  / Categories: Fashion Therapy, Tutorial

Guardarsi Allo Specchio: Cosa Ti Dice Il Tuo Riflesso?

Per la maggior parte delle persone è un’azione abitudinaria, per alcune un modo come un altro di esprimere vanità, per altre un’ossessione a cui è difficile rinunciare, per altre ancora qualcosa da evitare a ogni costo…Eppure, l’atto di guardarsi allo specchio è in realtà molto, molto di più! In fondo, se l’argomento è stato trattato da filosofi, psicologi e pittori del calibro di Platone, Freud, Lacan e Dalì, ci sarà un motivo! Scopriamo di più su questo affascinante oggetto: un portale verso altri fantastici mondi, o riflesso crudele di una realtà che non ci piace?

Da Dove Nasce il Gesto di Guardarsi allo Specchio?

Andando ad analizzare l’etimologia della parola specchio, ci accorgiamo subito che questo curioso oggetto porta in sé un significato molto importante. Specchio, infatti, deriva dal latino speculum-specere, cioè “osservare”. In tal senso, lo specchio è innanzitutto uno strumento che serve per guardare, capace, quindi, di estendere la nostra capacità di visione al di là del normale.

Nel concreto, lo specchio allarga il nostro campo visivo perché ci permette di vedere anche quello che si trova dietro alle nostre spalle. Però, ad un livello di visione differente, lo specchio ci fornisce anche un’ulteriore conoscenza della nostra stessa immagine: ci permette infatti di vederci in un modo che non ci è normalmente concesso, se non in natura, in presenza di uno specchio d’acqua.

Narciso di Caravaggio
Il famoso mito di Narciso narra la storia di un giovane bellissimo che perde la vita perché si innamora perdutamente del suo riflesso. In foto il Narciso di Caravaggio (1597-1599, Galleria Nazionale d’Arte Antica – Palazzo Barberini, Roma)

Da questo punto di vista, lo specchio nasce con tutta probabilità dalla necessità narcisistica di poter ammirare il proprio riflesso in un maggior numero di situazioni, anche quando non si è in presenza di un ristagno d'acqua. Lo specchio è quindi, a tutti gli effetti, uno strumento per approfondire la conoscenza del sé. Ma in che modo avviene questo processo?

La Legge dello Specchio: Rispecchiarsi nei Difetti che Vediamo negli Altri

Una volta assodato che guardarsi allo specchio è un modo di approfondire la conoscenza di se stessi, dobbiamo capire, di fatto, come avviene questo processo. Secondo me, osservare il proprio riflesso significa fare spazio alla consapevolezza che siamo fatti in un certo modo, e che non c’è molto da fare per modificare questo status-quo. Osservarsi allo specchio è un processo di auto-accettazione, per chi più facile e breve, per chi più difficoltoso e lungo.

guardarsi allo specchio
guardarsi allo specchio è un processo di accettazione, per chi più facile, per chi più difficile.

Qualcuno, infatti, vive questa presa di coscienza in maniera più o meno serena: poco dipende da quanto si è oggettivamente “belli/e” o “brutti/e”, tanto è vero che molto spesso ci sono persone non bellissime che sembrano però accettarsi completamente.

Per altre persone, invece, l’entrare in relazione con il riflesso della propria immagine corporea è un processo più traumatico, capace di creare un vero e proprio sdoppiamento identitario tra ciò che si è e che si disprezza, e ciò che non si è ma che si vorrebbe essere: la difficoltosa elaborazione della propria immagine allo specchio causata dall’impossibilità di unire queste due identità può portare insicurezza, bassa autostima, talvolta depressione e perfino difficoltà a relazionarsi con gli altri.

il proprio riflesso allo specchio
guardare il proprio riflesso allo specchio per qualcuno può comportare uno sdoppiamento identitario tra ciò che si è e ciò che si vorrebbe essere

In effetti, se ci sono detti che recitano “chi si accetta riesce meglio a farsi accettare anche dagli altri”, oppure “prima di farsi amare dagli altri si dovrebbe pensare ad amare se stessi”, ci sarà un perché! In psicologia, infatti, esiste la cosiddetta Legge dello Specchio, una proiezione mentale per la quale, proprio come quando ci troviamo davanti a uno specchio, di fronte a un’altra persona proiettiamo su di lei i nostri stessi difetti. Tutto ciò che riteniamo brutto, irritante, cattivo di quella persona rappresenterebbe in realtà un elemento negativo e di disturbo che possediamo noi in primis. In pratica, se vediamo solo il male nell’altro, sarà difficile non vederne anche in noi stessi, soprattutto quando siamo a tu per tu con il nostro riflesso allo specchio!

la legge dello specchio
la legge dello specchio (tratto da "La Sacra Sessualità" di Salvatore Brizzi)

Una volta che abbiamo chiara questa Legge dello Specchio, possiamo tuttavia cambiare le carte in tavola, e iniziare a guardare non più soltanto i nostri difetti, ma anche i nostri pregi! In primo luogo, basterà iniziare ad osservare e riconoscere i pregi e le cose positive negli altri, per poi imparare a scoprire e prendere consapevolezza di quelle che anche noi possediamo!

Come Guardarsi Allo Specchio Per Imparare a Piacersi

Abbiamo capito che lo specchio può essere una crudele lente di ingrandimento su tutti quegli aspetti fisici che reputi i tuoi più grandi difetti, ma con qualche piccolo accorgimento può trasformarsi anche nel tuo più grande alleato!

Come? Segui i miei consigli:

  • Individua i punti su cui davanti allo specchio ti soffermi di più: si tratta delle caratteristiche fisiche di cui sei più autocritica. Spesso, dando retta alla legge dello specchio, si tratta di quelle stesse caratteristiche di cui sei più critica anche negli altri. Ad esempio, se non ti piace il tuo seno perché lo ritieni troppo piccolo, tenderai a criticare le donne che sono ricorse a mastoplastica additiva.
  • Annota tutto ciò che, allo specchio, ti sembra un difetto, e chiediti: posso davvero lavorarci su senza chiedere troppo a me stessa? È qualcosa che posso migliorare, andando magari ad incidere positivamente anche sulla mia salute (come è il caso, ad esempio, di una pelle poco tonica, o dei chili in più), oppure è qualcosa che dovrei semplicemente accettare, anche se mi costa grande fatica farlo?
  • Se è qualcosa che puoi migliorare, provaci prendendoti i tuoi tempi, e scandendo su un diario le tappe del tuo cambiamento (come i chili o i centimetri persi ogni mese).
  • Ora viene la parte più importante: osserva il tuo "schema dei difetti" in negativo, individuando i punti su cui non ti soffermi mai...sai che quelli inconsciamente sono i tuoi punti di forza? Fai ancora un esercizio: fai caso a quali sono le qualità che più apprezzi negli altri, quelle per cui ti complimenti di più senza sforzarti di essere carina. Sono o non sono le stesse caratteristiche che potresti riconoscere anche in te stessa come positive?
guardare la propria immagine allo specchio
imparare a guardarsi allo specchio significa non osservare soltanto i difetti
  • Bene, ora prendi queste caratteristiche e…mettile in mostra, esibiscile, ostentale! Esempio: hai fianchi, gambe e glutei rotondi che non smetti di osservare davanti allo specchio? Dacci un taglio, e guarda invece il tuo delineatissimo punto vita, da esaltare con dei pantaloni a vita alta, camicette sblusate e cinturoni!

