Tie Dye: Il Nuovo Trend Della Primavera Estate 2022

Dopo l’animalier, il denim e il tubino nero, se c’è qualcosa capace di dimostrare che la moda non invecchia mai, quello è il tie dye. Questa tecnica “psichedelica” portata alla ribalta dagli hippie tra gli anni Sessanta e Settanta con cui i tessuti vengono dipinti con macchie colorate e irregolari è tornata a conquistare le passerelle, ed è pronta a fare lo stesso con i guardaroba di tutte noi!

Quindi, se stai per approcciarti al famigerato cambio di stagione (qui trovi una mia guida su come organizzare l'armadio in soli 3 step) e se hai voglia di inserire più colore nel tuo armadio, magari questa è l'occasione buona per dare una chance al tie dye! Scopri di più su questa fantasia, sulla sua storia e su come abbinarlo nei tuoi outfit!

Tie Dye: Cos’è e Come si Fa

Il tie dye è una tecnica di tintura di tessuti grazie alla quale è possibile ottenere particolari geometrie di colori che sfumano l'una nell'altra. L’effetto finale è sempre diverso, in quanto dipende da come i pigmenti vengono a contatto con l’acqua. Il termine tie dye può essere tradotto dall’inglese all’italiano con il significato di “annodare e tingere” (tie = annodare / dye = tingere), poiché il capo in alcuni casi viene annodato per far sì che non tutte le parti di tessuto vengano a contatto con le tinture, in modo da ottenere l’effetto finale di colorazione irregolare. In realtà a livello più industriale lo stesso effetto viene creato rendendo alcune parti del capo impermeabili, anche se il risultato definitivo è molto simile al metodo “artigianale”.

Tie Dye: Origini della Tecnica e Nascita di un Trend

Questa tecnica di tintura ha origini antichissime, risalenti al VI e VII secolo d.C in paesi orientali come India, Sri Lanka e Indonesia. Lì il tie dye era conosciuto ed è noto tutt’oggi come Batik, una forma d’arte, più che una tecnica di colorazione. I tessuti Batik, solitamente in cotone, vengono realizzati con delle colorazioni variegate mediante la copertura delle zone che non si vogliono tingere, grazie a materiali impermeabilizzanti come argilla, resina, paste vegetali, cere o amidi.

In Occidente, invece, il tie dye ha fatto la sua prima comparsa nella seconda metà degli anni Sessanta, insieme allo sviluppo del movimento hippie. I vestiti dipinti con colorazioni variegate e irregolari come quelli indossati dalla celebra Janis Joplin durante le sue esibizioni a Woodstock nel 1969 erano infatti uno strumento per proclamare la propria libertà e creatività contro i principi di una società schematica e rigida che non permetteva emancipazione e alcuna libera professione di individualismo da parte dei giovani.

Il trend è poi tornato alla ribalta durante gli anni Novanta, principalmente con i movimenti grunge e new age e con uno dei suoi massimi esponenti, Kurt Cobain, frontman dei Nirvana. Il cantante si esibiva spesso con T-shirt slavate e pantaloni colorati in modo irregolare, facendo emergere una vera e propria declinazione rock e trendy del tie dye.

Tie Dye: Perché Indossarlo e Come Abbinarlo

Oggi il tie dye è tornato a colorare i nostri guardaroba, dando un tocco hippie glam agli outfit della primavera estate 2022. Essendo un tipo di fantasia in cui i colori si mixano tra loro sfumando l’uno nell’altro, il tie dye è simbolo di un passaggio continuo dal vecchio al nuovo, dove non c’è mai un inizio e una fine ma sempre un percorso in divenire. Se sei una persona dinamica che affronta quotidianamente un percorso di crescita personale o professionale, il tie dye riesce a sprigionare le energie di cui hai bisogno per ottimizzare i tuoi risultati! Tra l’altro, le tinte che si miscelano tra loro sono simbolo delle diverse emozioni e sensazioni di cui si compone la nostra esistenza: l’una sfuma nell’altra, e brutte o belle che siano è solo il loro insieme che dà senso al tutto!

