I colori che indossiamo hanno degli effetti concreti su di noi, sulla nostra psiche e anche sul nostro corpo: lo sapevi? La conferma viene dalla teoria dei chakra, i 7 centri di energia disseminati nel corpo che regolano le funzioni organiche ed emotive di ogni individuo, i quali sono associati ciascuno a un colore diverso.
In particolare, il terzo chakra, noto come Manipura o “chakra del plesso solare”, è influenzato direttamente dal colore giallo: a cosa è riconducibile questo legame e come possiamo trarne beneficio in base al nostro stato fisico, emozionale e psichico? Approfondiamolo con questo articolo dedicato al legame tra il terzo chakra e il colore giallo, analizzando gli effetti positivi e negativi di questo colore sulla psiche e sul corpo.
Terzo Chakra: Dove Si Trova e Caratteristiche
Il terzo chakra, quello “del plesso solare” altrimenti conosciuto come “Manipura” si trova tra l’ombelico e lo sterno, ed è associato alle ambizioni e all’autostima. Il chakra del plesso solare funge da nostro “sole interiore”, in quanto ha il compito di gettare luce su tutti gli avvenimenti della nostra vita per permetterci di elaborarli correttamente.
Governando il modo in cui noi accettiamo noi stessi, il chakra del plesso solare è strettamente connesso alla nostra realizzazione personale, e quindi a tutto ciò che attiene il nostro ego, i nostri desideri e a come raggiungiamo i nostri obiettivi.
Terzo Chakra e Colore Giallo: Perché Sono Collegati?
Il centro energetico Manipura è collegato alle frequenze del colore giallo, simbolo di solarità ed energia.
Il giallo rappresenta la luce, il fuoco, il calore e l’energia, e proprio come una fonte calda di luce solare ci fa sentire energici, sicuri e padroni di noi stessi.
Tra l’altro, il giallo, essendo il colore del sole, è associato a sensazioni positive come la serenità, l’allegria, l’entusiasmo e l’esuberanza. Grazie a queste sue connotazioni, è utilizzato in cromoterapia per aumentare l’autostima, dare stimoli emotivi e migliorare la sicurezza e la fiducia in se stessi, favorendo processi di emancipazione soprattutto nelle donne.
Chakra del Plesso Solare: Riconoscere i Blocchi e i Disequilibri
Chi ha il terzo chakra in equilibrio è una persona che ha molta fiducia in se stessa, nei propri mezzi e che non ha paura di affrontare le sfide della vita, anche a costo di fallire e doversi rialzare.
Un disequilibrio del chakra manipura, invece, può portare allo sviluppo di vari disturbi soprattutto digestivi, con fastidi e problemi a pancreas e stomaco.
Un disequilibrio del terzo chakra può essere causato da situazioni familiari in cui uno o entrambi i genitori rappresentano figure troppo autoritarie, rigide e critiche, che adottano un’educazione basata principalmente sulle punizioni (non solo fisiche, anche emotive) che tendono a far reprimere chi le riceve.
Il disequilibrio di Manipura può dipendere anche dall’aver sperimentato forme estremamente forti di vergogna nel proprio passato, a causa di bullismo o di gravi umiliazioni subite anche in ambito familiare.
Terzo Chakra: Come Riconoscere Se È Carente O Se È In Eccesso E Come Riequilibrarlo Grazie Al Colore Giallo
Se il disequilibrio ha luogo perché il terzo chakra è carente di energia, a livello emotivo si ha poca fiducia in se stessi e si avverte molta insicurezza. Più che avere timore del fallimento c’è un vero e proprio rifiuto di agire, con una tendenza all’inerzia e un atteggiamento passivo nei confronti degli eventi. Le persone con disequilibrio carente del secondo chakra tendono spesso a fuggire dalle responsabilità, sia a causa della vergogna che della paura di non riuscire: questo le porta a isolarsi e diventare sempre più introverse e riservate.
In tal caso, il giallo può stimolare la proattività, dando energia e sicurezza per affrontare la vita senza arrendevolezza e con più grinta.
Invece, chi ha un terzo chakra in eccesso tende ad essere accecato dalla brama di potere, a volere sempre di più: questi atteggiamenti sono frutto di una eccessiva sicurezza di se, che degenera in arroganza ed egoismo e che conduce anche a solitudine, dovuta a mancanza di altruismo e generosità.
Chi ha il terzo chakra in eccesso è tendenzialmente iperattivo e competitivo e farebbe di tutto pur di vincere sugli altri in quanto sviluppa una vera e propria ossessione morbosa per la realizzazione dei propri desideri. Chiaramente, chi ha il terzo chakra in eccesso, se va incontro ad un fallimento, non riesce ad elaborare la sconfitta e rischia di diventare aggressivo quando è incapace di raggiungere il proprio scopo.
In tal caso, meglio evitare il giallo e propendere per colori che calmano e aiutano la riflessività, come il blu e il viola.
Ricorda che se vuoi un aiuto a capire come intervenire per riequilibrare i tuoi chakra puoi chiedere direttamente una consulenza qui!