Per un riassunto concentrato di tutto l'articolo, dai un'occhiata al mio reel su instagram dedicato a come far diventare lo specchio il tuo migliore amico!


Rosa e Azzurro: Colori e Stereotipi di Genere

Created: 02 Ago 2021  / Categories: Colore

Rosa e Azzurro: Colori e Stereotipi di Genere

Ci crederesti se ti dicessi che nel XVIII secolo era perfettamente normale per un bambino indossare un abito rosa con ricami floreali? Ancora oggi, in giro per negozi di giocattoli o di abbigliamento, scegliamo quasi d’istinto il rosa per le bambine e l'azzurro per i maschietti, ma queste assegnazioni non sono sempre state così scontate, anzi! Scopriamo insieme di più sulla storia dei colori rosa e azzurro, e sul loro legame con il genere femminile e maschile!

Rosa e Azzurro: il Loro Significato Prima del XX Secolo

Per molto tempo, almeno fino all’Ottocento, il rosa e l'azzurro non avevano alcun significato legato al genere femminile o a quello maschile. In verità all'epoca non esisteva alcun codice cromatico pensato per identificare bambini e bambine, perché per i piccoli c’era un solo colore: il bianco. Questo era ritenuto il colore più adatto al mondo dell'infanzia perché, sottoposto a lavaggi frequenti, era quello che rischiava di meno di sbadire.

bambino XVII secolo vestito in bianco
bambino del XVII secolo vestito in bianco (Fonte: Pinterest)

Il rosa e l'azzurro, insieme ad altri colori pastello, furono introdotti nell’abbigliamento per bambini solo nella metà del Diciannovesimo secolo, ma in ogni caso non implicavano ancora alcun significante di genere.

Più tardi, nel 1918, la Earnshaw’s Infants’ Department, rivista specializzata in vestiti per bambini, specificava invece che «la regola è che il rosa sia per i bambini, il blu per le bambine. Questo perché il rosa è un colore più forte e deciso, più adatto ad un maschio, mentre il blu, che è più delicato e grazioso, è più adatto alle femmine».

Il rosa era visto vicino al rosso, un colore forte, legato al sangue e al fuoco, e pertanto più adatto al genere maschile, mentre il blu con tutte le sue sfumature veniva associato al colore del velo con cui era rappresentata la Vergine Maria, ed era quindi più vicino al mondo femminile.

madonna con velo azzurro
A Virgem do Véu Azul - Jean-Auguste-Dominique Ingres (1827) (Fonte: Wikimedia Commons)

Il Significato di Rosa e Azzurro dopo gli anni Trenta

Tra gli anni Trenta e gli anni Quaranta del Novecento ci fu però un'inversione di tendenza.

A causa dell'influenza della haute couture francese, in cui il rosa era tradizionalmente associato alla femminilità, questo colore ha cominciato a essere visto come più adatto al genere femminile, mentre l'azzurro, legato al mondo degli affari, acquisiva virilità e mascolinità.

In verità, un primissimo riferimento al legame del colore rosa con il genere femminile e dell'azzurro con quello maschile lo si trova in “Piccole Donne” di Louisa May Alcott (1868): viene infatti citato un nastro rosa per identificare una femmina e uno azzurro per il maschio. Questo simbolismo, diceva la stessa Alcott, era da ricondurre proprio ad una moda francese: non era la norma all'epoca, ma era una sorta di nuova tendenza

(…) – I bambini più belli che abbia mai visto. Qual è il maschio e qual è la femmina? – chiese Laurie chinandosi per esaminare più da vicino i due prodigi.

– Amy ha messo un nastro azzurro al maschio e uno rosa alla femmina, come si usa in Francia, in modo da distinguerli senza sforzo.

La regola per cui il colore di riferimento per le donne era il rosa mentre per i maschi il blu si impose definitivamente negli anni 80. Fu importante in questo senso la diffusione della diagnosi prenatale, con la conseguente possibilità di scoprire prima del parto il sesso del nascituro.

Di questa innovazione, infatti, beneficiarono numerose aziende che, producendo giochi o vestiti in colori diversi, fecero della distinzione rosa/azzurro una strategia di marketing di grande successo (non a caso, era questo il periodo del boom della bambola Barbie, che contribuì a consolidare la femminilizzazione del rosa): rendendo subito riconoscibili, sugli scaffali dei negozi, i giochi o i vestiti per i maschietti o per le femminucce, il processo decisionale verso l’acquisto risultava così di gran lunga facilitato.

barbie in rosa anni 80
barbie in rosa degli anni '80 (Fonte: barbieworld.it)

Ad ogni modo, la storia dei colori rosa e azzurro dimostra che, in realtà, non c'è niente di innato o di "naturale" nel significato che attribuiamo ad un certo colore. Tutto dipende dalla società, dalla cultura, dagli usi e costumi di un certo momento storico.

La verità è che se non ripetessimo costantemente ai bambini e alle bambine che questo o quel colore sono da maschi o da femmine, loro sceglierebbero, molto semplicemente, la tonalità che più amano, o che suscita in loro emozioni o sensazioni positive. Non credi?

rosa e azzurro stereotipi
rosa e azzurro: sfatiamo tutti i miti!


Tessuti Laminati: Come Indossarli in Versione Oro e Argento!

Created: 23 Lug 2021  / Categories: Colore, Fashion Therapy

Tessuti Laminati: Come Indossarli in Versione Oro e Argento!

Ti fanno brillare rendendoti protagonista di ogni occasione speciale: sono i tessuti laminati, o lamé, o anche detti metallizzati! Spesso indossati in serate eleganti o a party esclusivi - il luccichio dato dalla luce riflessa è effetto glamour assicurato - gli abiti realizzati in tessuto laminato possono essere adatti anche di giorno e in occasioni meno “festaiole”. Scopriamo di più su questi tessuti sfavillanti che non passano mai di moda!

Tessuti Laminati: Cosa Sono?

Il laminato è un tipo di tessuto realizzato con l’intreccio di fili piatti di metallo lucente (quasi sempre non prezioso e sintetico) insieme a fili di trama e di ordito. È frequentemente confuso con il lurex, un tessuto altrettanto scintillante in quanto nasce da fibre tessili intrecciate tra loro sulle quali viene poi vaporizzato dell’alluminio.