Se ti stai chiedendo quale sia l’abbinamento migliore per il tie dye, io adoro accostarlo alle stoffe in denim: gilet, giacchetti e pantaloni di jeans sono il match perfetto per capi dai colori variegati e vivaci! Inoltre, il tie dye dai colori più tenui è perfetto da indossare nella routine, anche per andare a lavoro, mentre dedicherei le versioni più brillanti e accese ai party e alle vacanze al mare.

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5 Tendenze Primavera Estate 2022 da Avere nell’Armadio

Quando il freddo diminuisce, le giornate si allungano e sempre più centimetri di pelle escono man mano allo scoperto, vuol dire solo una cosa: la primavera è arrivata, e insieme a lei il bisogno di dare una rinfrescata ai nostri guardaroba! Infatti, perché non sfruttare l’occasione per rinnovare i nostri look con le tendenze moda primavera estate 2022? Scopriamone insieme 5 da copiare assolutamente!

1. Frange: il Trend Per Chi Non Sa Proprio Stare Ferma

Perché le frange sono così di tendenza per i mesi caldi del 2022? Probabilmente la risposta è nella loro stessa natura “dinamica”: la sinuosità e l’ondeggiamento delle frange ad ogni tuo minimo passo ne fanno quel tocco brioso da avere su ogni capo, dalle gonne ai vestiti ai cappotti, fino alle borse, perfetto per celebrare la joie de vivre e la voglia di movimento ad ogni costo.

2. Verde Lime: La Nuance Vitaminica Per Un Boost Energetico

Ricca di luce e di energia, quella lime è la sfumatura di verde regina della primavera estate 2022. Questo colore acceso e sgargiante risveglia l’animo dal letargo invernale e lo catapulta in un vortice inarrestabile di vitalità. L’abbinamento ideale se si ricerca un look minimalistico è con altre sfumature di verde, mentre se si vuole un risultato glam chic il verde lime va accostato ad una qualsiasi nuance di rosa: dal lilla per un’attitudine bon ton, al fucsia o al rosa schiaparelli per una allure audace ma non eccessiva.

3. Ritorno Al Plateau: Quella Spinta Verso L’alto Che Ci Serve!

Non vedo l’ora di fare spazio nella scarpiera a questi fantastici accessori, che oltre ad unire la femminilità propria del tacco alla comodità e praticità della zeppa, simboleggiano la voglia di cambiamento, di leggerezza e di sentirci “sollevare” dai pensieri e dalle pressioni quotidiane. Sarà che in questo periodo abbiamo davvero bisogno di tirarci su di morale, di sdrammatizzare i problemi che ci presenta davanti la vita e di stare un po’ con la testa “tra le nuvole”, chissà!

4. Make-up Anni '80

Dopo tutti questi mesi di mascherine e di bocca e naso coperti è ormai certo: abbiamo riscoperto l’importanza degli occhi e il loro potere di espressione, e non ne possiamo più fare a meno. Ecco perché il make-up dei tuoi look primavera estate 2022 farà vibrare lo sguardo con i suoi colori accesi e ipnotizzanti. Il risultato finale? Uno stile anni 80 a metà tra il disco-pop e il glam-punk, assolutamente magnetico!

5. Denim Mania: Il Jeans è il Must-Have Evergreen

Se il denim continua a convincere ancora nel 2022, è merito della sua estrema versatilità e facilità di utilizzo, capace di attraversare gli anni e le epoche senza mai stancare, ma anzi reinventandosi sempre alla luce degli ultimi trend. Per questa primavera estate 2022, infatti, il jeans viene declinato in nuovi volumi e nuovi colori, che conferiscono una leggerezza inaspettata anche ai look total denim.

Metaverso E Moda: 5 Motivi Per Cui Il Fashion È Attratto Dal Virtuale

C’è chi dice che sia l’Eldorado in versione 3.0 dell’industria della moda, chi invece ritiene sia solo un trend del momento destinato al fallimento, come è stato per Second Life agli inizi del 2000.

Sta di fatto che nel Metaverso già hanno fatto la loro comparsa brand del calibro di Balenciaga, Nike, Dolce e Gabbana, Gucci e Moncler, e tanti altri sono in procinto di sperimentare le nuove formule di vendita o di presentazione dei prodotti offerte dal nuovo universo digitale.

Ma cos’è che spinge i grandi marchi della moda a investire nel metaverso? E cosa ci dice questo loro interesse sul futuro del fashion? Scopriamo insieme il legame tra moda e metaverso!