Il laminato, a differenza di quanto si possa pensare, ha visto la sua nascita nell’antichità. Infatti, veniva adoperato per impreziosire i velluti dei paramenti al fine di aumentarne la sacralità, grazie a piccole lamine realizzate con la stesura di sottilissime foglie di oro.

In tempi decisamente più recenti, e cioè nella prima metà del XX secolo, i tessuti laminati hanno cominciato ad avere una destinazione d’uso più comune, in particolare sottoforma di accessori usati per impreziosire le capigliature a caschetto tipiche degli anni ’20. É stato, però, solo negli anni ’70 dominati dalla disco music e dalle esplorazioni spaziali che i laminati – insieme alle altrettanto luccicose paillettes - hanno visto la loro massima espressione.

Il laminato, al giorno d’oggi, è utilizzato in modo trasversale in tutti i campi della moda, dagli abiti, alle scarpe, agli accessori più disparati, e viene realizzato in tanti colori diversi, anche se dà il meglio di sé soprattutto in versione oro e argento.

Tessuto Laminato Oro: La Scelta Shiny Per Brillare Nei Momenti Più Bui

Vestire laminato significa, sostanzialmente, vestirsi di luce! Oro e argento, infatti, non sono veri e propri colori ma più che altro sensazioni legate alla luce, talvolta più calda o più fredda.

Un tessuto laminato oro è in grado di irradiare il corpo di una luce calorosa, seducente ma allo stesso tempo rassicurante. Nei tuoi look da sera, un abito metallizzato oro ti renderà raggiante, elegante e protagonista della serata in modo semplice…e veloce! Infatti, il laminato oro, oltre ad essere una trovata assolutamente chic e glam, è anche una scelta salva tempo: non servirà alcun accessorio particolare per impreziosire ulteriormente il tuo abito!

laminato oro
un capo metallizzato oro ti rende raggiante, elegante e protagonista della serata

Per quanto riguarda, invece, gli abbinamenti del laminato oro per i tuoi outfit giornalieri, è preferibile scegliere un capo in laminato oro da accostare ad un altro capo a tinta unita, perfetto se in un colore deciso e vibrante come l'arancione, il rosso, il blu o il verde.

Tessuto Laminato Argento: Il Tocco Lunare Per Un Outfit Spaziale

abito laminato argento
abito laminato argento: ottima scelta anche di giorno

Forse un tantino meno impegnativo dell’oro, il laminato argento è il metallizzato ideale da indossare di giorno, anche a lavoro e, perché no, in palestra! Quando indossato dopo il calar del sole, il laminato argento dona un aspetto spaziale all’outfit, specialmente se inserito in look total white o total black: perfetto per party al chiaro di luna in cui far emergere un fascino seducente e misterioso!

Ti dirò di più: amo così tanto il laminato che al party dei miei 40 anni ho osato abbinare oro e argento insieme! Anche se non proprio come credi tu...Eh già, mi sono cosparsa il cor di glitter in una vera e propria performance che ho dedicato a me stessa, e alle persone a cui tengo di più!

Sentivo il bisogno di rinascere nuovamente dopo uno dei momenti più bui della mia vita...e devo dire che la mia missione (spaziale) si è decisamente compiuta!

oro e argento
cosparsa di oro e argento per il party dei miei 40 anni!

Abiti Laminati in Altre Colorazioni: i Look per gli Eventi Speciali

Che tu stia cercando un abito elegante per un evento particolare o semplicemente un look per sorprendere tutti in notti speciali come quella di Capodanno, un abito laminato in un colore magico e mistico come il viola ti renderà l'anima della serata!

Il colore viola, infatti, è ideale per le occasioni mondane e ufficiali, quando si vuole socializzare e comunicare desiderio di sentirsi accettati. Ecco che, indossandolo in versione laminata, non potrai fare a meno di brillare agli occhi di tutti!

laminato viola
abito laminato viola ideale per le serate come Capodanno

Se si vuole puntare su un look più distinto senza rinunciare allo sbrilluccichio del laminato, un abito lamé scuro è la scelta migliore!

abito laminato scuro
per un look elegante e distinto puoi optare per i laminati scuri


Come Organizzare L’armadio: La Mia Guida In 3 Step!

Created: 07 Lug 2021  / Categories: Fashion Therapy, Tutorial

Come Organizzare L’Armadio: Guida In 3 Step!

Se c'è qualcosa che rispecchia a tutti gli effetti l'inconscio di una donna, quello è proprio il suo armadio! Forse non ne sei cosciente, ma il modo in cui ti approcci all'organizzazione del tuo armadio riflette perfettamente il modo in cui gestisci la tua vita. Sei stanca di caos e disordine nella tua esistenza? Allora direi che è arrivato il momento di sistemare le cose nel guardaroba! Scopri insieme a me come organizzare l’armadio, per fare finalmente ordine non solo tra i vestiti, ma anche tra i pensieri!

Come Organizzare L’armadio: Step Preliminari

Sai cosa insegna la Fashion Therapy? Che quando dentro te senti il bisogno di svuotare l’armadio dal superfluo, questa sensazione riflette una necessità più profonda di alleggerire la tua vita. Se il tuo guardaroba è stracolmo e caotico da mesi, se non anni, ti consiglio di imparare una volta e per tutte come organizzare l’armadio.

Puoi farlo da te, oppure chiedendo aiuto alle mie Consulenze di Fashion Therapy in tema di organizzazione dell'armadio: cliccando QUI trovi tutte le specifiche e i riferimenti.

Sappi che solamente cominciando a sistemare, ti si scrollerà di dosso una buona dose di ansia: pensa solo, con un armadio in ordine, a quanto tempo e a quanto nervosismo potrai risparmiarti la mattina, come in tutte quelle volte che, presa dal panico, urli a te stessa “non so cosa mettermi!” (nonostante il tuo armadio sia pieno zeppo e strabordante di vestiti!)

La prima cosa da fare è prendersi un bel pomeriggio pieno libero: meglio essere sole in casa, se possibile, perché per fare ordine sul serio è necessaria la massima concentrazione. Tra l’altro, un po’ di yoga o di meditazione prima di cominciare sono assolutamente preferibili (no, non sto scherzando!): schiarire i pensieri e liberare la mente è fondamentale per organizzare l’armadio al meglio! La tranquillità ti aiuterà, infatti, a capire più facilmente e più velocemente cosa vuoi (e soprattutto cosa non vuoi) dal tuo guardaroba, e, successivamente, a sistemare i capi che vorrai tenere con maggiore ordine e disciplina.

come organizzare l'armadio
un armadio caotico riflette una vita altrettanto caotica

Come Sistemare L'Armadio: Tutorial In 3 Step

Hai messo un po’ di musica rilassante? Hai vaporizzato il tuo olio essenziale preferito (meglio se di limone, bergamotto o menta piperita – facilitano la concentrazione)? Ti sei assicurata di essere sola e concentrata davanti al tuo guardaroba? Ora sì che sei pronta per mettere in pratica la mia guida in 3 step su come sistemare l'interno dell'armadio!

1. Ordinare L’armadio Facendo Spazio

Prima di organizzare un armadio, la cosa più importante è una, e solo una: eliminare il superfluo e fare spazio. Sai che, in media, una donna indossa solo il 20% del proprio armadio? È giunta l’ora di porre fine a questa situazione una volta e per tutte, e di sbarazzarci di quell’inutile 80%!

Ma in base a cosa dovresti abolire un capo dal tuo guardaroba? Innanzitutto, va eliminato ciò che non metti più da tempo. Che sia perché non lo senti più tuo, perché ha un difetto che ti impedisce di vedertelo bene addosso, perché non ti va più o semplicemente perché l’hai messo così tante volte che l’hai stufato, un indumento non dovrebbe rimanere a prendere polvere sulla gruccia: fallo fuori, magari regalandolo a una parente o a un’amica.

Tuttavia, se c’è qualcosa che ti piace o a cui tieni particolarmente che non ti va più, ma che pensi potrebbe riandarti in futuro (ad esempio, dopo una dieta), prova a spostarlo dall’armadio e a conservarlo in un ripostiglio, o in una valigia: non ci crederai, ma questi capi esercitano su di noi delle grandi energie negative, perché pensiamo sempre che vorremmo metterli, ma ci buttiamo giù ogni volta che li vediamo al mattino e non possiamo indossarli. Non averli davanti agli occhi ci libera la mente, e ci permette di restare concentrate solo su ciò che effettivamente possiamo indossare in tutta libertà.

2. Organizzare L’armadio Creando Nuovi Abbinamenti

Vuoi sapere il segreto di un guardaroba che funziona? Ogni capo deve essere abbinabile ad almeno altri tre pezzi! Infatti, una volta fatti fuori gli indumenti che trasmettevano negatività, puoi procedere ad una ricognizione dei capi che hai scelto di tenere, finalizzandola alla creazione dei famigerati “abbinamenti”. Prova ad accostare ogni capo ad almeno altri 3, e a creare combinazioni nuove anche in base agli accessori che possiedi: un armadio ordinato è un armadio di capi che si abbinano tra di loro!

sistemare l'armadio
un armadio che funziona è quello in cui ogni capo è abbinabile ad almeno altri 3 capi

Avere gli abbinamenti belli e pronti ti farà perdere molto meno tempo al mattino, e ti permetterà di avere sotto controllo quello che già possiedi e quello che potresti effettivamente acquistare nella prossima giornata di shopping (aiutandoti, così, a evitare quei fastidiosi acquisti di impulso che ti riempiono l’armadio di cose superflue e spesso inutili!).

3. Sistemare L’armadio In Base Agli Abbinamenti

Ora che hai dato vita a tutti gli abbinamenti possibili e immaginabili in base ai capi che hai, è arrivato il momento di sistemarli nell’armadio in modo ordinato e facile da esaminare. Puoi aiutarti applicando ad ogni gruccia un nastrino a cui puoi apporre, poi, un’altra gruccia dove appendere il capo in abbinamento (in realtà in commercio esistono degli affarini di gomma che si applicano agli uncini delle grucce, e che sono destinati proprio a questo uso!).

ordinare l'armadio
è più facile trovare i tuoi look quando ordini l'armadio in base agli abbinamenti

Dopo aver fatto questa operazione, puoi procedere a dividere l’armadio in più settori in base alle tue varie attitudini. In pratica, potresti suddividere il guardaroba in tre sezioni, ognuna da dedicare ai tuoi stili prevalenti (ad esempio, uno dedicato ai look più professionali da ufficio, uno dedicato ai look sbarazzini da party e aperitivo, uno dedicato ai look più comodi da mamma iperattiva!). In questo modo avrai sempre pronti i tuoi outfit in base alla destinazione d’uso: altro tempo e stress risparmiati!

Sistemare L’armadio: Tutti I Benefici Di Una Pianificazione A Lungo Termine

Per avere un armadio ordinato e funzionante al 100% c’è un altro fattore da tenere bene in considerazione: la pianificazione a lungo termine. Cosa voglio dire? Che anche la più banale giornata di shopping può rivelarsi una minaccia per l’organizzazione dell'armadio, se non viene fatta con criterio e con cognizione di causa.

Infatti, per tenere sempre in ordine l'armadio ed evitare di comprare cose superflue dovresti tenere sempre aggiornata e a portata di mano una lista precisa di capi e look che già possiedi, e di colori che già hai a sufficienza.

Certo, avere il pieno controllo sul tuo guardaroba non è un qualcosa che succede dall'oggi al domani, e non sempre ci si riesce in una sola giornata di sistemazioni. Serve tempo, ricerca, pazienza, disciplina. Ma i risultati? I risultati sono inestimabili, e ti spiego perché:

  • Organizzare il guardaroba ti fa risparmiare soldi;
  • Tenere l'armadio in ordine ti offre una visione di insieme dei tuoi capi grazie alla quale smetti di comprare vestiti che non indossi mai;
  • Grazie alla sistemazione dell'armadio e dei look al suo interno impari a forgiare il tuo stile in nuovi modi;
  • Con un armadio ordinato ti senti sempre eccitata all'idea di indossare i tuoi vestiti (e non solo appena li hai comprati);
  • Un armadio organizzato ti aiuta a ritrovare sicurezza nel tuo stile, nel tuo corpo e nella tua vita;
  • Una volta eliminato il superfluo e riordinato il necessario, i tuoi vestiti finalmente rappresentano la tua personalità e il tuo stile di vita;
  • Con un armadio organizzato vedrai la tua autostima aumentata perché indosserai sempre e solo vestiti che ti mettono a tuo agio;
  • Una volta che avrai imparato a sistemare l'armadio, ti ritroverai a comprare di meno (con tutti i vantaggi che ne derivano su soldi, ambiente, tempo libero) perché nel tempo avrai imparato a comprare solo ciò che realmente ti serve per godere appieno del tuo guardaroba.

Sistemare L’Armadio con la Fashion Therapy

Se il tuo armadio ti fa sentire troppo sopraffatta e non riesci neanche a capire da dove cominciare per riprendere in mano il controllo, puoi affidarti ai miei servizi di Fashion Therapy!

Il tipo di consulenza che dedico alla riorganizzazione dell'armadio è molto più di un classico decluttering. Si parte, ad esempio, dall'analisi del guardaroba per individuare insieme capi che non indossi e che non ti piacciono più, insieme a quelli che non rispecchiano la tua personalità. Questi vengono scartati per fare posto a nuovi outfit completi di accessori, mantenendo il tuo stile fresco e alla moda ma soprattutto conforme alla tua identità, a ciò che vuoi essere e a come ti va di apparire agli occhi degli altri.