Che Cos’è il Metaverso?

Il Metaverso, secondo le parole dell’Head of Instagram Adam Mosseri, è un’estensione del mondo online per come lo intendiamo oggi, concepita come una realtà virtuale immersiva.

Questo nuovo ecosistema digitale non è una realtà parallela a quella fisica, ma piuttosto una dimensione interconnessa che possiamo vivere grazie agli avatar, le nostre controparti digitali grazie alle quali possiamo interagire con gli altri in questo universo virtuale e fare nuove conoscenze, acquisti ed esperienze di ogni sorta.

C’è da dire che, anche se molti hanno avuto modo di conoscere solo Meta, il metaverso di Mark Zuckerberg, di “metaversi” ne esistono molti. Un esempio è Roblox, la piattaforma di intrattenimento online attualmente più vicina al concetto di metaverso su cui Gucci ha lanciato la versione digitale della borsa Dyonisus. Ma anche Fortnite, la piattaforma di gaming più famosa in assoluto, che ha reso possibile acquistare all’interno del gioco abiti virtuali ispirati a disegni Balenciaga.

I grandi brand della moda sembrano aver già capito che il futuro è tutto in questa nuova dimensione virtuale, in cui l’identità digitale è tanto importante quanto quella fisica. Si tratta di una evoluzione che, in un’epoca in cui si prende sempre più consapevolezza dei propri limiti nel mondo reale causati da pandemie e guerre, sarà forse in grado di dare un nuovo slancio all’economia e al marketing di settore grazie alla maggiore libertà percepita. Ma vediamo insieme quali possono essere i fattori per cui la moda è così interessata a esplorare le potenzialità del metaverso.

Perché i Brand della Moda Sono Così Attratti dal Metaverso?

1. Metaverso e Gen Z

La rivoluzione costituita oggi dal metaverso è riconducibile come portata a quella del world wide web negli anni 90: pensando ai vantaggi che l’internet 2.0 ha portato alle aziende negli ultimi decenni con gli e-commerce, non cavalcare l’onda oggi sarebbe insensato. Tanto più se i marchi comprendono che esportando i propri prodotti nel metaverso possono avvicinarsi sempre più al pubblico del lusso futuro, la Generazione Z. Non è un caso, infatti, che brand come Balenciaga o Burberry stiamo avviando collaborazioni con le piattaforme di gaming come Fortnite, quelle che ospitano un gran numero di nati tra il 1995 e 2010, i consumatori di oggi e del prossimo futuro.

2. Metaverso e Rappresentatività

La moda ha tutti i requisiti per poter sfruttare al meglio i vantaggi insiti nel metaverso e in particolar modo negli avatar, le identità virtuali attraverso cui le persone potranno agire nella nuova realtà digitale. L’abbigliamento è da sempre un vero e proprio linguaggio di espressione (soprattutto capace di trasmettere e parlare dei mutamenti sociali in atto) e le cose non saranno diverse nel metaverso, dove i più e i meno giovani si sentiranno più liberi di apparire per come vogliono, non limitati dalle pressioni sociali e culturali del mondo reale: ecco perché questo nuovo mondo è un’occasione di visibilità super ghiotta per i brand della moda.

3. Metaverso e Sostenibilità

In un’epoca che ha fatto della ecosostenibilità il proprio baluardo, l’idea di creare intere collezioni digitalmente per poi produrre concretamente solo i capi acquistati nel metaverso è più che allettante. La produzione effettiva di abiti “reali” potrebbe così ridursi, così come le emissioni di CO2 (l’industria della moda è tra quelle a maggior impatto ambientale), e le aziende potrebbero dedicare più tempo alla ricerca e ad iniziative di slow fashion.

4. Metaverso e Consulenza d'Immagine

Ultimo ma non meno importante, una simile tecnologia può divenire uno strumento fondamentale per la consulenza d’immagine, perché permette di azzerare le distanze ancor più di quanto sia stato finora possibile. Basti pensare a una donna insicura di un certo tipo di abito, che però potrebbe vederlo provato sul proprio avatar e quindi decidersi a comprarlo nel mondo reale. Le possibilità offerte dal metaverso all'empowerment femminile tramite la Fashion Therapy, da questo punto di vista, sono infinite!