Insieme esaminiamo, modifichiamo e organizziamo i tuoi vestiti, calzature e accessori, decidendo cosa conservare e cosa eliminare, mettendo da parte eventuali capi che possono essere tenuti a patto di fargli qualche modifica.

Tra l'altro, identifico anche le lacune che hai nel tuo guardaroba e compilo un elenco di articoli da acquistare per colmare quelle lacune e mettere insieme i tuoi look.

Quindi, procederemo insieme ad unire i capi del tuo guardaroba pre-esistente agli altri capi nuovi, che avremo scelto con l'obiettivo di creare outfit completi.

Questo tipo di consulenza è progettata per aiutarti a capire di più sul tuo stile, per permetterti di evitare errori di acquisto in futuro e di fare shopping con più consapevolezza, senza sprechi di risorse e di tempo.

Vuoi iniziare ad investire nel tuo guardaroba insieme a me? Dai un'occhiata al mio Listino Servizi e Contattami! Riordinare l'armadio oggi ti ripagherà in un milione di modi nel tuo domani!


Colore Verde: Significato, Caratteristiche e Curiosità

Created: 23 Giu 2021  / Categories: Colore, Fashion Therapy

Colore Verde: Significato, Caratteristiche e Curiosità

Una cromia che ispira pace e benessere psicofisico come nessun altra? Sto parlando del verde! Vediamo insieme quali sono le caratteristiche, le curiosità e la simbologia di questo colore che richiama l'ambiente naturale e le sensazioni positive ad esso collegate!

colore verde
verde: il colore della natura

Significato del Verde, il Colore della Natura

Ammirare un paesaggio di montagna, passeggiare per un parco o gettare lo sguardo su un prato sterminato sono semplici azioni che ti riempiono il cuore di pace? Tutto merito del verde!

Che si tratti di un colore che dona grande benessere interiore non è affatto un caso! Basti pensare che il verde è il risultato della somma del blu, il colore della calma e del relax per eccellenza, e del giallo, la tinta legata all’energia solare. Dalla loro unione non poteva che nascere un colore armonioso e dai poteri riequilibranti!

significato del verde
verde: il colore del benessere interiore

Nella sua espressione più positiva, il verde si ritrova associato alla speranza, alla freschezza, all’igiene, al mondo vegetale, all'energia della natura. In effetti, questo colore è pura rigenerazione, tant’è vero che stare immersi nel verde ci fa sentire come rinati!

Grazie al suo legame particolare con la natura, il verde è diventato colore simbolo di tutto ciò che a livello di marketing e comunicazione è definito come biologico o ecosostenibile. Inoltre, il collegamento con l’universo naturale lo rende anche automaticamente connesso a concetti come la fertilità e l’abbondanza.

Colore Verde: Quando e Come Indossarlo

le varie tonalità del verde
colore verde: le principali sfumature

Per la psicologia, il colore verde è quello preferito dalle persone calme ed emotivamente stabili, che amano lo sport e hanno molta cura del proprio benessere psico-fisico. È anche il colore della speranza, di chi ripone fiducia nel futuro e, quindi, di chi crede nella giustizia e persevera nel seguire i propri progetti.

colore verde
verde: il colore del benessere psicofisico

Per queste ragioni, il verde – e in particolare la sua nuance smeraldo - è il colore ideale da indossare quando ti senti giù di morale a causa di agitazioni e inquietudini, perché ti permette di ritrovare calma e tranquillità. Non a caso, in cromoterapia le pietre verdi come la giada sono potenti equilibratori emozionali, in grado di dissolvere le negatività e di calmare le persone dagli stati d’ansia. Inoltre, puoi scegliere un look verde quanto hai bisogno di riacquisire fede in un progetto, o semplicemente di ritrovare autostima e fiducia in te stessa!

verde smeraldo
verde smeraldo

Al contrario, il verde nelle sue tonalità più scure, essendo associato al mondo della finanza e al denaro, è direttamente collegato a sentimenti come l’ambizione. Essere particolarmente attratti da queste sfumature può essere sintomo di una personalità con forti aspirazioni per il proprio futuro, in particolare per la carriera.

verde scuro
verde scuro

Se ti capita di indossare molto il verde potrebbe essere dovuto al fatto che spesso desideri molto più di quello che riesci ad avere dalla vita: con questo colore ti dai una spinta ambiziosa a superare i tuoi limiti e ad ottenere di più!

verde colore ambizione
verde: il colore dell'ambizione

La nuance verde prato, invece, rimanda all'equilibrio tra mente e corpo e ad un sano rapporto con il proprio io: è la tonalità simbolo della vita e della natura che si rinnova sempre, carica di speranza e di buoni propositi!

verde prato
verde prato

Infine, le tonalità del verde acido e del verde lime e in generale tutte quelle tendenti al fosforescente sono collegate al mondo del digitale (scommetto che se dico “Matrix” ti verrà subito in mente quel codice fatto di numeri verdi su sfondo nero!): sono sfumature ideali per la donna al passo con i tempi che vuole sprizzare modernità da tutti i pori!

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Come Aumentare l’Autostima: 5 Cose che Devi Fare

Created: 05 Giu 2021  / Categories: Fashion Therapy, Tutorial

Come Aumentare l'Autostima: 5 Cose che Devi Fare

Non sei capace di dire di no? Rifiuti le tue debolezze e di te stessa accetti solo i punti di forza? Il futuro ti sembra come una fitta nube grigia e cupa che non ha niente di positivo? Se hai risposto si a tutto, hai proprio bisogno di sapere come aumentare l'autostima!

Lavorare sulla stima che hai di te stessa è un processo che non dovrebbe mai essere messo in secondo piano: questo perché una bassa autostima può impedirti di riuscire nelle relazioni sociali e nel mondo del lavoro, in quanto non ti permette di reputarti capace di raggiungere il successo.

Ma per capire come migliorarci da questo punto di vista dobbiamo prima chiederci: cos’è l’autostima e in che modo questa può condizionare la nostra esistenza? Vediamolo insieme.

Che Cos'è l'Autostima?

L'autostima in ambito psicologico descrive la considerazione che una persona ha di se stessa, del proprio valore e delle proprie capacità. L'auto approvazione delle proprie azioni, delle proprie caratteristiche fisiche e psicologiche e delle proprie scelte di vita insieme ad una visione della propria persona generalmente positiva è un segno che si possiede buona stima di se stessi.

Perché Bisogna Migliorare l'Autostima?

C'è un motivo preciso per cui, se si ha poca fiducia nei propri mezzi e nelle proprie capacità, si dovrebbe sempre cercare di migliorare l'autostima.

Infatti, l'autostima ha un legame diretto con la motivazione e la determinazione. Una bassa stima di sé può essere causa di sensazioni di inettitudine, goffaggine e negatività in generale; può anche condurre a fare scelte sbagliate, tanto in termini di relazioni sociali (ad esempio, trovare sempre amici e partner che schiaccino la nostra personalità invece di permetterci di coltivarla) quanto in ambito professionale (fare lavori o ricoprire ruoli che ci opprimono o che non esaltano il nostro potenziale).

come migliorare l'autostima
La negatività e il suo legame con la bassa stima di sè

In generale, avere una buona stima di se stessi può aiutare a trascorrere la propria vita con un atteggiamento positivo e determinato, e soprattutto con la ferma convinzione di poter raggiungere i propri obiettivi.

Aumentare l'Autostima: 10 Segnali che ne Hai Bisogno

Ci sono alcuni segnali particolari che ti possono permettere di capire che soffri di mancanza di fiducia e sicurezza in te stessa, e che hai bisogno di aumentare l'autostima.

  • Non hai progetti, e se ne hai non li vivi con entusiasmo;
  • Chiedi sempre il parere altrui perché non sei mai sicura di te quando devi prendere una scelta;
  • Vedi il futuro in modo negativo e mai come uno stimolo;
  • Hai delle esigenze ma non sei in grado di comunicarle a chi ti sta intorno;
  • Non guardi mai ai tuoi punti di forza, ma al contrario sei sempre concentrata solo sui tuoi difetti e sulle tue debolezze;
  • Provi spesso emozioni come l'ansia e il panico;
  • Quando devi metterti a confronto con qualcuno, tendi a farlo con chi credi sia migliore di te;
  • Ti dicono spesso che sei permalosa, ed è perché hai problemi ad affrontare pareri e critiche negative;
  • Hai sempre paura di sbagliare e ti capita di bloccarti quando devi prendere decisioni importanti.
aumentare l'autostima
Mancanza di autostima: Provi spesso ansia e panico

Migliorare l'Autostima: 5 Punti da Mettere in Pratica

  • Progetta il cambiamento: individua 2 cose che vorresti modificare di te e immagina come potrebbe cambiare la tua vita se anche queste 2 cose cambiassero. Rafforzerà il pensiero positivo e ti incoraggerà a passare all'azione!;
  • Conosci il tuo corpo: individua i tuoi difetti e analizzali senza giudicarti negativamente;
  • Valorizzati: prendi i tuoi difetti e valorizzali, fino a farli diventare elementi di seduzione! Aiutati individuando un personaggio famoso che ammiri e che abbia imperfezioni simili alle tue, e analizzando come vive la sua vita pubblica alla luce dei suoi difetti;
  • Sperimenta nuovi ruoli: mettiti alla prova interpretando 5 ruoli che pensi ti possano appartenere e analizza come ti senti in ciascuno di essi. Ti piacerebbe essere una donna in carriera, un'amante seducente, una viaggiatrice senza meta? Ritagliati del tempo per sperimentare ognuna di queste identità!;
  • Apriti al nuovo: impara a tradire la routine e a sperimentare qualcosa di nuovo e di insolito per te, lasciando agire la tua parte creativa.

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Colori Estate 2021: Tendenze e Consigli di Stile

Created: 27 Mag 2021  / Categories: Colore, Tutorial

Colori Estate 2021: Tendenze e Consigli di Stile

Con l’estate alle porte, la voglia di indossare outfit scuri viene meno sempre di più. Non senti anche tu la necessità di tinte forti e accese? Per fortuna i colori di tendenza dell’estate 2021 vengono in tuo soccorso, perché infondono vitalità e speranza non solo ai tuoi look, ma anche alla tua personalità! Ti anticipo che i colori dell’estate 2021 sono in grado di operare una vera e propria terapia sulla tua psiche, grazie al loro carico vitaminico ed energetico e al legame con concetti positivi come la leggerezza, la spensieratezza e il divertimento. Scopriamoli insieme per capire qual è il colore di cui hai bisogno in questa nuova stagione!

Giallo “Illuminating Yellow”: il Colore più Allegro dell’Estate 2021

Ottimista e luminosa, questa nuance di giallo evoca la luce e la vita. Usciamo dal buio di mesi davvero cupi e si fa forte in noi la speranza di un futuro solare. Quindi, quale colore migliore di quello che rappresenta la luce del sole per dare il benvenuto all’estate?

Giallo Colore dell'Estate 2021
Giallo: il Colore più Allegro dell'Estate 2021 (ph. antonella aresta)

La forza positiva di questo "illuminating yellow" (pantone dell’anno 2021 insieme allo ultimate gray) ti sarà d’aiuto per dare il via ad una stagione ricca di avventure con il giusto quantitativo di fiducia e sicurezza: non lasciartelo scappare!

Lilla: il Colore dell’Estate 2021 che Seduce con Eleganza

La sfumatura del viola più chiara e luminosa sarà una delle protagoniste dell’estate 2021. Non temere: il lilla, in teoria, sta bene a tutte in quanto si abbina tranquillamente ad ogni tipo di incarnato.

Lilla: il Colore più Seducente dell'Estate 2021
Lilla: il Colore più Seducente dell'Estate 2021 (ph. antonella aresta)

Tuttavia, c’è un modo per sapere se questo colore fa davvero al caso tuo. Una volta indossato, senti affiorare in te un potere di sedurre in maniera raffinata e delicata? Allora il lilla è il colore giusto per te, dato che le sensazioni tipiche della cromia sono proprio il fascino sobrio e mai sfacciato unito ad una sensazione di fresca leggerezza!

Rosso: il più Attrattivo dei Colori dell’Estate 2021

L’estate rappresenta per molte la stagione dei nuovi amori, delle avventure, delle passioni focose! Va da sé che il colore più adatto ad un flirt estivo sia proprio il rosso.

Rosso: il Colore più Attrattivo dell'Estate 2021
Rosso: il Colore più Attrattivo dell'Estate 2021 (ph. antonella aresta)

Il colore del fuoco, in effetti, è in grado di stimolare l’attenzione e l’immaginazione come nient’altro, intervenendo sul sistema circolatorio e arrivando ad influenzare perfino la sfera sessuale. Tra l’altro, il rosso è anche il colore del semaforo che segnala lo stop in quanto è il più adatto ad attirare l’attenzione. Indossando questo colore, quindi, sarà impossibile non notarti!

Fucsia: il Colore dell’Estate 2021 Simbolo dell’Amore Materno

Se è vero che il fucsia è uno dei colori più glamour e amati dalle donne grazie al suo carattere magnetico, deciso e sensuale, è altrettanto vero che a questa tinta – spesso la preferita delle bambine - si associa in modo immediato anche un significato “infantile”.

Fucsia: il Colore dell’Estate 2021 Simbolo dell’Amore Materno
Fucsia: il Colore dell’Estate 2021 Simbolo dell’Amore Materno (ph. antonella aresta)

Infatti, questo colore simboleggia i momenti della vita in cui avviene il passaggio da uno stadio di consapevolezza ad un altro più elevato: la maternità è proprio uno di questi! Il fucsia è rappresentativo dell’amore materno, premuroso ed empatico (diverso dall’amore fisico espresso dal rosso): indossalo se vuoi vivere una estate in famiglia da non dimenticare!

Blu Cielo: Il più Rilassante dei Colori dell’Estate 2021

Dopo un anno di sacrifici non desideri altro che un’estate all’insegna del relax? La nuance blu cielo fa decisamente al caso tuo!

Blu Cielo: Il più Rilassante dei Colori dell’Estate 2021
Blu Cielo: Il più Rilassante dei Colori dell’Estate 2021 (ph. antonella aresta)

Chi lo indossa non ama il caos vacanziero delle mete più ambite, ma ha semplicemente voglia di rilassarsi davanti un cielo limpido e di respirare aria pura. Il blu cielo, infatti, spinge ad una dimensione di immersione nella quiete, quasi come se si venisse cullati dalle acque di un ancestrale grembo materno. Indossalo se per te estate significa rinascere a nuova vita, e se sei in cerca della pace dei sensi!

Vuoi approfondire i miei consigli di stile dedicati ai colori? Seguimi sul mio canale Instagram @valentinoloretta o sulla pagina FB Loretta Valentino e rimani sempre aggiornate sulle ultime novità in tema di Consulenza di Immagine e Fashion Therapy!


Psicologia del Colore: le Scelte Dietro i Costumi dei Film

Created: 16 Mag 2021  / Categories: Colore, Fashion Therapy

Psicologia del Colore: le Scelte Dietro i Costumi dei Film

Ce lo insegna la psicologia: i colori sono veicolo di emozioni ancor più delle parole. Ed in effetti, se pensiamo al cinema, quanto è vero che costituiscono uno degli strumenti principali, se non essenziali, nelle mani del regista al fine di emozionare lo spettatore? Approfondiamo insieme l’analisi psicologica del colore nei film, e in particolar modo nei costumi delle protagoniste!

Psicologia dei Colori: Cinema e Costumi

Sebbene il fascino vintage del bianco e nero sul grande schermo sia innegabile, è pur vero che l’arrivo del colore al cinema ha notevolmente ampliato le potenzialità espressive dei film. Ne sono un esempio i film di Wes Anderson, regista che, come ricorda il blog ModApp, ha reso l’uso di colori brillanti e di intensi contrasti cromatici la firma di molti dei suoi capolavori.

palette di colori nei film di wes anderson
palette di colori nei film di wes anderson (fonte: ModApp)

In effetti, la presenza di una certa palette cromatica in una scena può aiutare a coinvolgere emotivamente lo spettatore ben oltre le possibilità date delle semplici parole di un dialogo. Basti pensare all’uso del rosso, colore che aumenta la pressione e aiuta a massimizzare l’effetto di scene di violenza, ira o passione, o al blu che con il suo effetto rilassante sulla mente coadiuva la trasmissione di sensazioni di calma e di benessere, o la creazione di atmosfere surreali e oniriche.

Dal momento che determinati impulsi cromatici riescono a sollecitare la mente del pubblico conducendolo verso uno stato d’animo piuttosto che un altro, potrebbe essere molto interessante nell’ambito della fashion therapy analizzare il colore di uno degli elementi cardine di ogni film: i costumi delle protagoniste! Esaminando l'effetto che un film e la sua protagonista hanno avuto su di te, sarai poi consapevole che indossando gli stessi colori usati in quella pellicola o in una certa scena potrai sortire lo stesso effetto su chi ti circonda!

Uso del Colore nei Film: il Giallo “Kill Bill”

L'uso del giallo in Kill Bill
L'uso del giallo in Kill Bill

Se parliamo dell’uso del giallo al cinema, come si può non iniziare dal capolavoro di Quentin Tarantino con protagonista la fantastica Uma Thurman? Attraversato interamente da questo colore come una lama affilata, Kill Bill tratta delle vicende della spietata killer Beatrix: dopo anni di coma causati dal tentativo di omicidio da parte di Bill, ex compagno geloso nonché suo boss e addestratore, Beatrix si sveglia e decide così, su due piedi, che è giunta l'ora della vendetta, e di sterminare Bill insieme a tutta la cerchia di sicari al suo servizio.

Nel film il giallo è praticamente onnipresente: è il colore della macchina di Beatrix, dei suoi capelli, e soprattutto della tuta che indossa quando veste i panni di killer assetata di vendetta. Ma cosa c'entra il giallo con la vendetta?

L'Iconico"Pussy Wagon" Giallo di Kill Bill
L'Iconico"Pussy Wagon" Giallo di Kill Bill

Questo colore, essendo connesso in maniera diretta a quello dell'energia solare, è fortemente legato alla crescita di autostima poiché è in grado di stimolare la fiducia in se stessi e di far sentire le persone più ottimiste. Il giallo, da questo punto di vista, può infatti incentivare sentimenti di indipendenza e favorire processi di emancipazione. Il perché di ciò è facile: più ci si sente sicure, più si crede in se stesse e nei propri mezzi, maggiori saranno i successi nei progetti di vita e di crescita personale. Insomma, il giallo è il colore di tutte le Beatrix di questo mondo, delle donne combattive e sempre pronte ad affrontare nuove sfide.

psicologia del colore nei film: il giallo
psicologia del colore nei film: il giallo (Fonte: Studio Binder)

Se nella tua vita senti di aver bisogno di recuperare ottimismo e autostima e di emanciparti da situazioni che ti stanno buttando giù - una relazione burrascosa, un lavoro poco stimolante, una famiglia che non ti supporta nelle tue scelte di vita - prova a riempire il tuo armadio di giallo! Attenzione, però, agli effetti collaterali di un abuso. D’altronde, ce lo insegna Beatrix che l’ambizione può trasformarsi in vera e propria ossessione: non sia mai che tu faccia una strage in pieno stile tarantiniano!

Significato dei Colori nei Film: il Rosso “Moulin Rouge”

Se parliamo del legame tra rosso e passione, un film come “Moulin Rouge” diretto dal visionario regista Baz Luhrmann non poteva rinunciare a vestire di questo colore la sua protagonista, la bellissima Satine interpretata da Nicole Kidman.

nicole kidman con abito rosso nel ruolo di satine in "moulin rouge!"
nicole kidman con abito rosso nel ruolo di satine in "moulin rouge!"

Stella e desideratissima showgirl del noto locale parigino, Satine va contro tutte le regole imposte dal suo ruolo quando si innamora di un aspirante scrittore, il sognatore Christian che ricambia a sua volta il sentimento. La loro avventura è infatti ostacolata dall’avvento del Duca, un ricco aristocratico che accetta di finanziare un importante spettacolo ma ad una sola condizione: avere l’esclusiva sulla donna. Dopo innumerevoli ostacoli e difficoltà affrontate, i due alla fine sono liberi di amarsi, ma per poco poiché Satine si accascia al suolo senza respiro e muore tra le braccia di un disperato Christian.

Come abbiamo anticipato, il rosso al cinema può essere veicolo di emozioni legate alla passione, alla rabbia e alla violenza. Questo perché il colore del sangue e del fuoco è associato alla forza e all’energia, ed è perciò adatto a trasmettere in modo diretto tutta la gamma di sensazioni più vigorose e intense.

psicologia del colore nei film: il rosso
psicologia del colore nei film: il rosso (Fonte: Studio Binder)

Tornando al film, il rosso dei tessuti e degli addobbi del Moulin Rouge abbraccia gran parte delle scene, aiutando a comunicare allo spettatore tanto i momenti di grande sensualità e romanticismo quanto quelli di forte rabbia e disperazione: l’erotismo degli spettacoli, la passione tra i due innamorati, l’ira e la gelosia di Christian nel vedere la sua amata tra le braccia di altri, il suo sconforto più totale dopo la morte di Satine.

Noi ci soffermiamo su una scena in particolare, una delle più emozionanti dal punto di vista narrativo in cui il rosso trionfa in tutta la sua verve romantica grazie al bellissimo abito indossato da Nicole Kidman. Si tratta dell’Elephant Love Medley, un mix di canzoni che segna la nascita dell’intensa storia d'amore segreta da Satine e Cristian.

Prova a immaginare se Satine avesse indossato un altro colore: l’effetto agli occhi dello spettatore sarebbe stato lo stesso? La magia evocata avrebbe avuto la stessa intensità? Niente affatto! E questo perché il rosso è capace di veicolare come nessun altro colore quell’amore passionale che spinge chiunque a lasciarsi andare, corpo e anima, con la persona desiderata.

Quindi, se sei alla ricerca di una avventura eccitante, di un amore appassionato e romantico, non puoi rinunciare al colore emblema delle pulsioni più carnali! Come sempre attenzione a non esagerare: anche qui gli effetti collaterali di un abuso di rosso sono quelli di uno “spargimento di sangue”!

La Psicologia dei Colori nel Cinema: il Blu “Cenerentola”

Il blu, il colore del mare e del cielo, trasmette sensazioni di tranquillità e affidabilità, accompagnando pensieri positivi come la speranza, il senso di pace e spesso anche di meraviglia. E infatti non è un caso che molte delle principesse Disney siano rappresentata proprio in abiti con tonalità del blu e dell’azzurro.

principesse disney vestite di blu: Aurora, Belle e Elsa
principesse disney vestite di blu: Aurora, Belle e Elsa

Le celebri fiabe per bambini come Cenerentola, Alice nel Paese delle Meraviglie, la Bella Addormentata nel Bosco, Biancaneve o Frozen rappresentano dei mondi immaginifici, fantastici, da sogno, in cui la principessa di turno, dopo aver affrontato una serie di ostacoli e difficoltà, viene premiata con il suo lieto fine. Tra l’altro, il blu è un colore tipicamente legato agli eroi e alle eroine, dal momento che rappresenta valori come fiducia, lealtà e perseveranza nel raggiungere i propri obiettivi.

psicologia del colore nei film: il blu
psicologia del colore nei film: il blu (Fonte: Studio Binder)

Da questo punto di vista, se pensiamo al film d’animazione Cenerentola vediamo la storia di una ragazza buona e umile che viene continuamente tormentata dalla matrigna e dalle sue sorellastre. Nonostante sia relegata alle pulizie domestiche e obbligata a restare chiusa in casa per la maggior parte del tempo, la giovane con il suo buon cuore e la fede nei suoi sogni riesce a raggiungere la felicità.

Infatti, a dispetto di tutte le cattiverie subite a causa della matrigna e delle sorellastre invidiose – prima fra tutte, il piano organizzato per evitare che Cenerentola partecipasse al ballo in cui il principe avrebbe dovuto trovare moglie - la dolce ragazza, sempre col sorriso sul viso e senza mai arrendersi di fronte agli innumerevoli torti subiti, riesce alla fine a cogliere l’occasione di rivoluzionare la propria vita, e a sposare perfino il suo amato.

Cenerentola in abito blu
Cenerentola in abito blu

Il blu indossato dalla principessa Disney è in effetti simbolo di un ottimismo sconfinato, che riesce a sopravvivere anche alle cattiverie e ai soprusi più brutali. A tal proposito, va detto che molto spesso quella di Cenerentola è interpretata come la storia di un personaggio passivo, che non può far altro che aspettare un principe per salvarsi dalla propria situazione infelice. Al contrario, la fiaba celebra il coraggio di una giovane ragazza che nella propria esistenza non aveva molte cose di cui gioire, ma che nonostante tutto è andata avanti, resistendo fino all’occasione propizia: il ballo reale.

L’evento in cui Cenerentola fa sfoggio del suo favoloso abito blu, infatti, rappresenta la circostanza che le cambierà per sempre la vita, quella con cui lei fugge per la prima volta dalla sua casa/prigione e con cui si salverà, alla fine, dalla propria condizione infelice. Quindi, se ti vedi come una donna forte e capace di sopportare ogni cosa, ma senti che è arrivato il momento giusto per avere la tua rivincita, fidati: il blu è il colore che fa al caso tuo, perché ti conferirà la forza e la fiducia che ti serve per raggiungere il tuo obiettivo senza mai farti perdere la calma.

Uso del Colore nei Film: il Verde ne “L'Altra Donna del Re”

psicologia del colore nei film verde
psicologia del colore nei film: il verde (fonte: studio binder)

Nella sua accezione più positiva, il colore verde è associato alla speranza, a ciò che è fresco e naturale. Tuttavia, questo colore è collegato anche a cose più negative, in particolare a ciò che è dannoso per la salute - come il veleni o l'acido - e ad emozioni come l'invidia e la gelosia.

verde al cinema anna bolena
anna bolena vestita di verde in "l'altra donna del re"

Tornando ai Costumi sul Grande Schermo, è proprio con l'inganno e la persuasione che l'invidiosa e avida di potere Anna Bolena - la protagonista interpretata da Natalie Portman e sempre vestita di verde nel film "L'altra Donna del Re" - riesce nel suo intento di divenire Regina d'Inghilterra, arrivando addirittura a tramare alle spalle della propria sorella, sinceramente innamorata del re.

Infatti, Anna Bolena spicca per antipatia e manie di protagonismo, incarnando il profilo della perfetta manipolatrice. Sarà un caso che l'avranno fatta vestire proprio di verde? Io credo di no!


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